Torniamo a parlare della nazione della Muraglia Cinese. Questa volta ci sono nuovi progetti in atto per il Paese rosso. Vi abbiamo parlato più volte dell’idea della Cina di creare una valuta digitale sovrana. Nonostante l’ostilità iniziale. Oggi, vi riveliamo ciò che dice un nuovo articolo della Central Party School della Cina. Afferma l’impegno della nazione per la tecnologia blockchain e sottolinea la sua necessità di governance cinese. In particolare il pezzo sostiene che è importante per la Cina stabilire la propria blockchain sovrana che sia libera da interferenze straniere.
I progetti crittografici in Cina
La Cina è la nazione che sta lavorando più a fondo per dare uno yuan digitale ai propri cittadini. L’articolo del CPS parla esplicitamente dei grandi progetti crittografici di Pechino. E cita la tecnologia blockchain come un importante steumento per il paese. Ed è una potenziale riduzione della corruzione e degli abusi di potere. Indica l’Estonia come esempio di un paese che ha implementato con successo la tecnologia blockchain in molti settori diversi. Tuttavia anche altri Paesi sono interessati a questa nuova tecnologia.
Blockchain sovrana in Cina
Lo scorso ottobre la Cina ha fatto notizia quando il presidente Xi ha affermato che il paese deve guidare il mondo nello sviluppo della blockchan. Da allora il paese ha perseguito in modo aggressivo questa politica. Nonostante gli sviluppi in fase di stallo a causa dell’attuale crisi del coronavirus. Il paese ha preso così seriamente la tecnologia blockchain che ora chiamarla “truffa” è effettivamente bandita. La linea del partito sulla tecnologia blockchain sovrana in Cina è stata “blockchain, non criptovaluta”. Ora che la blockchain viene affermata ai massimi livelli del sistema scolastico del Partito Comunitario Cinese. E’ sicuro che rimarrà probabilmente una priorità nazionale.
Vediamo cos’altro la nazione asiatica riserverà nel futuro. E se ha qualche altro asso nella manica da giocare.