I tweet di Elon Musk non sono passati inosservati alla SEC. Secondo gli avvocati, la dilagante e stravagante attività social del CEO di Tesla potrebbe metterlo nei guai con il regolatore. Già da diverso tempo abbiamo iniziato a sospettare nei nostri articoli di questi tweet ripetuti su bitcoin e le criptovalute. Ma questa volta è possibile che le autorità non si lasceranno sfuggire l’occasione di indagare sull’uomo più ricco del mondo.
I tweet di Elon Musk indagati dalla SEC
I consulenti legali hanno avvertito che l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk potrebbe essere esaminato dalla SEC. Infatti la Commissione per la sicurezza e gli scambi degli Stati Uniti sospetta della sua attività sui social media e le dichiarazioni pubbliche su Bitcoin. Il CEO di Tesla e SpaceX si è sempre mostrato a favore delle criptovaluta. Mostrando grande interesse per bitcoin. Tuttavia nell’ultimo periodo il suo era un pensiero fisso. Che hanno fatto insospettire anche i meno scettici.
Lunedì il giorno storico
Nella giornata di lunedì 8 febbraio abbiamo visto i mercati impazzire per la notizia dell’investimento di Tesla da 1,5 miliardi in Bitcoin. E presto la società inizierà ad accettare pagamenti BTC. Queste due novità hanno fatto salire alle stelle il prezzo della criptovalute numero uno al mondo. Tanto che bitcoin ha toccato il suo massimo storico di 48.000 dollari. Guarda caso questi movimenti sono arrivati pochi giorni dopo “il gioco social” di Elon Musk.
Il “gioco social” di Elon Musk
Nei giorni precedenti dunque abbiamo visto Elon Musk twittare come se non ci fosse un domani. I tweet di stima verso la criptovalute sovrana hanno lasciato il posto a continui e ripetuti commenti a favore delle valute digitali. Il primo sospetto era arrivato quando è comparso l’hashtag #bitcoin sul suo profilo Twitter. In seguito ha iniziato a pompare Dogecoin, influenzando in questo modo tutto il mercato delle criptovalute. Regalando una serie di tweet che stanno insospettendo le autorità.
Adesso è il turno della SEC
Vedendo questa strana attività social, in molti stanno chiedendo alla commissione per la sicurezza americana di intervenire. Il partner di Linklaters e l’ex capo di filiale della divisione per l’applicazione della SEC è tra questi. Doug Davison infatti ha dichiarato: “Non sarebbe sorprendente che la SEC ponga domande sui fatti e sulle circostanze qui. Data l’attenzione ai tweet dell’amministratore delegato ai prezzi di Bitcoin e alle recenti e drammatiche mosse del mercato”. A fargli eco è anche l’ex vice presidente della Banca centrale europea. Infatti Vitor Constâncio è certo che “la SEC esaminerà questo aspetto”.
Accusa di manipolazione di mercato
La SEC dunque potrebbe indagare i tweet di Elon Musk per manipolazione di mercato. Il CEO di Tesla ha parlato su Twitter di Bitcoin e DOGE in diverse occasioni. Il che ha contribuito all’aumento dell’attività di Bitcoin sulla piattaforma dei social media ai massimi livelli. Ricordiamo che Bitcoin è salito del 20% alla fine di gennaio. Proprio dopo che Musk ha aggiunto #Bitcoin alla sua biografia di Twitter. In seguito ha twittato “In retrospettiva era inevitabile”. Inoltre alla fine di dicembre ha pubblicato un meme esplicito che suggerisce che era fortemente tentato di acquistare Bitcoin. Ma anche DOGE è aumentato del 13% a seguito ai tweet anche di notte dell’imprenditore.
Conclusione
La puzza che qualcosa sotto ci fosse l’avevamo avvertita anche noi. Come può un uomo così potente twittare tutto il giorno su bitcoin o pagare qualcuno per farlo? Era impossibile che qualcosa di grosso non ci fosse sotto. Il suo obiettivo era sicuramente strategico. Elon Musk con i tweet voleva pompare il mercato e il prezzo ma senza fare i conti con la SEC.
E poi siamo sicuri che l’investimento di Tesla ci sia stato lunedì e non molti mesi prima? Come è possibile che un imprenditore possa investire 1,5 miliardi di dollari su una moneta così volatile? Il rischio sarebbe stato esagerato. Quindi noi siamo sicuri che bitcoin è stato acquistato molto prima da Musk. Una volta in possesso ha iniziato a fare tweet su tweet per pompare il prezzo di mercato. Tanto la SEC ci darà tutte le risposte alle domande! E voi come la pensate?