In un periodo in cui si discute l’uso della blockchain per le elezioni politiche. Il Brasile intende utilizzare la blockchain per migliorare il proprio sistema elettorale. Il Tribunale elettorale superiore del Brasile (TSE) ha infatti iniziato dei test pilota. Studiando quattro sistemi di voto elettronico basati su blockchain. L’organismo lavora con l’idea di migliorare il processo elettorale del paese e consentire il voto digitale.
26 aziende per le elezioni con blockchain
Durante il primo turno delle elezioni municipali brasiliane circa 26 aziende si sono fatte avanti. Per dare al Brasile un sistema elettorale più efficiente con la blockchain. Hanno fatto delle proposte al governo per modernizzare l’intero processo. Il TSE ha riferito che la sfida che le aziende devono affrontare è garantire la sicurezza del voto. La protezione dell’anonimato dell’elettore. Ed infine un sistema verificabile ed efficiente.
Tra le aziende c’erano: GoLedger, Waves Enterprise, IBM e OriginalMy. Queste 4 società, su tutte, hanno avanzato delle proposte interessanti.
Le proposte delle società
Le aziende hanno avanzato dei progetti blockchain per le elezioni:
Waves: propone una soluzione che convalida l’identità dell’elettore. Emettendo un codice QR scansionato con un telefono cellulare. Una volta che l’elettore sceglie il candidato di sua scelta. I voti vengono registrati su una blockchain.
IBM: presenta una proposta che si basa sull’attuale sistema. Che prevede la presenza di un ispettore elettorale in una zona o collegio selezionato. Il sistema emette anche un codice QR e registra i voti degli elettori sulla blockchain IBM. Che può essere verificata da ciascun elettore.
OriginalMy: propone un sistema che consente il voto a distanza. Convalidando l’identità attraverso il proprio ID precedentemente registrato su una blockchain. Una volta che l’elettore ha espresso il suo voto. Riceve un codice che gli permetterà di scegliere tra i diversi candidati.
Goledger: consiste nel garantire la privacy degli elettori. Emette anche una ricevuta digitale per offrire la certezza che il voto sia stato registrato su blockchain. E allo stesso tempo offre la garanzia di immutabilità.
I test nelle città del Brasile
Nelle città di Curitiba, Valparaíso de Goiás, San Paolo e Paraná, i cittadini hanno testato le diverse proposte. In esercitazioni monitorate dalla giustizia elettorale. Durante il processo, gli elettori hanno partecipato volontariamente a votare per candidati fittizi. Dopo i test, il TSE studierà la migliore strategia. In modo che le prossime elezioni siano più moderne ed economiche da attuare. Questo tenendo conto che ogni due anni le elezioni in Brasile costano circa un miliardo di reais (188 miliardi di dollari).
Nel futuro sistema elettorale del Brasile c’è la blockchain
Il progetto “Future Elections” in corso non è incentrato su un cambiamento immediato del sistema elettorale in Brasile. Ma piuttosto significa un processo e una valutazione delle soluzioni esistenti per apportare miglioramenti in futuro. La grande sfida di questi nuovi sistemi è garantire la sicurezza del processo elettorale. E che gli elettori possano esprimere il loro voto libero e informato. In un ambiente che non ha alcun tipo di supervisione. Tuttavia per ora il piano del TSE è quello di offrire l’opportunità alle aziende di presentare i loro progetti.
Cosa penserà il MIT di questa iniziativa?
Dopo questi test avvenuti domenica, chissà quale sarà l’opinione del MIT. Come abbiamo raccontato, i ricercatori dell’istituto sostengono che la blockchain non è affidabile per il voto elettorale. Inoltre, può aumentare il rischio che gli hacker manomettono le elezioni. Il MIT ha dichiarato che la blockchain è “inadatta alle elezioni politiche per il prossimo futuro”. Chi avrà ragione? Staremo a vedere!