Se anche te stai googlando: come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021, sei atterrato al posto giusto, adesso andiamo a vedere come fare. Spesso la mancanza di conoscenza fiscale sugli strumenti che ha l’Agenzia delle entrate per monitorare le nostre finanze, fa commettere degli errori molto gravi.
Dico errori molto gravi, perché in primis è un reato penale, il rilascio di false attestazioni e dichiarazioni, oltre questo, che non è poco!
Per avere un risparmio di € 1.000,00 ma dopo quando fanno i controlli ti arriva una sanzione di € 2.000,00, più la restituzione della cifra indebitamente risparmiata, i famosi € 1.000,00, più gli interessi legali.
Capirai anche te che (la matematica non è un opinione), un’operazione del genere è un fallimento. I numeri sono degli esempi, perché va visto caso per caso. Ma già il lato penale dovrebbe farti desistere nel fare un’operazione del genere.
Difatti per avere un “falso” vantaggio, ad esempio: di non pagare la mensa al bambino, perché se ci facciamo bene i conti non si guadagna niente da tale operazione, anzi è una grave perdita non solo economica (penale), capirai anche te, che è meglio pagare la mensa!
Sapere: come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021, non ti servirà solo per le famose crypto e simili; in quanto ti farò capire in maniera molto semplice, come il fisco ci tiene sotto controllo e questo di farà percepire bene che quando compili l’ISEE non devi omettere niente, non ne vale la pena.
Nell’articolo ti rivelerò gli strumenti che ha il Governo per tenerci sotto “controllo”, che a volte ignoriamo e ci fa ritrovare in situazioni poco piacevoli. Queste informazioni ti saranno molto utili dai allaccia la cintura che si parte!
Indice
A cosa serve
L’acronimo ISEE vuol dire: Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questo strumento viene utilizzato come “bilancia” per dare accesso a:
- Bonus.
- Prestazioni sociali agevolate.
In sostanza l’ISEE è un indicatore di ricchezza del nucleo familiare. Infatti fra i tanti dati richiesti, bisogna inserire anche le proprietà dei beni immobili e mobili, rendite finanziarie, redditi vari, ecc.
Attenzione però, l’ISEE non è solo una somma di numeri, ma vi sono altre variabili non matematiche (ad esempio numero di persone del nucleo familiare).
Questo intreccio di dati, fa sì che lo stesso identico livello di ricchezza associato a due famiglie (esempio: famiglia A e B) , produrrà due pesi non uguali, quindi indicatori differenti.
Ad esempio: la famiglia A e B hanno lo stesso livello di ricchezza, ma gli altri parametri fanno sì che la famiglia B possa accedere al bonus, mentre la A no.
L’Archivio Nazionale ISEE (dove sono conservati tutti i dati) è gestito dall’INPS. Il quale li rende disponibili agli Enti erogatori ed Amministrazioni, per possibili controlli ed accertamenti, i quali possono essere eseguiti anche dalla Guardia di Finanza. Per tornare all’indice clicca qui.
Come fanno a sapere tutto
Per prima cosa adesso in questo paragrafo di come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021, ti riporto delle informazioni che è bene che te le annoti. Tutti noi siamo iscritti (censiti) nell’anagrafe tributaria che è un grande archivio, dove sono contenute le nostre informazioni fiscali.
Ad esempio nell’anagrafe tributaria risultano i nostri:
- Redditi (stipendio, pensione o altre rendite ecc.).
- I beni immobili (case, appartamenti, terreni ecc.).
- Quote societarie.
- Polizza vita.
- I beni mobili (auto, moto, barche ecc.).
- Numero di rapporti con istituti bancari o finanziari, in sostanza sanno dove e quanti, conti correnti abbiamo.
Da quello che hai potuto capire sanno tutti i “cavoli” nostri e all’occorrenza li vanno ad interpellare, per vedere se vi sono incongruenze.
Vi sono dei controlli che partono in automatico ad esempio: se dichiaro che il mio reddito è € 15.000,00 e mi sono dimenticato di inserire gli affitti che incasso (o altri redditi di altra natura) in automatico “suona la campanella” che fa innescare dei controlli più approfonditi.
In questo paragrafo ti ho chiarito che il nostro governo (e non solo) sanno tutto di noi, quindi, quando si compila un determinato documento e pensiamo: ma non lo sanno, posso anche fare a meno di inserirlo; sappiamo che stiamo facendo una “stupidata”, perché sanno tutto! Per tornare all’indice clicca qui.
Come funziona la piramide dei controlli
Ho una domanda da farti: hai letto il paragrafo precedente (sopra) come fanno a sapere tutto? Te lo chiesto, perché alcuni rivelazioni che ti dirò adesso è un susseguirsi di quel paragrafo, in sostanza se non sai cos’è l’anagrafe tributaria farai fatica a percepire quest’altro.
Adesso andiamo a vedere il dietro le quinte di quando consegnamo una domanda per richiedere un bonus o accesso a prestazioni sociali agevolate.
Il primo controllo avviene da parte dell’agenzia delle entrate, che verifica l’esattezza delle informazioni presenti nell’anagrafe tributaria e quelle compilate da te nella domanda (bonus o accesso a prestazioni sociali agevolate).
Questa prima analisi viene svolta per fare un match ed analizzare la reale capacità reddituale del contribuente e del suo nucleo familiare e il relativo patrimonio e quello dichiarato all’atto della domanda (bonus o accesso a prestazioni sociali agevolate).
In sostanza se hai N.2 automobili in famiglia e ne dichiari N.1 il primo filtro se ne accorge subito. Fino a qui abbiamo capito: che in prima battuta vi è l’ Agenzia delle Entrate che individua le incoerenze, omissioni e difformità.
