La banca centrale sudcoreana prevede di testare la sua valuta digitale. Infatti la Bank of Korea è pronta a fare dei test sul CBDC del Paese. Tuttavia sottolinea che potrebbe non rilasciare la criptovaluta di Stato. Ovviamente la Corea del Sud non è il primo Paese interessato ad un’iniziativa del genere. Abbiamo visto prima di tutti la Cina con lo yuan digitale. Ma anche l’Europa con l’euro digitale, il Giappone con lo yen digitale e gli USA con il dollaro digitale. Adesso bisogna vedere se queste idee si concretizzeranno.
Bank of Korea vuole fare i test su CBDC
La banca centrale della Corea del Sud sta pianificando di condurre un test sulla funzionalità di una valuta digitale della banca centrale. Lo scopo principale del test è verificare se il CBDC può servire per l’acquisto di beni e servizi. Il test inizierà nell’agosto 2021 e si concluderà nel giugno 2022. La banca centrale deve ancora scegliere un operatore per il test pilota. Ma adesso è pronta per “passare la palla” al miglior offerente.
Non è la prima volta che il Paese si fa avanti su un CBDC. Infatti in passato l’istituto finanziario ha fatto degli sforzi in merito in passato. Tuttavia questo è il passo avanti più importante. Che gli consente di diventare uno dei paesi ad avere una valuta digitale di stato.
Corea del Sud potrebbe non rilasciare un CBDC
Tuttavia la banca chiarisce che il suo obiettivo primario è quello di verificare la fattibilità della valuta digitale. Ovvero vedere se può funzionare nella quotidianità. Ma la Bank of Korea sottolinea che i test sul CBDC non garantiscono il rilascio della valuta digitale. Infatti anche se i test dovessero andare a buon fine. Non è detto che i sudcoreani avranno una valuta digitale da usare. E’ possibile che sia una mossa solo per vedere cosa ha in mano la Cina. E capire se vale la pena o no.
Un Paese attento all’innovazione
La Corea del Sud è un paese molto attento alle tecnologie innovative. Infatti ha compiuto grandi passi verso l’implementazione di criptovalute e tecnologie correlate. Ciò include la realizzazione di numerose modifiche normative. E la creazione di linee guida per il mercato.
La nazione è una delle più esperte di tecnologia al mondo. Inoltre i suoi cittadini conoscono già ampiamente il mercato delle criptovalute. Con questo ultimo sviluppo. Ovvero lo sforzo della Bank of Korea di fare dei test su un CBDC. La nazione si unisce ora a molti altri. Nel portare i loro sforzi di digitalizzazione economica al livello successivo.
La Corea del Sud sui passi della Cina (e non solo)
Tra le nazioni che la Corea del Sud sta seguendo ci sono Cina, Svezia Bahamas e Cambogia. La Cina è particolarmente entusiasta di un CBDC. Che vedono come un modo per sostituire e migliorare i numerosi portafogli digitali privati sul mercato. Pechino ha condotto diversi programmi pilota per il suo yuan digitale in diverse grandi città. Tutti di grande successo. I cittadini del paese utilizzano già i portafogli digitali per i pagamenti quotidiani. E il CBDC è un’evoluzione naturale di tale processo. Il governo dovrebbe lanciare il CBDC alla fine dell’anno.
Per quanto riguarda gli altri paesi. La Svezia ha intensificato la sua iniziativa e-Krona. Con alcune stime che la porterebbero fino a cinque anni di distanza. Anche se potrebbe richiedere più tempo del previsto. La volontà di lanciare l’asset è chiara. Due paesi che hanno già lanciato CBDC. Sono Bahamas e Cambogia. Hanno riscontrato un certo successo.