Nel Regno Unito tutte le aziende legate all’attività crittografica dovranno condividere rapporti sul potenziale riciclaggio di denaro. A stabilirlo è infatti una nuova proposta della principale autorità di regolamentazione finanziaria del Regno Unito. Ovvero la Financial Conduct Authority (FCA).
FCA contro il riciclaggio di denaro nel Regno Unito
La FCA prevede di obbligare legalmente le società di crittografia con sede nel Regno Unito. A condividere eventuali transazioni sospette e account contrassegnati da riciclaggio di denaro. Se la proposta viene approvata, tutte le attività ricadranno sotto questa competenza. Tuttavia ci sono al vaglio numerose discussioni. C’è chi si mostra a favore e chi contrario.
Il nuovo documento
La proposta è un’estensione di una legge del 2016. Che disciplina le società finanziarie. E nel nuovo documento include tutte le società di criptovaluta. Il documento recita: “I fornitori di scambio di criptovalute e i fornitori di portafogli depositari devono fornire alla FCA un rapporto. sul loro rischio di crimini finanziari. Indipendentemente dalle loro entrate annuali totali”.
Gli altri punti del documento
La proposta della FCA contro il riciclaggio di denaro nel Regno Unito è ancora più ampia. Gli altri punti importanti includono:
- Aziende che segnalano conti provenienti da giurisdizioni di regioni ad “alto rischio”. Legate al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale.
- Il numero di clienti che “hanno rifiutato o sono usciti per motivi di crimini finanziari” e “le prime tre frodi più diffuse”.
Eventuali dati richiesti potrebbero essere inoltre aggiunti in seguito.
Il ruolo delle attività crittografiche
Dunque stando alla proposta FCA,ì tutte le società di criptovaluta forniranno informazioni. Dalla loro prossima data di riferimento contabile dopo il 10 gennaio 2022. È interessante notare che le società di bitcoin e criptovalute. Hanno un limite massimo del 10 gennaio 2021. Per registrare le loro attività presso la FCA. Quindi la proposta entra in vigore un anno dopo. Questo per garantire alla FCA dei dati sufficienti. Prima di riversare tempo, risorse e manodopera. In “aziende che svolgono attività che comportano rischi di riciclaggio di denaro potenzialmente più elevati”.
L’Europa contro il riciclaggio di denaro
Per ora inoltre la proposta del Regno Unito sul riciclaggio di denaro è ancora in fase di sviluppo. Ma c’è da aggiungere che all’inizio di quest’anno l’Unione Europea ha lanciato la quinta direttiva antiriciclaggio. Che richiede alle società di criptovaluta, per legge, di collaborare. Con le autorità di regolamentazione per reprimere infatti il riciclaggio di denaro. Una battaglia che i Paesi europei non vogliono perdere!