Altra informazione importante che mi sono dimenticato di darti, ma per fortuna sono ancora in tempo i “controllori” per accedere ai bonus o accesso a prestazioni sociali agevolate sono:
- Agenzia delle Entrate.
- Inps.
- Guardia di Finanza.
- Enti pubblici che erogano prestazioni assistenziali.
Eravamo rimasti al primo step, mettiamo che vi siano delle incongruenza l’Agenzia delle Entrate invia la lista “nera” alla Guardia di Finanza per approfondire e verificare il reale diritto alle prestazioni.
La stessa lista “nera” viene inviata anche all’Inps il quale ha un ruolo fulcro per determinare la reale capacità reddituale del contribuente e nucleo familiare, in quanto tutti i rapporti di lavoro e pensioni (e altri trattamenti pensionistici) passano da lì (Inps), quindi chi meglio di loro sa la verità!
Fino a qui in come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021 ci è ben chiaro come iniziano filtrare le domande quando chiediamo di avere accesso a:
- Bonus.
- Prestazioni sociali agevolate. Per tornare all’indice clicca qui.
Cosa succede se sbaglio o mi scoprono
Purtroppo, tutti noi sappiamo che la macchina burocratica italiana a volte (molto spesso) causa delle incomprensioni nella normativa e cio, puo far commettere degli errori, da parte del contribuente nella compilazione della domanda per chiedere a bonus o prestazioni sociali agevolate.
Se ciò dovesse accadere i “controllori” possono richiedere di presentare un nuovo modello ISEE o DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ed integrare gli elementi omessi o correggere quelle presentate.
Arrivati a questo punto mi dirai ma mi conviene fare la tattica dello struzzo, visto che mi posso anche sbagliare, tanto se mi scoprono posso mettere a posto.
Ma attenzione, devi sapere che nell’ambito della verifica se si riscontrano dichiarazioni mendaci ci sono gli estremi per un procedimentale penale (articoli 75 e 76 del testo unico sulla documentazione amministrativa).
In questo paragrafo di come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021, abbiamo capito che possiamo commettere degli errori dovuti alle incomprensioni e metterli a posto tranquillamente, cosa diversa se facciamo una dichiarazione mendace che è un reato penale. Per tornare all’indice clicca qui.
Penale
Bene, cioè male perché se vi è stato contestato l’articolo 75 o 76 siamo arrivati tardi a leggere l’articolo, però mettiamo che ci stiamo informando per non commettere errori.
Adesso andiamo a vedere cosa dice l’articolo 75. Mettiamo che un utente con la sua dichiarazione falsa e mendace abbia ottenuto dei benefici e sia stato inserito in una graduatoria; appena viene scoperto, decadono immediatamente i benefici e i suoi diritti alla prestazione vengono aggiudicati agli altri, secondo la graduatoria esistente.
Se nel frattempo l’utente che ha effettuato la dichiarazione falsa e mendace abbia fruito di benefici deve restituirli indietro anche coattivamente e saranno anche denunciati.
In sostanza l’articolo 75 disciplina la decadenza dai benefici, mentre l’articolo 76 del testo unico sulla documentazione amministrativa riguarda il lato penale, punendo chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, atti falsi ed altri casi previsti dal testo unico.
In sostanza l’articolo 75 o 76, camminano quasi sempre a braccetto perché se ti tolgono un beneficio, c’è qualcosa che è emerso a posteriori dai controlli (vedi paragrafi precedenti). Per tornare all’indice clicca qui.
Esempi
In questo paragrafo vado a farti degli esempi, perché mi metto nei tuoi panni e non voglio farti ignorare le informazioni che ti sto fornendo, dandoti una mano a non commettere errori.
- Sì commette un reato in base articolo 76, anche quando chi rilascia documentazione “vecchia” che non corrisponde alla realtà attuale. Utilizzare tale documentazione viene punito con la reclusione fino a tre anni.
- Mentre se si danno false informazioni, nella compilazione dell’ISEE per la scuola (o università) per avere agevolazioni, sappiate che oltre a perdere immediatamente le agevolazioni, si applica una sanzione pari al triplo delle somme ricevute e del corrispettivo dei servizi fruiti e si procede d’ufficio alla denuncia per false dichiarazioni.
In questo paragrafo di come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021, ti ho riportato N.2 esempi più comuni, c’è ne sarebbero tanti altri, ma la sostanza è sempre quella ti beccano! Quindi se hai bitcoin o simili e li ometti per avere un’agevolazione è una “stupidata”.
Spesso si pensa che il nostro governo è messo male a livello tecnologico, ma in realtà non è proprio così, i sistemi che hanno per controllarci ed incrociare i dati non sono paragonabili ad esempio: a quello che hai visto accadere col sito dell’inps quando è andato blackout per la richiesta del bonus.
In sostanza i loro sistemi interni sono quasi tutti efficienti, al contrario dei sistemi che ci offrono per accedere alla pubblica amministrazione che possono essere datati, obsoleti ed altre problematiche, questo che ti sto scrivendo come il resto è dato sempre per esperienza personale.
Adesso sei cosciente all 100% dei mezzi che ha il fisco e delle conseguenze di non dichiarare bitcoin o simili, per un ricevere un beneficio “falso”.
A mio modesto consiglio è meglio pianificare strategie risparmio fiscale legali ed incontestabili, io ne ho approfondite N.5, ti lascio i link non sa mai:
Spero che l’articolo come funziona ISEE dichiarazione Bitcoin 2021 ti sia tornato utile.
Tutti hanno diritto di conoscere. Ma noi tutti abbiamo il dovere di informarci!
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