Dopo i test di prova dello yuan digitale cinese, in molti credevano che i lavori per lo CBDC della Cina fossero fermi. Ma così non è. Infatti proprio da Pechino arriva una notizia che farà tremare non poche persone. JD.com ha svelato che da gennaio sta pagando gli stipendi di alcuni dipendenti usando lo yuan digitale. Una notizia bomba, che avvicina sempre più lo yuan digitale al popolo.
JD.com è una società cinese di commercio elettronico con sede a Pechino nata nel luglio del 1998. È il più grande dettagliante su internet B2C in Cina. Sbarca su internet nel 2004 e presto diversifica vendendo elettronica, dispositivi portatili e computer. Successivamente, nel giugno 2007, cambia dominio in www.360buy.com. Inizia poi a vendere anche prodotti per la casa e per bambini, così come libri, cibo e biglietti aerei. Da fine ottobre 2012 entra anche nel mercato europeo.
I test e le sperimentazioni dello yuan digitale
A fine 2020 avevamo messo in dubbio l’effettiva efficacia dello yuan digitale. (Il futuro della Cina si chiama Yuan Digitale: ma se fosse un bluff?). Infatti nonostante i molteplici test: nella città di Shenzhen, il progetto pilota di Suzhou, ed i 20 milioni di yuan digitale distribuiti. Abbiamo ipotizzato che la valuta digitale della banca popolare cinese fosse un bluff per primeggiare nel mercato finanziario e digitale.
Come quando, ad esempio, Davide va scuola e dice “io questa figurina ce l’ho” ma non la fa mai vedere. Però l’idea che gli altri pensino che Davide abbia quella figurina così introvabile li fa agitare. Tuttavia questa nostra supposizione potrebbe ora essere sbagliata.
JD.com paga gli stipendi dei dipendenti con yuan digitale
Sembra proprio che JD.com sta usando il Digital Currency Electronic Payment cinese per pagare gli stipendi. La società di e-commerce ha rivelato la notizia. Annunciando che ha partecipato ai test sulla criptovaluta di stato. Tuttavia l’azienda non ha usato il DCEP solo per pagare gli stipendi. Infatti rivela che lo yuan digitale è servito pure per i pagamenti commerciali tra società partner e regolamenti tra diverse banche.
I test di JD.com con yuan digitale
Il ramo fintech della compagnia è già partner di sviluppo per lo yuan digitale con la Banca Popolare Cinese. Per questo motivo in molti non si stupiranno che sta pagando gli stipendi dei dipendenti con lo yuan digitale. Infatti l’e-commerce a dicembre ha iniziato ad accettare il DCEP cinese come metodo di pagamento sul sito web. Pare infatti che nella prima settimana, JD.com ha ricevuto quasi 20.000 ordini pagati usando il DCEP.
Ma non finisce qui. JD inoltre ha supportato diversi test sullo yuan digitale. Contribuendo a febbraio circa 4,6 milioni di dollari alla seconda lotteria pubblica di Suzhou.
Crescono le ambizioni geopolitiche della Cina
La notizia che lo yuan digitale è servito per pagare gli stipendi dei dipendenti non è da prendere sotto gamba. Perché questo getta una nuova fase di lotte geopolitiche. Non è un mistero che la Cina abbia puntato sullo yuan digitale per promuovere le ambizioni geopolitiche. Annunciato come un progresso simile ad altri campi tecnologici emergenti come l’IA o la robotica. Soprattutto perché stiamo parlando della seconda economia più grande al mondo. Che vuole diventare a tutti i costi la prima economia globale. A discapito degli Stati Uniti e del dollaro statunitense.
Infatti adesso è importante capire come reagiranno gli Stati Uniti. In queste ultime settimane si è amplificata la “paura rossa”. Ovvero in molti hanno avvertito che lo yuan digitale può distruggere il dollaro statunitense.
In un periodo storico in cui il denaro sta sempre diventato più digitale. Le opportunità di imprimere valori ad una società ed educarla al nuovo sistema monetario sono in palio. Non sappiamo quanto possa essere utile a lungo termine la risposta occidentale allo yuan digitale cinese. Ma sicuramente un dollaro digitale o un euro digitale può essere la risposta più immediata. Per tenere sotto controllo il potere della Cina. Ma soprattutto vedere se lo yuan digitale cinese è davvero l’ultimo strumento del nuovo millennio.