Se anche te, ti stai ponendo la domanda: Come calcolare plusvalenza bitcoin 2021? Sei al posto giusto. Perché calcolarla è molto facile.
Ma se abbiamo più monete? E se, le abbiamo acquistate in periodi diversi? Il compito diventa più difficile ed arduo.
E con le tasse è meglio non scherzare. Una volta che abbiamo sbagliato. Tornare indietro porterà sicuramente l’esborso di sanzioni. Sai c’è chi sbaglia per tornaconto. E chi invece per ignoranza (non sa bene come funziona). Ed ovviamente in questo divario l’Agenzia delle entrate ci sguazza.
Colpendo a destra e manca. Sapersi come muovere, sicuramente ti eviterà scontri col fisco. Ed oltretutto ti farà scoprire come risparmiare con le tasse. E si hai capito! Una volta che sai come funziona una legge. Sai anche dove poter far leva in modo legale.
In questo articolo vedremo come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Facendo degli esempi reali ed esaustivi. Di varie situazioni che possono succedere. Andando a rispondere a tutte le domande che in questo ultimo periodo ci poniamo. Visto la scadenza della dichiarazione dei redditi.
Dai addentriamoci subito nell’articolo e scopriamo come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Senza commettere errori. E soprattutto come risparmiare con le tasse. Fino al 100%.
Indice
Come funziona tasse bitcoin
Prima di partire con gli esempi in come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. E’ bene capire. Quando sussistono i presupposti e siamo obbligati a pagare le tasse, sui nostri bitcoin.
Partiamo dal fatto che non vi è una legge che definisce i bitcoin. Questo non sono in Italia. Però vi sono degli interpelli e sentenze che ci dicono come comportarci con bitcoin e company.
Gli interpelli, non sono altro che domande che pongono gli utenti, agli enti di competenza di riferimento (in questo caso Agenzia delle entrate). Quando hanno dubbi interpretativi sulla normativa. O come nel caso di bitcoin, dove non vi è nessuna legge che lo definisce.
Le più riepilogative sono l’interpello DRE Lombardia 956-39/2018 e la sentenza del Tar del Lazio n.1077/2020. Che ci dice che bitcoin è una valuta estera.
Per farla molto semplice. Fino a qui in come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Abbiamo capito che non vi è una legge che ci dice cos’è bitcoin. Ma vi sono delle sentenze ed interpelli che ci dicono di trattarlo come una valuta estera. Assorbito questa informazione andiamo avanti.
Adesso entriamo nel “reparto” tasse. Sai perchè l’Agenzia delle entrate ci dice di trattare bitcoin come una valuta estera? Te lo faccio capire subito.
Quando si tratta di pagare le tasse su bitcoin e affini. L’Agenzia delle entrate ci dice di far riferimento: Art. 67 testo unico delle imposte 917/1986. Che anche se un po datato (1986) (nell’articolo si parla ancora di 100 milioni di lire). Ci dice:
“1-ter. Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rivenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d’imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento sia superiore a cento milioni di lire per almeno sette giorni lavorativi continui.”
Adesso che ti ho chiarito il motivo dell’Agenzie delle entrate di assimilare. Bitcoin alla valuta estera. Andiamo a tradurre per noi comuni mortali, cosa ci dice Art. 67 (sopra riportato). In riferimento a come calcolare plusvalenza bitcoin 2021, che è quello che a noi interessa in questo articolo.
Sì pagano le tasse su bitcoin, solo se questi 2 eventi si realizzano nello stesso anno fiscale (dal 1 di gennaio al 31 dicembre):
- La cifra di € 51.645,69 per 7 giorni lavorativi continui. E’ superata.
- Effettui cessione a titolo oneroso.
Adesso chiarisco anche un altro punto. Che per me all’inizio era di difficile comprensione. Ma cosa intende l’Agenzia delle entrate con cessione a titolo oneroso?
Mi sono fatto uno schema con degli esempi per capire meglio. Quando si realizza cessione a titolo oneroso.
- Collego carta al wallet per fare shopping con bitcoin.
- Vendo una parte di bitcoin e i fondi li accredito sul conto corrente.
- Acquisto un prodotto o servizio e lo pago in bitcoin.
I 3 esempi sopra menzionati sono forme di cessione a titolo oneroso.
In questo paragrafo di come calcolare plusvalenza bitcoin 2021, ho fatto il giro un po lungo. Perchè penso che sia giusto farlo. In quanto non posso dirti direttamente paghi le tasse se superi la cifra di ecc. Devo essere chiaro su come si è svolto il tutto.
Così sei informato sull’evoluzione della normativa, sulla plusvalenza bitcoin in toto. Che è il tuo obiettivo. Altrimenti non ti troveresti qui! Ed oltretutto. Quando ti imbatterai in domande o idee divergenti da parte di altri. Potrai spiegargli ed illustrargli perchè oggi funziona così. Per tornare all’indice clicca qui.
