Le truffe online sono aumentate in maniera esponenziale nell’ultimo anno. La pandemia da covid-19 ha ampliato questi illeciti. E con la crescita del mercato delle criptovalute, ovviamente sono aumentate le truffe legate alle valute digitali. Infatti Singapore sottolinea che il mercato delle criptovalute è pericoloso e pieno di insidie. L’autorità monetaria del Paese esorta gli investitori a stare alla larga dal mercato delle criptovalute. In quanto eccessivamente pericoloso e volatile. L’istituzione della nazione ha infatti reso noto un avviso pubblico.
Le truffe nell’era covid
Non è una novità che in pandemia sono aumentati i reati digitali. Per esempio truffe legate agli acquisti online, agli annunci immobiliari o alla simulazione di una relazione amorosa. Sono invece calati i furti con scasso e con introduzione clandestina. Questo è un enorme disagio che sta investendo molti Paesi, tra cui anche l’Italia. Al tempo della pandemia, infatti, hacker e imbroglioni hanno approfittato del maggior traffico sul web. Per sferrare i loro attacchi e mettere a dura prova la sicurezza dei nostri sistemi informatici. Infatti a dicembre vi abbiamo parlato dell’attacco cyber-finanziario smascherato dalla Polizia Postale di Firenze. Una delle frodi più grandi mai realizzati nel mondo nel settore crittografico.
Singapore mette in guardia gli investitori
Le autorità di Singapore hanno emesso un avviso pubblico sul mercato delle criptovalute sottolineando che è pericoloso. Un messaggio rivolto agli utenti potenzialmente interessati ad investire in Bitcoin e altre criptovalute. Mettendoli in guardia dai pericoli associati a un mercato così volatile. L’avviso in qualche modo tarpa le ali alla comunità crittografica. In enorme espansione nel continente asiatico.
L’avvertimento arriva poco dopo che un utente è riuscito a creare su BitClout un account a nome di Lee Hsien Loong, Primo Ministro di Singapore. Sfruttando l’identità del Primo Ministro, l’utente in questione ha venduto token per quasi 10.000$. Due giorni prima il Primo Ministro di Singapore aveva invitato i cittadini a rimanere vigili per quanto riguarda gli investimenti in criptovalute. Dopo l’emissione di token recanti il suo nome, la sua figura e il suo profilo social media.
BitClout è un social network basato su blockchain. Da alcuni definito come la sintesi di Twitter e Bitcoin. L’idea principale della piattaforma è che gli utenti possono acquistare i token legati a celebrità, sia globali che locali. E ricevere un reddito dalla loro crescente popolarità nel tempo. Il prezzo di ogni moneta sale quando la gente compra e scende quando la gente vende. BitClout funziona su una blockchain proof-of-work molto simile a quella di Bitcoin. Ma progettata per contenere il testo dei post sul social media.
Lo scopo del progetto è di permettere a tutti di monetizzare la propria presenza e influenza su Internet. Per entrare in gioco e partecipare, gli iscritti devono accaparrarsi la moneta ufficiale, il BitClout. Questo però significa anche spendere Bitcoin, che è l’unico modo per comprarli. Inoltre non è possibile riconvertire la moneta della piattaforma e “scambiarla” nuovamente in Bitcoin. Per questo motivo in molti si sono dimostrati scettici e critici sul funzionamento economico dell’investimento. In sostanza puoi metterci dei soldi ma, almeno al momento, non puoi farli uscire e riprenderli.
Presa di posizione di Singapore
Il presidente della Monetary Authority of Singapore ha messo in guardia contro i rischi associati alla speculazione nel settore delle criptovalute. Affermando che il loro valore non è legato ad alcun fondamentale sottostante. Inoltre esorta gli investitori a starne alla larga. “Le criptovalute possono essere altamente volatili. In quanto solitamente il loro valore non è connesso a nessun fondamentale economico. Di conseguenza sono estremamente rischiose come prodotti d’investimento. E di certo non adatte agli investitori retail”. Aggiunge poi che l’autorità continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi nel campo delle criptovalute. E cercherà di mantenere il ritmo normativo mentre i progressi tecnologici continuano.
Truffe in crescita
Nell’ultimo anno, la crescita di Bitcoin ha attirato diversi avvertimenti da parte dei governi in tutto il mondo. Bitcoin e più in generale i crypto asset stanno costringendo i regolatori a prestare attenzione al settore. Mentre i grandi investitori li allontanano dallo status di “asset di nicchia” e li portano su un terreno mainstream. Tuttavia insieme alla crescita del prezzo di bitcoin sono aumentate anche le truffe legate a questo.
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 ha offerto ai truffatori nuove idee sulle quali agire per ingannare le persone. Sfruttando le paure e le debolezze indotte dalla difficile situazione. Per questo motivo è importante ribadire quanto bisogna stare attenti alle pratiche legate alla digitalizzazione. Sia per quanto riguarda le valute virtuali che altri strumenti del web.