Singapore sviluppa uno standard basato su blockchain per la verifica dei test Covid-19. Questo standard dovrebbe rendere più facile per il governo verificare facilmente i documenti sanitari. All’interno dei confini del Paese. Questa è la conferma di come la tecnologia blockchain sia fruibile in molti casi. Dalla sanità all’informazione. Uno strumento che potrebbe diventare una normalità nelle istituzioni.
Test Covid-19 con blockchain a Singapore
Il ministro di Singapore dell’Iniziativa Smart Nation rivela importanti progetti digitali. Il paese sviluppa infatti degli standard digitali basati su blockchain. Per l’emissione dei risultati dei test Covid-19. La soluzione digitale nota come HealthCerts utilizza la tecnologia blockchain. Per creare uno standard digitale immutabile.
Il progetto HealthCerts
La soluzione HealthCerts è stata sviluppata dalla Government Technology Agency di Singapore (GovTech) e dal Ministero della Salute (MOH). HealthCerts è compatibile con gli standard locali e globali. E progettato per accelerare il processo di immigrazione dei viaggiatori ai confini locali ed esteri. HealthCerts è costruito su un framework open source chiamato OpenAttestation. Costruito su blockchain e verifica le informazioni senza la necessità di software di terze parti. Il governo di Singapore sta anche valutando la possibilità di estendere il caso d’uso di HealthCert. Per i certificati vaccinali.
Cosa devono fare?
I viaggiatori all’interno di Singapore che si sottopongono ai test Covid-19 con blockchain sono sottoposti al test. Prima della partenza questi ricevono i risultati tramite certificati digitali emessi da HealthCerts. Questo certificato avrà la forma di un collegamento o un allegato. Una volta che il test è negativo. I viaggiatori devono caricare i certificati digitali della clinica su un sito web di Notarise.
Il sito web Notarise
Il sito Notarise consente la verifica e il riconoscimento dei certificati digitali negli aeroporti locali ed esteri. Dopo aver inviato correttamente i certificati. I viaggiatori ricevono una copia digitale autenticata dei loro certificati di prova covid-19 contenente un codice QR. Una volta completato. I viaggiatori possono presentare i certificati notarili o i codici QR negli aeroporti. E nei punti di controllo dell’immigrazione. Una volta scansionato il codice QR. Il personale della compagnia aerea e le autorità di immigrazione verificano l’autenticità del certificato. In base alle informazioni memorizzate sulla blockchain. I risultati dei test sono anche resi disponibili sull’app mobile SingPass di Singapore Mobile Identity.
Blockchain è sempre più utilizzato per la pandemia
Non solo Singapore ha pensato alla blockchain per i test Covid-19. Governi e organizzazioni hanno infatti continuato a sviluppare soluzioni blockchain. Come mezzo per affrontare l’effetto della pandemia. Con il lancio dei vaccini già in corso in diversi paesi. E’ necessario verificare adeguatamente i test e la vaccinazione. Visti i numerosi problemi e dubbi che ci sono. La capacità della blockchain di verificare i dati e la sua immutabilità l’ha vista implementata in diverse soluzioni. Diverse compagnie aeree hanno recentemente testato un’app mobile basata su blockchain. Per i requisiti di viaggio covid-19. Stiamo parlando dei colossi Emirates e Air France.
Conclusione
La blockchain dunque può essere davvero un aiuto in più per i paesi. Infatti la tecnologia può rendere tutto più semplice, veloce e sicuro. Soprattutto con le tante varianti del virus. Accelerare un processo lento è il primo obiettivo che i nostri governanti devono mettere in atto. Non possiamo continuare con questa lentezza. Non sappiamo quando saremo vaccinati. Se saremo vaccinati. E se il vaccino ci renderà davvero immuni. Le tecnologie ci sono e devono essere usate!