Errori che spesso commettono i Commercialisti
Apro una piccola parentesi. E’ un periodo dove l’innovazione la fa da padrona, in tutti i settori. Ciò ci “obbliga” a tutti noi di essere sempre aggiornati. Per tutti intendo sia imprenditori e collaboratori. Perché commettere un errore è un attimo.
Io ne ho fatti tanti e ne continuerò a fare. Però ho notato che da quando ho assimilato che devo dedicare allo studio il giusto tempo. Quelli che faccio adesso, sono errori fisiologici. Prima erano errori dettati dalla ignoranza (ignoravo). E dalla pigrizia di non voler ammettere che dovevo aggiornarmi.
Detto ciò. Chiudo la parentesi e torniamo su come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Nello scrivere articoli per Voi in riferimento a come compilare quadro RW. Ho scoperto che il mio commercialista ha commesso N.6 errori nel dichiarare i miei bitcoin.
Ho scritto un articolo sugli errori spiegati passo dopo passo. E di come li ho messi apposto. Ti consiglio di leggerlo perchè sbagliare è umano. Non si sa mai o te o il tuo commercialista avete commesso gli stessi errori. Ti lascio il link. Per tornare all’indice clicca qui.
Cosa ci dice la legge
Dopo aver chiarito i vari punti letti sopra. Adesso in come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Vediamo cosa ci dice la legge in riferimento alla plusvalenza, sul come calcolarla. In senso di sistema da utilizzare.
Per calcolare la plusvalenza. Dobbiamo utilizzare il Metodo LIFO (Last In First Out). C’è lo impone l’art. 67 comma 1-bis TUIR. Il quale dice:
Di considerare, quando calcoliamo la plusvalenza le criptovalute acquisite in data più recente. Se il costo non può essere calcolato dobbiamo dividere l’importo del bonifico effettuato all’exchange per il numero di criptovalute acquistate. Per tornare all’indice clicca qui.
Esempio reale 1
Adesso in come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Andiamo a vedere un “classico” esempio di come calcolarla. Ah dimenticavo le tasse sono al 26%. Addentriamoci subito nell’esempio, così ti sarà più semplice capire il tutto.
Ho acquistati N.2 bitcoin nel 2020. Pagandoli € 15.000,00 cadauno. Totale spesa € 30.000,00. Prima del 31 dicembre 2020. Li vendo tutti e 2 al prezzo € 30.000,00 cadauno. Incassando un totale € 60.000,00 e bonificando l’intero importo verso il mio conto corrente.
Una situazione del genere possiamo definirla “classica” in quanto i bitcoin sono stati acquistati allo stesso identico prezzo. E rivenduti tutti e 2 allo stesso prezzo. In una circostanza del genere si calcola così:
Incasso totale € 60.000,00 meno spesa iniziale € 30.000,00. Da questa “laboriosa” sottrazione viene fuori l’importo € 30.000,00. Che è la nostra plusvalenza. Su tale importo dovrà essere calcolata la famosa la tassazione al 26%.
Le tasse da pagare sono € 7.800,00. In questa situazione oltra a compilare il classico Quadro RW, devi anche fare RT. Ti lascio il link su come compilarlo. Spiegato in maniera semplice passo dopo passo. Per tornare all’indice clicca qui.
Esempio reale 2
Adesso andiamo a vedere un esempio più largamente diffuso. Quello di acquistare bitcoin a tranche. Scelta che spesso viene fatta per vari motivi:
- Non ho tutta la liquidità subito.
- Aspetto di vedere cosa fa il mercato.
- Sto approfondendo e per il momento ho acquistato solo una piccola parte.
Immergiamoci nell’esempio. Supponiamo di avere nel nostro wallet N.5 bitcoin. Acquistati nei seguenti anni. Ed aver speso la seguente cifra:
- 2017 € 5.000,00
- 2017 € 16.000,00
- 2018 € 9.000,00
- 2019 € 10.000,00
- 2020 € 20.000,00
Nel 2020 scelgo di vendere N.1 bitcoin a € 50.000,00. La plusvalenza su quale valore va calcolata? Qui ci viene in “soccorso” la legge che ci “obbliga” ad utilizzare il Metodo LIFO.
Che ci dice: quando calcoliamo la plusvalenza di prendere in considerazione le criptovalute acquisite in data più recente. Se il costo non può essere calcolato dobbiamo dividere l’importo del bonifico effettuato all’exchange per il numero di criptovalute acquistate.
Nel nostro esempio reale 2, l’ultimo N.1 bitcoin è stato acquistato nel 2020 al prezzo di € 20.000,00. Quindi sarà lui l’ago della bilancia della plusvalenza. Quando vendiamo N.1 bitcoin a € 50.000,00 nel 2020.
