Non solo i Paesi asiatici si stanno muovendo per adottare una valuta digitale. Anche l’Europa, a piccoli passi, ci sta mettendo del suo. Infatti, la banca centrale dell’Olanda vorrebbe diventare il banco di prova per l’euro digitale dell’Unione Europea. In particolare ha dichiarato di voler essere un leader mondiale nello sviluppo del CBDC.
L’Olanda Pronta a Sviluppare l’Euro Digitale
In un resoconto di 45 pagine pubblicato ad aprile, la De Nederlandsche Bank (DNB) sostiene di essere “pronta a svolgere un ruolo di primo piano” nella ricerca e nello sviluppo di una moneta digitale per l’Unione Europea. Lo scopo dell’euro in versione digitale sarebbe quello di rendere i pagamenti internazionali più veloci ed economici. Per tutti gli Stati partecipanti all’iniziativa.
Una prova per gli altri Paesi
I Paesi Bassi, sostiene il documento, sarebbero il terreno di prova perfetto per questo progetto. Infatti lo sviluppo di un CBDC potrebbe soddisfare le mutevoli esigenze di pagamento. Sia dei cittadini che delle imprese. Inoltre pare che l’Olanda sta progettando l’euro digitale come conti che sarebbero detenuti da persone fisiche e giuridiche. Presso la banca centrale olandese.
Libra una minaccia per l’Unione Europea?
Sempre nel resoconto pubblicato ad aprile, la banca centrale olandese ha sottolineato che la criptovaluta Libra di Facebook potrebbe rappresentare una minaccia. Per la stabilità finanziaria dell’Unione Europea: “Libra è la ragione per cui DNB e le altre banche centrali stanno prendendo in considerazione l’idea di emettere una valuta digitale.” Queste dichiarazioni ci fanno comprendere come la mossa di Zuckerberg non è passata inosservata. Agli occhi delle grandi nazioni.
L’euro cartaceo in declino?
L’Olanda è convinta inoltre che l’utilizzo del denaro cartaceo è in rapido declino. Quasi due terzi di tutti i pagamenti vengono infatti condotti digitalmente. Per questo motivo le banche centrali europee dovrebbero pensare ad una moneta digitale. Che si adatti meglio alle esigenze dei cittadini e delle aziende.
Pandemia ha cambiato il gioco
A contribuire a far emergere questo declino dell’euro cartaceo ci ha pensato la pandemia. Dove molti negozi stanno chiedendo ai propri clienti di non pagare in contanti. Infatti, il denaro fisico è sempre più considerato pericoloso. Sia da un punto di vista fisico che finanziario.
Non solo l’Olanda sull’euro digitale
Anche altri membri dell’Unione Europea, come ad esempio la Francia, hanno espresso interesse in un possibile euro digitale. Anzi, la Francia è divenuta la prima nazione d’Europa a testare con successo l’euro in versione digitale. Operativo su blockchain. Inoltre la presidente della BCE Christine Lagarde si è detta favorevole allo sviluppo di una CBDC.
Il futuro dell’Euro Digitale
Nonostante ci sono questi bei propositi in atto, non è così semplice adottare l’euro digitale. A differenza della Cina, dove le decisioni vengono prese a Pechino. In Europa le cose sono un pò più complicate. Infatti, il lancio di un euro digitale richiederebbe l’approvazione di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Il che rende le cose più difficili, ma non impossibili.