Se stai cercando come creare API Binance sei arrivato sulla guida giusta, lo scopriremo in men che non si dica come si fa! Oggi con il susseguirsi della produzione di nuove applicazioni come se non ci fosse un domani, sia noi utenti che i programmatori hanno bisogno delle API per velocizzare la comunicazione tra diversi applicativi in modo veloce; in alcuni casi risolvere comunicazioni che sarebbe impossibile farlo senza di loro.
Utilizzare la API permette di poter interagire con altre applicazioni senza toccare una riga di codice di programmazione.
Questo è utile sia per i neofiti ma anche per i programmatori in quanto tutt’oggi esistono svariati codice di programmazione e come puoi immaginare un programmatore non può conoscerli tutti e come trovare una persona che conosce bene tutte le lingue del mondo.
Saper interagire con le API Binance è veramente semplice lo vediamo passo dopo passo come crearle e soprattutto scopriamo le restrizioni, infatti le API possono essere personalizzate a seconda della tue esigenze.
Questo è un vero sollievo per noi utenti in quanto ci permette di interagire con una miriade di applicazioni grazie alle API, molte delle quali servono a fare trading in modo performante e facile, tutto ciò è una vera manna per chi vuole guadagnare speculando con le crypto.
Dai partiamo, che le API ci aspettano, pronti partenza e Via.
Che cosa sono le API
Prima di partire a palla e vedere come creare API Binance, vediamo prima cosa sono, ah non temere mia cara/o lettrice/lettore lo spiego sempre in maniera molto semplice (come al solito) non sono un fan del tecnicismo, se non è il primo articolo che leggi, lo sai bene.
Allora per prima cosa non ha niente a che vedere con le nostre care amiche api che fanno il miele, dico questo, perché le prima volte che sentivo dire API mi domandavo che “cavolo” sono? Il primo pensiero mi andava verso le api (insetti) e non capivo il nesso logico.
Per prima cosa API è l’acronimo di: Application Programming Interface. Adesso mi dirai e a cosa servono e perché sono state create? Te lo dico subito. Sono state create per accelerare l’interazione ed attingere informazioni da altri software, non preoccuparti per utilizzarle non è richiesta nessuna conoscenza del codice.
Ti vado a fare un esempio, chiarificatore del loro utilizzo, fuori dal mondo cryptovalute in quanto non è solo li che viene utilizzato, anzi, grazie alle API noi tutti i giorni riceviamo informazioni utili. Forse proprio poco tempo fa, hai utilizzato un servizio che usa le API, senza saperlo.
Quante volte sei atterrato su un sito e sei andato nel tag contatti, ed hai utilizzato la mappa o indirizzo presente lì per vedere il tragitto/percorso per raggiungere quell’azienda? Bene lo hai potuto fare grazie a Google che mette a disposizione degli sviluppatori le API di Google Map.
Google le mette a disposizione (API) per fare integrare Google Map nei siti web (o altre applicazioni) in modo veloce inserendo un semplice codice. Fino a qui abbiamo chiarito che le API non sono altro che dei codici che ci danno accesso ad altri software in modo veloce.
Quindi quando crei le API Binance, sì da accesso all’exchange, ci sono varie limitazioni/autorizzazioni che puoi dare, lo vediamo nei prossimi paragrafi. Ti rammento una cosa molto importante per creare le API Binance devi avere un profilo verificato altrimenti non puoi crearle.
Se non hai ancora un account ho creato una guida ti lascio il link. Se l’articolo lo hai trovato utile e vuoi premiare il nostro impegno ti lascio il nostro referral https://www.binance.com/en/register?ref=25373167, se non sei ancora iscritto a Binance.
A te non costa niente a livello economico, mentre a noi ci permette di continuare a fare guide gratuite, grazie. Per tornare all’indice clicca qui.
Quando utilizzarle
Arrivato a questo punto, una volta che abbiamo capito che cosa sono le API Binance, ci si pone un’altra domanda: quando utilizzarle?
Gli usi sono molteplici, ad esempio: hai un applicazione di trading la quale supporta più exchange ad esempio come TabTrader, per vedere il tuo account Binance basta inserire le API. Se vuoi fare anche operazioni di trading utilizzando stesso da TabTrader senza aprire Binance, bastano delle autorizzazioni in più li vediamo nel prossimo paragrafo.
Altro utilizzo (ma ne sono tantissimi) è collegarlo a Cornix Bot, per fare operazioni di trading in automatico tramite i segnali di trading lanciati su telegram o TradingView, se ti interessa l’argomento Cornix ti lascio la guida Come registrarsi su Cornix Bot che cammina con Migliori Segnali Crypto Agosto 2021 e Migliori Segnali Crypto Settembre 2021.
Quindi grazie alle API Binance puoi: visualizzare il tuo portafoglio attuale e i dati delle transazioni, effettuare operazioni e depositare e prelevare i tuoi fondi in programmi di terze parti. Per tornare all’indice clicca qui.
