La senatrice degli Stati Uniti Cynthia Lummis si è sbilanciata in merito a Bitcoin. La donna, eletta al senato in rappresentanza dello stato crypto-friendly Wyoming, ritiene che Bitcoin sarà fondamentale nel caso in cui il sistema fiat si bloccasse. Lummis è l’unica donna repubblicana ad essere stata eletta al Senato degli Stati Uniti durante l’ultima tornata elettorale. E si appresta a rivoluzionare il sistema finanziario del paese sostenendo bitcoin e le criptovalute.
Cynthia Lummis è una politica e avvocato statunitense, Senatrice eletta per lo stato del Wyoming. Ed ex-deputata per lo stesso stato alla Camera dei Rappresentanti. Cynthia Lummis è una conservatrice, soprattutto in materia di diritti civili e di aborto. Ma anche in campo fiscale ha sostenuto e adottato sempre politiche di destra.
Bitcoin è la soluzione al debito
La senatrice degli Stati Uniti ha spiegato la sua posizione in merito a Bitcoin in un episodio del podcast “What Bitcoin Did”. Lummis ha detto a Peter McCormack che vede Bitcoin come un modo per uscire dal debito degli Stati Uniti. Sempre durante l’intervista, Lummis ha manifestato altri piani in merito all’uso della criptovaluta nel paese.
Bitcoin contro il debito pubblico
Come accennato, Lummis è preoccupata per il debito nazionale. La senatrice degli Stati Uniti crede che Bitcoin sarà vitale. Soprattutto quando le autorità inizieranno a stampare più denaro. Per superare la crisi legata alla pandemia. Tempo fa, Lummis ha detto che gli Stati Uniti avevano bisogno di “un percorso alternativo nel caso in cui fallissimo”. E questo percorso alternativo che vedeva era incentrato su Bitcoin.
Il Wyoming è un caso importante
Il fatto che Cynthia Lummis abbia preso a cuore la causa crittografica è perché arriva in uno stato americano con una visione aperta e innovativa al digitale. Quando si tratta di regolamenti crittografici, lo stato del Wyoming è piuttosto avanti. In effetti, le autorità di regolamentazione hanno recentemente approvato il Wyoming State Banking Board come una carta SPDI (Special Purpose Depository Institution) per Avanti Financial. Rendendola la seconda società a diventare una “banca crittografica”.
Un’educazione culturale a Bitcoin
Vedendo il luogo di provenienza, non stupisce che la senatrice degli Stati Uniti sia interessata a bitcoin. Infatti non sorprende che Lummis del Wyoming voglia aumentare la consapevolezza sulle criptovalute all’interno del Senato e nel paese intero. Infatti ha spiegato che: “Voglio davvero usare il mio tempo al Senato degli Stati Uniti in parte per aiutare a introdurre l’argomento Bitcoin”. Quello che vuole portare è un’educazione culturale verso BTC.
Bitcoin deve affiancare il dollaro
Ovviamente la senatrice degli Stati Uniti non vede Bitcoin come il mezzo per sostituire il dollaro. In un futuro prossimo, vede la valuta digitale come strumento di sostegno alla valuta fita. Dove non arriva il dollaro, potrebbe arrivare il bitcoin. E’ questo concetto che Cynthia Lummis vorrebbe passare ai colleghi del Senato. Poi ha proseguito dicendo:
“Aumentare la comprensione al Senato su Bitcoin. Cos’è, cosa fa, come può essere un asset che può crescere e svilupparsi in aggiunta e quindi accanto alla nostra valuta fiat. E che dovrebbe essere consentito un percorso e una strada chiara per crescere e svilupparsi insieme alla nostra valuta fiat”.
Cynthia Lummis possiede Bitcoin
Le parole della senatrice degli Stati Uniti arrivano perché ha una certa dimestichezza con Bitcoin. Lummis ha infatti rivelato di possedere Bitcoin. Inoltre ha affermato di aver acquistato solo la criptovaluta e di non averla mai venduta fino ad oggi. Questo la mette in una posizione diversa, se vogliamo da esperta nel settore, in quanto è direttamente coinvolta.
E il dollaro digitale?
La senatrice degli Stati Uniti non si è sbilanciata in merito al dollaro digitale. Sicuramente farà parte di quei (pochi) politici che non sono contrari a priori. Anzi probabilmente vuole almeno provare a lavorare. Per studiare la situazione e vedere se ci sono le basi di una possibile emissione del CBDC. Ricordiamo che lei è una repubblicana, proprio mentre alla Casa Bianca sono stati eletti i democratici Biden-Harris. Quindi la sua posizione parte già in svantaggio, ma con buone tesi potrà convincere gli altri senatori. Staremo a vedere!