Proprio ieri abbiamo parlato della più grande banca della Thailandia che sperimenta la finanza decentralizzata. Oggi è protagonista un altro importante istituto finanziario. La più grande banca della Corea del Sud entra a far parte del Consiglio direttivo di Hedera. Prevede di utilizzare l’infrastruttura di Hedera per rafforzare l’efficienza di molti dei suoi processi interni. Un altro importante passo avanti verso la digitalizzazione sudcoreana. Che si conferma uno dei paesi più attenti alla crittografia.
La situazione in Corea del Sud
Prima di parlare della news di oggi, vediamo a che punto è la Corea del Sud nel settore crittografico. Ad inizio dicembre il governo sudcoreano ha rinviato l’imposta sul reddito delle valute digitali precedentemente pianificata. La tassa sulle criptovalute in Corea del Sud entrerà in vigore a partire da gennaio 2022. L’esecutivo applicherà una tassa del 20% sui guadagni dalle attività crittografiche che superano una soglia di $ 2.000. Uno dei motivi principali del rinvio sono gli scambi di criptovalute locali. Per andare incontro agli scambi di criptovaluta, l’Assemblea nazionale ha proposto di ritardare i tempi di implementazione di tre mesi fino a gennaio 2022. Quindi gli scambi crittografici devono completare il sistema di segnalazione necessario entro settembre 2021. Per verificare i loro veri nomi dei conti di prelievo di deposito.
La Corea del Sud è uno dei pochi paesi che intende regolamentare il settore crittografico. Infatti i fornitori di servizi di asset virtuali sudcoreani non forniranno le criptovalute sulla privacy. Stiamo parlando di quelle che presentano un alto rischio di riciclaggio di denaro. Tali aggiornamenti sono stati realizzati per integrare la regolamentazione Special Payments Act. Un regolamento che copre specificamente la legalità delle criptovalute nella nazione.
Banca della Corea del Sud entra in Hedera
La Shinhan Bank è la più grande istituzione finanziaria della Corea del Sud per patrimonio totale. Ed oggi è la protagonista della nostra news. La banca sudcoreana entra a far parte del consiglio di governo che sovrintende alla rete Hedera. Infatti Shinhan annuncia di essere diventato l’ultimo membro del Consiglio direttivo di Hedera. Ad espandere i propri sforzi nel campo della “trasformazione digitale”. Hedera pubblicizza il suo hashgraph come una piattaforma blockchain di livello aziendale. In grado di elaborare migliaia di transazioni al secondo. L’hashgraph è la tecnologia di registro distribuito sviluppata. Infatti è una tecnologia DLT che cerca di competere con la tecnologia blockchain offrendo sicurezza e prestazioni elevate.
Una scelta per i clienti
La scelta della banca della Corea del Sud di entrare a far parte di Hedera è per i clienti. I rappresentanti di Shinhan hanno sottolineato la crescente domanda dei clienti. Per una maggiore efficienza e sicurezza nei servizi finanziari. Infatti sottolineano che “il registro pubblico distribuito di Hedera è particolarmente adatto a soddisfare le esigenze di un servizio fintech ampiamente utilizzato. Che deve essere veloce, equo, sicuro e consentire i controlli e la visibilità richiesti dai fornitori di servizi”. Inoltre la banca inizierà ora a integrare Hedera nei suoi sistemi. Per “aumentare l’efficienza dei suoi processi interni”.
Shinhan Bank interessata alla crittografia
Shinhan Bank si è classificata come la 61a banca più grande del mondo. Con 478,5 miliardi di dollari di attività ad agosto 2020. Questa non è estranea alla tecnologia di registro distribuito. Avendo costruito una varietà di servizi su Hyperledger Fabric dal 2017. Tra cui prestito polizza, swap su tassi di interesse e contratti di fondi pensione. A marzo Shinhan ha annunciato di aver sviluppato una piattaforma pilota basata su blockchain. Per testare una valuta digitale della banca centrale o CBDC. In collaborazione con l’ala dei servizi IT di LG Corporation. La piattaforma cerca di consentire alle banche locali di agire come intermediari per una CBDC. All’inizio dell’anno Shinhan ha anche investito nel consorzio locale di custodia delle criptovalute, Korea Digital Asset Trust.
Interesse per i servizi DLT
Come abbiamo visto ieri con la Thailandia, adesso c’è grande attenzione per la tecnologia DLT. Infatti lo ha notato anche il co-fondatore di Hedera che c’è “un crescente interesse da parte delle istituzioni finanziarie e dei governi di tutto il mondo. Per i servizi finanziari basati sulla DLT”. Ma anche per i sistemi di pagamento e i servizi di regolamento globale. Inoltre sottolinea di come sono felici di accogliere una banca importante come quella sudcoreana. “Siamo entusiasti che Shinhan Bank sia entrata a far parte del Consiglio direttivo di Hedera. E non vediamo l’ora di lavorare con loro per essere all’avanguardia nel futuro della finanza”.
Sicuramente in questi giorni si stanno verificando importanti passi avanti verso il settore crittografico. Dove molti istituti finanziari si stanno aprendo a questa nuova tecnologia. Se prima erano più scettici adesso sono più permissivi. Certo che bisogna scardinare i tanti tabù che ancora ci sono. Ma passo dopo passo il mercato crittografico convincerà anche i più tradizionalisti. Facendo in modo che i governi adottino regolamentazioni ad hoc.