Mentre la criptovaluta continua la sua incursione nel mondo finanziario tradizionale. Più paesi riconoscono legalmente le risorse digitali. E’ il caso di Singapore che apre la strada alla legalizzazione delle criptovalute. Il 28 gennaio infatti è entrata in vigore la Legge sui servizi di pagamento dell’Autorità monetaria di Singapore (MAS). Che istituisce un quadro per la regolamentazione delle attività relative ai pagamenti nel Paese.
Singapore apre alla legalizzazione delle criptovalute
L’edizione finale del Payments Services Act (PSA) ha messo Singapore in linea con altri paesi. Come Giappone, Malta, Svizzera e coloro che hanno emanato regolamenti reali e pratici sulla criptovaluta. Il PSA consente alla banca centrale di Singapore di controllare qualsiasi sistema di pagamento. Che considera “fondamentale per la stabilità finanziaria”. Inoltre introduce un regime di licenze obbligatorie. Per i fornitori di servizi di pagamento. Che dovranno richiederne una delle tre licenze. A seconda della natura e della portata della loro operazione.
Licenze crittografiche
La prima licenza riguarda le cambiavalute e regola i fornitori contro il riciclaggio di denaro e i rischi del finanziamento del terrorismo. MAS invece regola anche i cosiddetti “token di pagamento digitali”. La maggior parte delle criptovalute convenzionali come Bitcoin ed Ether rientrano in quella categoria. Mentre la terza che è PSA stimola l’ecosistema globale. A parlare è anche Ethan Ng il CEO di BiKi Exchange Southeast. Lo scambio che ha sede a Singapore. L’uomo rimane complessivamente positivo riguardo al PSA. Affermando che i benefici superano gli svantaggi. E che tutto ciò stimolerà infatti l’ecosistema locale. Infatti dice:
“Inoltre attirerà società di blockchain più credibili per essere basate e autorizzate a Singapore. Questa è una mossa fondamentale verso una nuova era dell’industria”.
Regolamentazione crittografica: fra dubbi e certezze
La regolamentazione crittografica ha recentemente dimostrato di essere un problema particolarmente urgente in Europa. Dove 5AMLD è entrato in vigore prima del 10 gennaio. Per alcune società crittografiche, le nuove normative sulla conformità hanno avuto un effetto devastante. Hanno infatti costretto le aziende a chiudere il negozio. O spostare la loro operazione fuori dall’Europa. Cal Evans ha detto la sua. Infatt il fondatore della società di conformità e strategia Gresham International dice:
“La principale differenza tra PSA e 5AMLD è che la legge di Singapore si concentra sui fornitori di pagamenti. Mentre le leggi europee si concentrano su qualsiasi azienda che si occupa di criptovalute”.
I piani lontano da Singapore
Un certo numero di aziende crittografiche con sede al di fuori di Singapore però hanno già espresso i loro piani. Per richiedere una licenza MAS. Che potrebbe anche essere vista come un segno positivo per l’industria. “Diamo il benvenuto alla legge a braccia aperte”. Ha dichiarato Mike Kayamori, amministratore delegato di Liquid. Altri sono coloro che stanno effettuando questa “migrazione positiva”.