Guida compilare quadro RT bitcoin 2021 ti è utile se ti trovi in questa situazione:
- Ho acquistato bitcoin. Voglio sapere come comportarmi col fisco.
- Vorrei comprare bitcoin e ne voglio sapere di più.
Spesso i punti sopra elencati vengono sottovalutati. Lo fatto anche io all’inizio. Poi col tempo ho capito che è un errore. Fare un investimento senza conoscerne a fondo i pro e i contro. Non stiamo comprando una caramella che poi se non ci piace cestiniamo!
Ne è la prova che proprio studiare per scrivere questi articoli. Mi ha fatto scoprire che il mio commercialista. Mi ha sbagliato 3 dichiarazione dei redditi. Ho scritto in articolo.
Ti consiglio di leggerlo non si sa mai anche il tuo. Ha sbagliato a dichiarare i tuoi bitcoin. Nell’articolo do anche le soluzioni per mettere a posto tutto. In maniera “poco” indolore.
Nello scrivere questo articolo. Ho anche scoperto che dichiarare bitcoin ha altri vantaggi intrinsechi a livello fiscale. Se per sfortuna hai delle perdite le puoi recuperare nei 4 anni successivi (minusvalenze).
Ti spiego tutto quello che ho scoperto in solo 8 passaggi. In 5 minuti saprai anche te come compilare il tuo quadro RT.
In questo articolo guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Vedremo un caso reale di plusvalenze e uno di minusvalenza. Cosi a fine articolo saprai come districarti col tuo Quadro RT. Sia in vincita e purtroppo in perdita. Dai andiamo a vedere come funziona. Non vedo l’ora di spiegartelo!
Quando si pagano le tasse bitcoin
Prima di partire a razzo sulla guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Faccio una premessa chiarificatrice. Spesso ci si domanda: ma io devo pagare le tasse sui miei bitcoin? Adesso ti vado a spiegare quando devi in maniera molto semplice.
Per prima cosa devi sapere. Paghi tasse su bitcoin solo se questi 2 presupposti coesistono:
- superi la cifra di € 51.645,69 per 7 giorni lavorativi continui.
- hai effettuato cessione a titolo oneroso.
Altra domanda che mi sono posto anch’io all’inizio: cessione a titolo oneroso, ma esattamente cosa significa? Bene chiariamo bene, cosa intende la cara nostra Agenzia delle entrate.
Faccio degli esempi reali. Così da non creare equivoci.
- Collego carta al wallet per fare shopping con bitcoin.
- Vendo una parte di bitcoin e i fondi li accredito sul conto corrente.
- Acquisto un prodotto o servizio e lo pago in bitcoin.
Tutti e 3 esempi sopra elencati sono forme di cessione a titolo oneroso.
Tempo richiesto: 5 minuti
- RT21
Adesso andremo a vedere un caso di plusvalenza. Dove abbiamo acquistato bitcoin al prezzo di € 10.000,00 e rivenduto a € 11.000,00. Ovviamente esistono i seguenti presupposti: superata la cifra di € 51.645,69 per sette giorni lavorativi continui. E’ stata fatta cessione a titolo oneroso.
Nel rigo RT21 va inserito il totale importo del bitcoin venduto € 11.000,00. Come da immagine.
I quadri RT hanno varie sezioni. Nel nostro caso, investimento bitcoin dobbiamo andare nella sezione 2 (guarda immagine). Dedicata alle plusvalenze assoggettate a imposta sostitutiva del 26%. - RT22
Nel rigo RT22 colonna 3. Va inserito la spesa iniziale per il bitcoin venduto. Siccome lo abbiamo pagato € 10.000,00. Dobbiamo inserire tale cifra. Come da immagine.
- RT23
Successivo step. Nel rigo RT23, colonna 2. Dobbiamo fare una piccola operazione di sottrazione. Differenza tra:
l’importo indicato nel rigo RT21 (€ 11.000,00) e l’importo di rigo RT22, colonna 3 (€ 10.000,00).
