Sempre più società e imprenditori stanno investendo nelle criptovalute, in particolare il Bitcoin. Dopo l’azione dirompente di Tesla che ha acquistato Bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari. C’è una caccia e una competizione verso la valuta digitale più importante e famosa al mondo. Il social media Twitter ha espresso interesse per il mondo crittografico. Infatti le parole e le azioni del leader Jack Dorsey non sono passate inosservate. Tanto che si parla che Twitter può aggiungere bitcoin al proprio bilancio.
Twitter come MicroStrategy
Il gigante dei social media Twitter annuncia un’offerta di obbligazioni convertibili da $ 1,25 miliardi. Da qui si sono scatenate varie ipotesi. Su tutte quelle di Anthony Pompliano che ora ipotizza che Jack Dorsey e il suo team si stiano preparando a destinare una parte dei fondi raccolti a Bitcoin. Seguendo il percorso di MicroStrategy. Questo perché MicroStrategy ha rilasciato note convertibili. Raccogliendo $ 1,05 miliardi prima di procedere all’acquisto di Bitcoin. “Pomp” lo ha rivelato proprio tramite un tweet. Alimentando delle voci che prima erano sottobanco.
Bitcoin nel bilancio di Twitter?
Come detto poco fa, in un tweet Anthony Pompliano alimenta le voci. Pomp ha sempre sottolineato il grande interesse del fondatore di Twitter per bitcoin. Inoltre considera il riconoscimento di Jack Dorsey delle capacità trasformative di BTC. Aggiungendo che non si può negare la decisione di Twitter di canalizzare i fondi verso l’oro digitale. E quindi di tenere BTC nel proprio bilancio. Dunque per Pompiliano questa per il social è una scelta naturale.
Cosa sono le obbligazioni convertibili?
Le obbligazioni convertibili sono titoli che si trovano in posizione intermedia tra i titoli obbligazionari e i titoli azionari. Le offerte di obbligazioni convertibili sono un modo più economico. Per raccogliere fondi per l’espansione. Più facile rispetto all’emissione di obbligazioni convenzionali. Sono usate da società che sono ottimiste sulla loro crescita futura. Ma i loro rating di credito sono tutt’altro che stellari.
Il caso di Twitter
Rispetto ad altri titoli tecnologici Twitter è più solido. Mentre gli altri investitori perdono le loro posizioni a causa di preoccupazioni di sopravvalutazione. Twitter gioca la partita a suo vantaggio. La sua posizione finanziaria non gli impedisce di emettere un debito ibrido. In cui gli acquirenti convertiranno in seguito il capitale e gli interessi maturati in azioni. Inoltre l’offerta di obbligazioni convertibili di Twitter sarà privata, aperta ad acquirenti istituzionali e non sarà garantita. Gli interessi saranno pagabili semestralmente in via posticipata. Una parte dei fondi raccolti sarà utilizzata per coprire il costo delle operazioni di copertura delle obbligazioni convertibili. Inoltre li utilizzeranno per scopi aziendali generali. Tra cui “spese in conto capitale, capitale circolante e potenziali acquisizioni”.
Dorsey acclama Bitcoin e sostiene la decentralizzazione
Se Twitter dovesse aggiungere bitcoin al proprio bilancio non è una cosa inaspettata. Infatti Jack Dorsey ha più volte applaudito bitcoin e la sua tecnologia. Suggerendo che il modello di decentralizzazione di Bitcoin è un modo migliore per avvicinarsi al controllo e alla moderazione su Internet in futuro. Poi ha affermato che Bitcoin dimostra “ciò che Internet vuole essere e, nel tempo, lo sarà sempre di più. Una tecnologia Internet fondamentale che non è controllata o influenzata da nessun singolo individuo o entità ”.
