L’Ucraina è in prima linea per una grande trasformazione digitale. Il Paese infatti adesso sta pensando di dare una normativa al mining di criptovaluta. L’estrazione delle valute digitali è un’attività non sempre ben voluta tra i paesi. Anzi spesso è svolta illegalmente. Oltra ad essere molto dispendiosa al livello energetico e soprattutto ambientale. Per questo motivo adesso il governo ucraino intende prendere posizione. E dare infatti una legislazione mirata.
Ucraina si apre alle criptovalute
Il Ministero e il Comitato per la trasformazione digitale dell’Ucraina lavora sulla crittografia. Infatti hanno presentato una proposta lungimirante. Per la regolamentazione del mining di criptovaluta. Pare che il Paese stia abbracciando il valore delle criptovalute. E prevedendo di contribuire allo “sviluppo e introduzione sul mercato di tecnologie basate su reti globali decentralizzate aperte”.
Cosa scrive il comunicato?
Questa notizia della trasformazione digitale dell’Ucraina giunge fresca da un comunicato pubblicato venerdì scorso. Esso afferma che i legislatori e la politica di regolamentazione “rimarranno fedeli” alle attività estrattive. Che formano reti aperte e decentralizzate. In particolare il Comitato ha riscontrato che il mining di criptovalute non richiede il controllo del governo. Il comunicato dichiara:
“L’estrazione mineraria non richiede attività di regolamentazione. Da parte di organi di controllo governativi o altre normative di terze parti. Questa attività è regolata dal protocollo stesso e dai membri della rete. Supportiamo qualsiasi innovazione utilizzando queste tecnologie digitali. Anche se parzialmente non regolamentate e/o non definite dalla legislazione nazionale. Creeremo sandbox per la loro valutazione e implementazione, test sui bisogni del mercato e gestione dei rischi”.
Promuovere il mercato crittografico
Il Comitato intende promuovere l’attuazione delle “migliori pratiche” in settori regolamentati. Come la tassazione e la prevenzione delle frodi. Tuttavia il gruppo agirà in modo da “facilitare” l’interazione tra i mercati finanziari e dei beni virtuali. Un grande passo avanti per lo stato ucraiano. Che dimostra di non voler negare o censurare le criptovalute. Anzi vuole fare in modo di far svolgere l’attività in maniera pulita e controllata. Chissà se non sia l’inizio di una più ampia legislazione in materia. Siamo fiduciosi sui lavori in atto. Noi continuiamo ad aggiornarvi. Sia sul lavoro dell’Ucraina che degli atri paesi. In merito alla regolamentazione crittografica.