Bitcoin corre verso i massimi storici. Il prezzo Bitcoin è più che raddoppiato da inizio anno. Infatti, la curva dell’andamento di bitcoin ha avuto un balzo del 50% in un solo mese dopo che PayPal ha sdoganato i pagamenti in criptovalute. La valuta digitale sovrana ha toccato quota di 18mila dollari nella giornata di ieri. Fino a un massimo di 18.350, per poi assestarsi in serata attorno.
Il prezzo del Bitcoin vola
Nell’ultimo mese Bitcoin ha messo a segno un balzo di oltre il 50%. Quasi il 15% nell’ultima settimana. Da maggio la criptovaluta ha visto alcuni aumenti rialzisti imponenti. Dopo che aveva subito un leggero calo a marzo. Vantando ora il doppio del prezzo rispetto alla prima metà dell’anno. Infatti, da inizio anno la rivalutazione supera il 150%.
Una crescita sana e stabile
Nel corso dell’anno corrente, Bitcoin ha goduto per lo più di una crescita sana, nonostante abbia subito un calo a marzo. A gennaio, la criptovaluta deteneva un valore di $ 7.200 USD. Prima di scendere a circa $ 5.200 USD a marzo. A maggio invece Bitcoin ha visto una ripresa. E stava guardando appena sopra $ 8.500 USD. Da allora il token ha visto un aumento costante. Fino ad entrare nella stanza dei 18mila dollari.
Bitcoin sale grazie ai “guadagni reali”
Per il bitcoin sembra di essere tornati davvero indietro di tre anni. Quando la criptovaluta più conosciuta del mondo proprio in autunno accelerò una corsa senza fine. Arrivando fino al picco mai più toccato. A ridosso di 20mila dollari. Ma le cose non sembrano essere tanto simi. Almeno per il CEO di Binance US. Che ha dichiarato che “questa accelerazione del prezzo è stata in gran parte guidata dai reali guadagni. Quelli che non abbiamo visto nel 2017”.
Investitori bitcoin sono istituzionali
Nel 2017 la domanda principale del Bitcoin proveniva da privati o investitori al dettaglio. Che cercavano di acquistare e realizzare un profitto. Utilizzando il proprio capitale e fondi personali. Ora invece c’è stato un massiccio spostamento verso gli investitori istituzionali. Che cercano di acquistare Bitcoin per proteggersi dal dollaro. Inoltre, gli investitori istituzionali non sembrano rallentare la quantità di criptovaluta che stanno acquistando. Questo è positivo per bitcoin.
Bitcoin impennato con la pandemia?
Il rapporto di Chainalysis ha osservato che buona parte dell’impennata del prezzo bitcoin potrebbe essere attribuita alla pandemia in corso. Ovvero durante il lockdown si è visto un aumento della domanda della valuta digitale. Una conseguenza della liquidità del mercato. Hanno osservato:
“Il prezzo di Bitcoin sta aumentando. Perché la domanda di Bitcoin sta aumentando in un momento. In cui ci sono relativamente pochi Bitcoin disponibili per l’acquisto. Mentre l’offerta totale di Bitcoin cresce ogni giorno man mano che ne viene estratto di più. L’importo effettivo disponibile per l’acquisto dipende dal fatto che i titolari vogliano venderlo o scambiarlo”.
Prezzo Bitcoin raddoppiato grazie a PayPal?
L’impennata di Bitcoin si è vista soprattutto nelle ultime settimane. Ed è impossibile non pensare che il merito di questa accelerata sia stato di PayPal. Il 22 ottobre vi abbiamo raccontato come il gigante dei pagamenti si sia aperto alle criptovalute. Garantendo ai possessori di bitcoin di effettuare transazioni liberamente. La notizia ha fatto balzare le quotazioni di BTC quasi dell’8%. Fino a ridosso di quota 13mila dollari.
Questa serie di eventi appena descritti ha portato ai 18mila dollari. Al momento della scrittura il prezzo è fissato a 18.191 dollari.