Il disegno di legge russo per la regolamentazione delle criptovalute รจ stato firmato dal presidente Vladimir Putin. La nuova legge in Russia attribuisce uno status legale alle criptovalute. Ma ne proibisce l’utilizzo come mezzo di pagamento.
Russia e criptovalute: Dove eravamo rimasti?
Prima di dare i dettagli della notizia. Facciamo un passo indietro. E vediamo a che punto abbiamo lasciato le questioni russe. Settimana scorsa abbiamo visto la Russia pronta a dare una legge sulle criptovalute ai cittadini. Infatti la legge sulle attivitร finanziarie digitali (DFAE) era pronta. Per essere adottata dalla Duma di Stato. A dichiararlo era stato Anatoly Aksakov, presidente del comitato della Duma di Stato sul mercato finanziario. Inoltre il comitato aveva abbandonato lโidea di integrare il documento DFA. Con norme sulla responsabilitร amministrativa e penale.
Putin firma la legge sulle criptovalute legali in Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato venerdรฌ il disegno di legge. Che regola le transazioni di attivitร finanziarie digitali (DFA). Le autoritร russe hanno finalmente accettato di fornire uno status legale alle criptovalute. Preparandosi ad adottare la prima parte importante della legislazione per l’industria. Il testo della legge รจ stato approvato congiuntamente dalla Duma di Stato. Dalla camera bassa del parlamento russo e dal Consiglio della Federazione. La legge sulle criptovalute dovrebbe entrare in vigore in Russia il 1ยฐ gennaio 2021.
Cosa stabilisce la legge?
Adesso scendiamo nei dettagli della legge sulle criptovalute in Russia. Questa fornisce una definizione alla valuta digitale e mette in chiaro alcuni importanti dettagli. “Eโ riconosciuta come un insieme di dati elettronici in grado di essere accettato come mezzo di pagamento. Non essendo l’unitร monetaria della Federazione Russa o di uno stato straniero e come investimenti. La valuta digitale non puรฒ essere utilizzata contemporaneamente. Per pagare beni e servizi.”
Il ruolo delle attivitร finanziarie digitali
Nel frattempo la legge stabilisce che le attivitร finanziarie digitali โsono diritti digitali. Comprendenti crediti, capacitร di esercitare diritti su titoli negoziabili, diritti di partecipazione in azioni di una societร per azioni non pubblica e diritto di richiedere il trasferimento di titoli negoziabili stabiliti in una risoluzione sulla questione DFA”.
Queste attivitร possono essere vendute, acquistate, scambiate e impegnate. Le banche e gli scambi in Russia possono diventare operatori di scambio di attivitร finanziarie digitali e criptovalute. A condizione che si registrino presso la banca centrale, la Banca di Russia.
La Banca Centrale in Russia come regolatore di criptovalute
Come parte della nuova legislazione. La banca centrale russa, la Banca di Russia, sarร ufficialmente autorizzata a supervisionare l’attivitร di emissione di valute digitali nel paese. Inoltre secondo quanto riferito la banca sarร in grado di:
- Imporre requisiti aggiuntivi agli emittenti di criptovaluta e agli scambi di criptovalute in Russia.
- Fornire un quadro su quali tipi di valute digitali possono essere acquistate da investitori qualificati e non qualificati.
Esclusi token e mining
Numerosi termini relativi alle criptovalute sono stati esclusi nella legge in Russia. Dopo la seconda lettura. Come “token” e “mining”. Anatoly Aksakov ha dichiarato al punto vendita che una regolamentazione criptovaluta piรน dettagliata sarร contenuta in un’altra proposta di legge. Che potrebbe essere adottata nella sessione autunnale. Il disegno di legge che Putin ha firmato per legge รจ pubblicato integralmente sul portale Internet ufficiale del governo russo di informazioni legali.
Russia e criptovalute: Un atteggiamento ambivalente
Da quando le criptovalute hanno preso piede tra gli investitori. Numerosi Stati stanno cercando di capire come agire al riguardo. Se regolamentare tali monete all’interno del proprio sistema o vietarle. La Russia รจ stato tra i primi Paesi a rispondere a questa esigenza, ma in maniera ambivalente. Questo perchรฉ se da una parte lโintroduzione della valute virtuali possa avere ripercussioni negative. Analoghe a quelle degli altri Stati. Al contempo esse potrebbero favorire il sistema economico di Mosca.
Tra frenate e accelerate
Il Presidente Vladimir Putin ha sempre espresso pubblicamente il suo sostegno nei confronti delle monete virtuali. Tuttavia la governatrice della Banca centrale russa ha frenato gli entusiasmi. Ritenendo per lโeconomia deleteria in Russia l’ammissione delle criptovalute come sostituti del rublo. Ricordiamo che l’economia russa ha passato un lungo periodo di stagflazione.
Ma grazie ad una rigorosa politica monetaria si รจ abbattuta l’inflazione. Per questo motivo riconoscere al pari del rublo una criptovaluta fortemente volatile. Vanificherebbe gli sforzi russi in campo economico. Poichรฉ il valore delle monete in circolazione sarebbe imprevedibile.
Idea del CriptoRublo in Russia
Dunque la Russia sta ipotizzando lโadozione del CriptoRublo. Per ovviare ad una equiparazione tra criptovalute e rublo. Non sappiamo ancora come sarร gestita e configurata tale moneta. Sempre se dovesse essere accettata nel Paese. Probabilmente sarร ancorata alla Banca Centrale, come uno CBDC. Altro aspetto, che sicuramente non passa inosservato al Cremlino, riguarda le potenzialitร geopolitiche russe nel mondo delle criptovalute. La sua posizione centrale, lo rende uno dei Paesi piรน importanti al mondo. Non solo nel settore crittografico. Staremo a vedere come si evolveranno le cose!