La Previsione di Bitcoin del 19 maggio 2020. Lo scorso 8 maggio, l’investitore americano Paul Tudor Jones è entrato in Bitcoin con il suo fondo Tudor BVI. Allocando da qualche parte circa il 2% del suo portafoglio alla fiorente attività. Raoul Pav, altro noto investitore, crede che Jones potrebbe finire per convincere altri grandi giocatori. Incluso il suo amico miliardario Stanley Druckenmiller, a comprare Bitcoin per poi attaccare. Tra le tante opinioni propositive nei riguardi di Bitcoin, infatti, vi è anche la sua!
Va detto però che, secondo l’investitore, Bitcoin ha ancora diversa strada da fare prima di diventare significativo per le persone. Però, secondo Paul, con l’attuale capitalizzazione di mercato di circa $175 miliardi, Bitcoin potrebbe essere benissimo paragonato ad una società americana media. Tuttavia Paul ritiene che una volta che Bitcoin passerà da un investimento di nicchia ad una vera e propria classe di attività. Le cose cambieranno, divenendo investibile per tutti.
“Il mercato è sostanzialmente basso e si arrampica per entrare. Quindi è molto interessante. Ecco perché sono interessato a questo periodo dimezzato. Per vedere nei prossimi 18 mesi quanto capitale questo porterà sul mercato. E penso che sorprenderà molte persone”, dichiara l’investitore.
La Previsione di Bitcoin del 19 maggio 2020. Altro personaggio dal pensiero ottimistico è Chamath Palihapitiya, venture capitalist e fondatore di Social Capital. Mentre Ray Dalio, miliardario di hedge fund e fondatore di Bridgewater Associates, nonostante il noto slogan “cash is trash” deve ancora introdursi ufficialmente nel panorama crypto! È interessante notare che sia Dalio che Pal fanno eco ad un sentimento simile quando si tratta di confrontare l’attuale crisi con la depressione degli anni ’30. Dalio ha difeso il suo scetticismo nei confronti del denaro puntando verso un precedente storico al quale anche Pal si iscrive.
I progetti buoni pagano le conseguenze a causa di quelli spazzatura
La Previsione di Bitcoin del 19 maggio 2020. Se non esistessero così tanti ostacoli e così tanti sotterfugi, molto probabilmente, in un mercato maggiormente trasparente esisterebbero anche più trader. In tutto questo scenario, a pagarne le conseguenze sono però anche i progetti buoni. Questo perché molti dei progetti crittografici sono in realtà spazzatura, non sono in grado di essere all’altezza di un futuro digital che si rispetti!
Questo è anche il pensiero condiviso da Kevin Rose, co-fondatore di Digg e socio accomandatario di True Ventures. Ma anche dell’analista tecnico principale della società di ricerca crittografica BlockFyre. Il commento di Rose sull’efficacia di molti di questi progetti crittografici riflette la visione ribassista che altri analisti hanno sugli altcoin.
La Previsione di Bitcoin del 19 maggio 2020
Altra previsione riguardo il futuro di Bitcoin ci arriva da Robert Kiyosaki, uomo d’affari e autore del best seller “Rich Dad, Poor Dad”. Che è tornato su Twitter ancora una volta per proclamare la sua posizione rialzista su Bitcoin. La sua prognosi? Il prezzo di BTC è destinato a $75.000 in tre anni.
Kiyosaki afferma che proprio la paura di un’economia che sta morendo lo ha portato ad acquistare più di tre beni che considera apparentemente preziosi al di fuori del sistema finanziario tradizionale: oro, argento e bitcoin. Secondo lui Bitcoin salirà del 97% nel giro di un anno. Egli, infine, ha dichiarato: “l’oro e l’argento sono i soldi di Dio e Bitcoin è il denaro delle persone open-source”.
La Previsione di Bitcoin del 19 maggio 2020. Armiamoci di pazienza e mi raccomando… domani non perdetevi gli aggiornamenti freschi di giornata!