La formula da fare sarà la seguente: € 50.000,00 – (meno) € 20.000,00. Sul risultato € 30.000,00 sarà calcolata la tassazione del 26%. Le tasse lorde da pagare saranno € 7.800,00.
Dico lorde perché se negli anni precedenti hai avuto perdite (minusvalenze) e dichiarate vanno sottratte. Sì hai capito bene anche le perdite si recuperano. Nel tempo max di 4 anni. Se ti interessa approfondire qui spiego come compilare le minusvalenze passo dopo passo. Ti lascio il link. Per tornare all’indice clicca qui.
Esempio reale 3
Tuffiamoci adesso in come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Direttamente nell’esempio.
Supponiamo di avere nel nostro wallet N.1 bitcoin. Acquistato in piccole parti (satoshi) nei seguenti anni. Ed aver speso la seguente cifra:
- 2017 € 2.200,00 N. 0,3
- 2018 € 2.050,00 N. 0,4
- 2019 € 2.150,00 N. 0,1
- 2020 € 8.000,00 N. 0,2
Nel 2020 scelgo di vendere il 50% del mio bitcoin. Come calcolo la plusvalenza? Qui ci viene in “soccorso” sempre la legge che ci “obbliga” ad utilizzare il Metodo LIFO.
Che ci dice: quando calcoliamo la plusvalenza di prendere in considerazione le criptovalute acquisite in data più recente. Se il costo non può essere calcolato dobbiamo dividere l’importo del bonifico effettuato all’exchange per il numero di criptovalute acquistate.
Per calcolare la plusvalenza in situazioni del genere. Dobbiamo porci le seguenti domande:
- Quanto bitcoin sto vendendo?
- La quantità che sto vendendo quanto lo pagata? Utilizzando il Metodo LIFO.
In questo caso sommiamo i bonifici. Verrà fuori un totale di: €14.400,00 (€ 1.000,00 + € 1.200,00 + € 2.200,00 + € 2.000,00 + € 8.000,00); dividiamo tale importo per 2 così sappiamo quanto abbiamo pagato mezzo bitcoin.
Risposte alle N.2 domande di sopra.
- 50%
- €7.200,00
Quando vendiamo il 50% di bitcoin. Lui è quotato: N.1 bitcoin € 60.000,00. Quindi vendendo mezzo bitcoin, incassiamo € 30.000,00.
In base alle informazioni calcolate. Per prima cosa estrapoliamo la nostra plusvalenza. (€ 30.000,00 – (meno) €7.200,00). Verrà fuori € 22.800,00. Su questa cifra verrà applicata l’aliquota di tassazione 26%. Alla fine le nostre tasse da versare in questa operazione sono € 5.928,00.
Note: se hai diverse crypto o token il metodo è sempre lo stesso. Se la percentuale non è il 50%, agirai di conseguenza. Su tutti gli esempi riportati ovviamente sussistono i presupposti di dover pagare le tasse (guardare paragrafo precedente). Per tornare all’indice clicca qui.
Risparmiare il 100% di tasse in modo legale ed incontestabile
Adesso che hai scoperto come calcolare plusvalenza bitcoin 2021. Ti posso dire come fare per risparmiare le tasse al 100%. E sì immagina che ti spiegavo direttamente il metodo come non pagare tasse, senza dirti il resto. Sicuramente avresti preso l’articolo per poco affidabile. Invece ti ho spiegato il tutto.
Tornando a noi. Rammenti quello che ci siamo detti prima, in riferimento al metodo LIFO? Bene, lo Stato ci obbliga ad utilizzarlo per calcolare la plusvalenza e sarà proprio lui ad aiutarci. Faccio un esempio per contestualizzare il tutto.
Nel primo esempio reale 1 veniva fuori una plusvalenza pari a € 30.000,00. Ed una tassazione di € 7.800,00. Se noi nello stesso giorno lo vendiamo ed acquistiamo sempre allo stesso prezzo. Per poi venderlo di nuovo e bonificare la vendita al nostro conto corrente. La nostra tassazione sarà € 0.
Lo stesso criterio può essere utilizzato anche per gli altri esempi reali qui riportati. Ed ovviamente per situazioni simili. Dove devi per forza utilizzare il metodo LIFO.
Questa strategia lo chiamata Vendo e Ricompro. Ad oggi è totalmente legale. E’ la legge proprio come è impostata che c’è lo permette di fare (obbligo metodo LIFO). Ho scritto un articolo ad hoc dove affronto altre 4 strategie legali. Ti lascio il link nel caso le vuoi approfondire.
Spero che l’articolo come calcolare plusvalenza bitcoin 2021 ti sia tornato utile.
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