Sembra proprio che il governo australiano sia intenzionato a dare una valuta digitale sovrana ai propri cittadini. I lavori per uno CBDC in Australia sono stati annunciati questa mattina della banca centrale del paese. Ovvero la Reserve Bank of Australia o RBA. Pare che l’istituto finanziario stia preparando delle collaborazioni strategiche. Per vedere “se esiste un ruolo futuro per un CBDC all’ingrosso nel sistema di pagamenti australiano”.
CBDC della banca centrale per l’Australia: Partnership strategiche
Come accennato, la RBA collaborerà con Commonwealth Bank, National Australia Bank, la società di servizi finanziari Perpetual e la società di software ConsenSys. Delle partnership strategiche per dare vita ad un progetto all’ingrosso. Per esplorare il potenziale utilizzo di una valuta digitale della banca centrale nel paese. Utilizzando la “tecnologia di registro distribuito basata su Ethereum”. Il vicedirettore della Banca Centrale ha dichiarato:
“Con questo progetto miriamo a esplorare le implicazioni di un CBDC. Per l’efficienza, la gestione del rischio e l’innovazione nelle transazioni del mercato finanziario all’ingrosso”.
“Una forma tokenizzata di CBDC”
La RBA ha dichiarato che avrebbe ricercato lo sviluppo di un proof-of-concept per “l’emissione di una forma tokenizzata di CBDC”. Ha menzionato infatti specificamente i partecipanti al mercato all’ingrosso che potenzialmente utilizzano la valuta digitale. Per prestiti sindacati tokenizzati su una piattaforma DLT ed esplorano le implicazioni degli accordi di sicurezza. Tra consegna e pagamento con swap atomici cross-chain. La RBA, in merito, ha detto:
“Sebbene il caso per l’uso di un CBDC in questi mercati rimanga una questione aperta. Siamo lieti di collaborare con i partner del settore. Per esplorare se esiste un ruolo futuro per un CBDC all’ingrosso nel sistema di pagamenti australiano“.
L’alternativa al CBDC australiano
In alternativa all’emissione di un CBDC, la banca centrale australiana ha sottolineato il successo di una nuova piattaforma di pagamento in Australia. Considerata efficiente e in tempo reale. Inoltre ha dichiarato di essere disposta a fornire accesso alle banconote fiat. “Per tutto il tempo che gli australiani desiderano continuare a utilizzarle”. D’altra parte, la banca centrale ha dichiarato che il progetto sarà completato entro la fine dell’anno. E che pubblicherà un rapporto nel 2021.
Corsa al CBDC. Chi arriverà primo?
Ovviamente, la RBA non ha iniziato adesso a pensare ad una criptovaluta sovrana per il Paese. La mossa fa parte di una svolta crittografica globale per le banche centrali. Dove moltissimi governi stanno pensando seriamente di “aiutare” il contante con il digitale.
Compresa la BCE che sta avanzando i lavori per l’euro digitale. I progetti inoltre arrivano mentre la Cina intensifica i propri test sullo yuan digitale. Distribuendo ad esempio un totale di 10 milioni di yuan digitali ai residenti di Shenzhen. Pertanto ci chiediamo chi sarà la prima nazione dopo la Cina?