Come crearle in pochi passaggi
Bene, arrivati a questo punto non ci rimane altro che partire con la creazione delle API Binance, lo facciamo insieme sempre step to step con tutti gli screenshot, dai partiamo che le API ci aspettano!
Per prima cosa devi accedere al tuo account Binance, cliccare in alto a destra, sull’icona della persona (guarda immagine sotto) e poi selezionare dal menù a tendina Gestione API.
Una volta selezionato API Management, ci troviamo dentro il reparto Gestione API (guarda immagine sotto). Per prima cosa ti riporto i 4 punti importanti che ci dice Binance:
- Ogni account può creare fino a 30 chiavi API.
- Non comunicare a nessuno la tua chiave API, per evitare la perdita di asset. Ti consigliamo di associare l’IP alla chiave API per aumentare la sicurezza del tuo account.
- Tieni presente che la tua chiave API può essere divulgata autorizzandola su piattaforme di terze parti.
- Completa la verifica KYC prima di creare API.
Altra cosa che ti faccio notare, nell’immagine sotto, la sezione Lista delle API, ogni volta che crei API le trovo qui, se sono le prime API che crei sarà vuoto.
Bene adesso non ci rimane che trovare un nome da associare alle API, io consiglio di utilizzare un nome che serve chiaramente ad identificare le API in modo tale che se ne hai tante puoi capire dove “girano”. Io per l’esempio ho utilizzato: Prova Tutorial API (guarda immagine sotto). Una volta trovato il nome “adatto”, devi cliccare su: Chiavi API creata.
Una volta cliccato Chiavi API creata, si apre un popup Verifica di sicurezza (guarda immagine sotto). Dobbiamo cliccare su Invia Codice, sia sul tag email e telefono e in breve tempo ci arrivano i codici da inserire nell’apposito spazio, uno tramite email l’altro per sms al numero di cellulare inserito sull’exchange.
Quando hai inserito i 3 codici di Verifica di sicurezza (mail, telefono e Google Authenticator) ti compare API Key e Secret Key (guarda immagine sotto). Mi raccomando: Conserva la tua chiave segreta in modo sicuro poiché non verrà più mostrata. Se dimentichi la tua chiave segreta, dovrai eliminare l’API e crearne una nuova.
Da come puoi vedere, dall’immagine sotto, in alto a sinistra ci indica il nome che abbiamo scelto prima, Prova Tutorial API mentre in basso ci permette di selezionare le autorizzazioni, il tag si chiama Restrizioni API, per per poter andare a spuntare le caselle dobbiamo cliccare in alto a destra il pulsante Modifica le restrizioni.
Quando clicchiamo il pulsante: Modifica le restrizioni, si apre una finestra simile (guarda immagine sotto), dove possiamo spuntare le caselle che ci interessano. Adesso vediamo i loro “superpoteri” delle restrizioni.
- Abilita lettura è spuntata di default, non possiamo togliere la spunta, in quanto è il minimo di autorizzazione, altrimenti cosa abbiamo creato a fare le API? Abilitando le API con solo questa spunta, possiamo tenere monitorato cosa succede sul nostro exchange senza accedervi, ma usando applicazioni tipo TabTrader o simili.
- Abilita prestito, rimborso e trasferimento Margin, per spuntare questa casella devi prima aprire un conto a margine.
- Abilita il trading spot e a margine, spuntando questa casella abiliti l’applicazione dove inserisci le API a fare trading.
- La casella Consente il trasferimento universale è utilizzata da utenti account aziendali.
- Abilita i prelievi. Abilitando le API con questa spunta, puoi prelevare senza accedere direttamente a Binance, ma usando applicazioni tipo TabTrader o simili.
- Abilita le opzioni Vanilla, la casella va spuntata se intendi abilitare l’applicazione nelle quale inserisci le API a fare trading delle opzioni Vanilla.
Altro tassello molto importante è il tag Restrizioni di accesso IP (guarda immagine sotto), Binance ci propone due soluzioni:
- Accesso senza restrizioni (meno sicuro) Qualsiasi indirizzo IP può usare questa API per accedere al tuo conto.
- Limita l’accesso solo a IP affidabili (consigliato).
Su questo punto Binance ci consiglia di utilizzare il punto 2 (limitare accesso) in quanto più sicuro; ma vi sono alcuni applicazioni che non funzionano spuntando questa casella, quindi quando crei le API informati bene, altrimenti rischi di “scervellarti” e non capire perché le API non vanno. Ad esempio per far funzionare il bot Cornix devi spuntare Accesso senza restrizioni, la n.1.
Una volta settato le restrizioni basta cliccare in alto a destra il pulsante: Salva (guarda immagine sotto). Ricorda una volta create le API puoi andare a modificare di nuovo le restrizioni cliccando sul tasto: Modifica le restrizioni (lo abbiamo visto prima)
Spero che l’articolo come creare API Binance ti sia tornato utile. Tutti hanno diritto di conoscere. Ma noi tutti abbiamo il dovere di informarci! Seguici su Google News o sul sito ufficiale per stare sul pezzo. Per tornare all’indice clicca qui.