L’investimento di Square
Dietro le parole sono arrivati i fatti. Infatti Jack Dorsey non solo ha acclamato bitcoin a chiacchiere. Qualche giorno fa la sua azienda Square annuncia di aver investito 170 milioni di dollari per l’acquisto di Bitcoin. La società di Jack Dorsey da sempre interessata alle criptovalute è passata ai fatti. Puntato su quello che considerano il cavallo vincente. Fregandosene della grande volatilità della valuta digitale. Nel comunicato infatti si afferma: “L’investimento è parte del costante impegno di Square sul fronte Bitcoin. La società ha in programma di valutare su base regolare il proprio investimento in Bitcoin in relazione agli altri”.
L’idea di pagare i dipendenti con Bitcoin
Ma c’è ancora un’altra cosa importante da dire. Anche il CFO di Twitter Ned Segal si è espresso in merito alla valuta digitale. Rilasciando dichiarazioni importanti per il futuro dell’azienda. Infatti dichiara che la società prende in considerazione seriamente di investire sui Bitcoin. Per pagare i propri dipendenti e fornitori. “Abbiamo riflettuto molto su come potremmo pagare i dipendenti che lo desiderano in Bitcoin. Come potremmo pagare un fornitore in Bitcoin. E se dobbiamo avere Bitcoin nel nostro bilancio”.
Ancora nulla di concreto, ma…
Quelle di Segal sono parole forti ed importanti. Che potrebbero accompagnare Twitter non solo ad investire in Bitcoin ma ad accettarlo nel bilancio. Regalando alla società un primato. Visto che gli altri social media non parlano (almeno non pubblicamente) di investimenti BTC. Tuttavia al momento nessuna decisione è stata presa. Anche perché ci sono delle questioni chiave da considerare. Come acquistare Bitcoin a nome dell’azienda e convertirli in dollari USA. E come inserire l’elemento Bitcoin nel bilancio aziendale. Ma il social network è sulla buona strada. E chissà se davvero tra qualche settimana non scriveremo di importanti novità.
Tutti pazzi per bitcoin
Come detto il CEO di Twitter Jack Dorsey è da tempo un grande appassionato di Bitcoin. E recentemente ha acquistato 50 milioni di dollari in criptovalute. Dunque non ci stupiremmo se il social sarà la prossima azienda a seguire le orme di Tesla. Dopo i tweet di Elon Musk e l’acquisto di Tesla. Il prezzo dei Bitcoin ha raggiunto cifre incredibili. Facendo registrare il massimo storico a oltre 58.000 dollari. Il rialzo del valore dei Bitcoin fino ai massimi storici si deve non solo a Elon Musk. Ma anche ai colossi finanziari Mastercard e BNY Mellon. Che hanno dichiarato di voler supportare criptovalute sulle loro reti di pagamento.
Conclusione
A vedere questi ultimi mesi, due sono le tendenze. Da un lato ci sono i grandi colossi tech che sono pronti a comprare Bitcoin, seguendo l’esempio di Tesla. Mentre dall’altro ci sono società pronte a permettere i pagamenti in Bitcoin. A beneficiare di tutto questo è ovviamente il prezzo del Bitcoin. Essendo un bene finito come l’oro. Il Bitcoin non può che esultare dinanzi alla rapida crescita dell’interesse da parte delle grandi istituzioni. Proprio questo può spiegare il recente rally che ha portato bitcoin ad un passo dai 60 mila dollari. Permettendo ai trader rialzisti di trarre grande profitto.
Ci saranno inoltre delle evoluzioni che potrebbero spingere al rialzo il prezzo del Bitcoin. Infatti i grandi investitori come Twitter potrebbero spingere in alto la quotazione della valuta digitale. Soprattutto dopo gli ultimi giorni che non sono stati molto positivi per BTC. Visto che è stato protagonista di un sali e scendi continuo. Addirittura crollando sotto i 45.000 dollari per poi riprendersi.
Un prezzo che potrebbe impennarsi a seguito di grandi notizie. Come l’investimento di Tesla. Notizie che probabilmente saranno solo ufficiali, ma che praticamente si sono concretizzate già da tempo. Se domani esce la notizia che Twitter accetta bitcoin nel bilancio o investe nella criptovalute. Di certo non è cosa delle ultime ore. Ma è cosa fatta da tempo. Notizie che escono per strategia e far crescere il prezzo.