Il risultato se positivo, come in questo caso (€ 1.000,00). Va inserito nella colonna 2. Come da immagine. Se sarà negativo lo vediamo nei prossimi paragrafi. Perchè è una minusvalenza. - RT26
Nel rigo RT26 inseriamo il valore di RT23 (€ 1.000,00). Come da immagine. Se vi erano minusvalenze andavano sottratte.
I righi RT24 ed RT25 adesso non vanno compilati in quanto non abbiamo minusvalenze in questo esempio. Nel prossimo sì. - RT27
Al rigo RT27 dobbiamo indicare il 26% dell’importo di rigo RT26 (€ 260,00). Come da immagine.
Questo Importo è ancora lordo. Difatti se nel prossimo rigo RT28, avessimo degli importi (noi non l’abbiamo in questo esempio). Andavano sottratti quando si compilava il rigo finale RT29. - RT29
Adesso siamo finalmente all’ultimo rigo. Quello che ci dirà: l’importo esatto delle tasse che dobbiamo pagare. RT29 è pari al seguente risultato: RT27 – RT28 (€ 260,00). Come da immagine.
- RT23 Minusvalenze
Adesso in guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Vediamo quando l’investimento ha perdite. E come dichiararle per poterle recuperare. Nei 4 anni successivi. Anche su altre tipo di imposte. Vediamo un esempio reale.
Hai acquistato bitcoin al prezzo di € 10.000,00 cadauno. Hai bisogno di liquidità e lo vendi € 9.500,00. Purtroppo in quel momento il valore di mercato è calato.
Ah dimenticavo in questo esempio ci sono sempre i presupposti: superata la cifra di € 51.645,69 per sette giorni lavorativi continui. E’ stata fatta cessione a titolo oneroso.
Le istruzioni date prima per i righi RT21 e RT22. Rimangono invariate. Quello che
cambia è il rigo RT23, colonna 1. Inserendo il valore € 500,00. In quanto il valore è negativo (RT21 € 9.500,00 – meno RT22 € 10.000,00). Come da immagine. Mentre nell’esempio con le plusvalenze veniva compilato il rigo RT23, colonna 2. In quanto valore positivo.
Di seguito l’importo totale delle minusvalenze sarà riportato nel rigo RT93. E potrà essere usato nei 4 anni successivi anche per altre imposte. - RT24 Minusvalenze
le minusvalenze. Dichiarate negli anni precedenti. Vediamo un esempio reale.
Hai acquistato bitcoin al prezzo di € 10.000,00 cadauno. Lo vendi € 10.500,00. Hai minusvalenze degli anni precedenti pari a € 500,00. Che vanno riportate nel rigo RT24 colonna 1. Come da immagine.
Mentre nella colonna 4, rigo RT24. Va riportato il totale delle minusvalenze. Nel caso c’è ne fossero delle altre. Nell’esempio riportato non ci sono. Difatti il valore nella colonna 4, rigo RT24 è € 500,00.
Come puoi vedere dall’immagine le imposte da versare sono € 0 (rigo RT29). Questo perché la plusvalenza di € 500,00. Generata da € 10.500,00 – (meno) € 10.000,00. Sì è azzerata con la minusvalenza degli anni precedenti € 500,00 rigo RT24, colonna 1.
Come calcolare valore giacenza
Fino adesso nella guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Abbiamo scoperto come calcolare la plusvalenza. La domanda che sorge e se abbiamo acquistato bitcoin in trance. In vari periodi ed il suo valore era sempre diverso! La plusvalenza su quale valore va calcolata?
Supponiamo di avere nel nostro wallet N.5 bitcoin. Acquistati nei seguenti anni. Ed aver speso la seguente cifra:
- 2017 € 2.000,00
- 2017 € 15.000,00
- 2018 € 10.000,00
- 2019 € 8.000,00
- 2019 € 9.000,00
Nel 2021 scelgo di vendere N.1 bitcoin a € 50.000,00. La plusvalenza su quale valore va calcolata?
Qui ci viene in aiuto la legge (all’art. 67 comma 1-bis TUIR). Che ci dice di utilizzare il Metodo LIFO (Last In First Out). Per calcolare la plusvalenza in situazioni simili a quella riportata sopra.
La legge ci dice: di considerare, quando calcoliamo la plusvalenza le criptovalute acquisite in data più recente. Se il costo non può essere calcolato dobbiamo dividere l’importo del bonifico effettuato all’exchange per il numero di criptovalute acquistate.
Nel nostro esempio l’ultimo N.1 bitcoin è stato acquistato nel 2019 al prezzo di € 9.000,00. Quindi sarà lui l’ago della bilancia della plusvalenza. Quando vendiamo
N.1 bitcoin a € 50.000,00 nel 2021.
La formula da fare sarà la seguente: € 50.000,00 – (meno) € 9.000,00. Sul risultato € 41.000,00 sarà calcolata la tassazione del 26%. Le tasse lorde da pagare saranno € 10.660,00. Se vi sono perdite degli anni precedenti e dichiarate vanno sottratte.
Opportunità Metodo LIFO
Nel paragrafo precedente in guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Abbiamo visto l’obbligo legge, di utilizzare il Metodo LIFO. Lo so, per chi acquista bitcoin a “puntate”. O anche altre crypto e un bel lavoro, tenere traccia di tutto. Diciamolo chiaramente è proprio una rottura di scatole.
Visto che è un obbligo e ci tocca farlo. La facciamo diventare un’opportunità per risparmiare sulle tasse. Seguimi nel ragionamento. Se tutti i N.5 bitcoin che ho (esempio di prima). Li vendo in giornata nel 2021 al prezzo di € 50.000,00 cadauno (quotazione del momento). E poi subito dopo li ricompro.
Mi ritrovo con N.5 bitcoin pagati tutti € 50.000,00. Adesso quando vado a vendere N.1 bitcoin. La plusvalenza sarà pari € 0. In questo modo abbiamo risparmiato legalmente € 10.660,00.
Avrai spesso sentito dire “fatta la legge trovato l’inganno”. Questa è una di quelle situazioni in quanto è legale. L’Agenzia delle entrate ci obbliga ad utilizzare il metodo LIFO. Quindi operare in uno scenario del genere è del tutto lecito.
Chiarito questo punto molto importante. Ripartiamo subito con la nostra guida compilare quadro RT bitcoin 2021. E vai!
Wallet esclusi
Questo è l’ultimo paragrafo di guida compilare quadro RT bitcoin 2021. Voglio darti l’ultima informazione molto utile. Se ti trovi in una o più di queste situazioni:
- Hai fatto depositi su più exchange. Anche piccolo € 1,00. O trasferito lì le tue monete per tradare o altro.
- Possiedi NFT.
- Fai Staking.
In sostanza tutti gli investimenti che hai in crypto e token o simili. Vanno valorizzati e concorrono alla formazione della fatidica soglia di € 51.645,69.
Ah altra cosa molto importante. Spesso ho letto, linee di pensiero che dicono: se hai te le chiavi private del wallet non lo devi dichiarare. Ho fatto un articolo ad hoc dove affronto la situazione. Che ti consiglio di leggere per non incorrere in sanzioni.
Altro punto molto importante. Anche se hai versato i soldi su kraken (o simili). E sono stati li solo per pochi minuti. Il tempo di acquistare bitcoin e poi lo hai trasferito nel tuo wallet vanno dichiarati. Va compilato Quadro RW.
Ci tengo a darti questi informazioni. Perchè da ignorante che ero. Non mi informavo e davo tutto per scontato. Un po per pigrizia e un po perchè trovare informazioni era difficile. Nessun wallet è escluso vanno tutti conteggiati. E il totale va riportato nel Quadro RW.
Spero che l’articolo guida compilare quadro RT bitcoin 2021 ti sia tornato utile.
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