Per l’exchange Coinbase una festa amara quella per il debutto alla Borsa di Wall Streat. Nonostante il prezzo del Bitcoin continua a crescere a ritmi sopra ogni previsione. Gli investitori tradizionali non sembrano essere colpiti da questi record e dai trend rialzisti. Infatti molti di loro non modificano la loro opinione nei confronti delle criptovalute. Ad entrare a gamba tesa sulla questione è il presidente della Federal Reserve degli Stato Uniti. Jerome Powell ha definito Bitcoin speculativo come l’oro. E questo lo ha fatto proprio quando lo scambio più importante al mondo stava per essere quotato in borse. Andiamo a vedere cosa ha detto e soprattutto perché molte istituzioni finanziarie stanno condividendo il pensiero.
Jerome Powell è un avvocato e banchiere statunitense. E’ stato nominato da Trump come 16° presidente della Federal Reserve nel 2018. Powell ha preso il posto di Janet Yellen, oggi Segretario al Tesoro degli Stati Uniti. Powell inoltre è il primo presidente negli ultimi trent’anni a non avere conseguito un dottorato in economia. Ha il compito di normalizzare la politica monetaria dopo gli stimoli miliardari al sistema.
Per Powell Bitcoin è speculativo come l’oro
Il capo della banca centrale degli Stati Uniti ci è andato giù pensante in merito alle criptovalute. Lo ha fatto durante un evento della Bank of International Settlement. Afferma che Bitcoin e le valute digitali sono strumenti più simili alle commodity come l’argento e l’oro che alle monete tradizionali. Sostiene che possono essere utilizzati come deposito di valore. Ma resteranno fenomeni speculativi che non possono essere visti come mezzi di pagamento. “Sono più che altro un asset per la speculazione. Non esattamente utili come mezzo di pagamento”. Una dura riflessione che fa temere alla comunità qualche ripercussione legale.
Precedentemente era stata Janet Yellen ad andare contro Bitcoin. L’attuale Segretario del Tesoro dell’amministrazione Biden era a capo della Fed prima di Powell. La donna aveva già avvertito in merito alla natura speculativa della criptovaluta.
Bitcoin può sostituire l’oro, non il dollaro
Molti negli Stati Uniti temono che la crisi finanziaria ed economica, insieme all’inflazione, possano buttare le persone tra le braccia di bitcoin. E questo è molto probabile, vista la grande crescita che la criptovaluta sta avendo in questi mesi. Tuttavia Jerome Powell è certo che bitcoin non potrà mai prendere il posto del dollaro statunitense. Questo perché è troppo volatile per dare sicurezza alle persone. Sottolineando il fatto che però potrebbe prendere il posto dell’oro. “I cripto-asset come i Bitcoin sono altamente volatili e non servono a mettere da parte valore o per fare acquisti. Sono più che altro degli asset speculativi, più simili all’oro che al dollaro”.
Non c’è fretta per il dollaro digitale
Inoltre Powell ha parlato anche del dollaro digitale. Secondo il presidente della Fed gli Stati Uniti non hanno alcuna fretta di rilasciare una propria moneta virtuale. Né di rincorrere la Cina su questo fronte. Infatti spiega che per andare avanti sul progetto c’è bisogno del consenso del Congresso, dell’Amministrazione e di coinvolgere le persone. Infatti proprio ieri abbiamo visto i risultati delle consultazioni pubbliche sull’euro digitale. Un passo importante verso il progetto CBDC che gli Stati Uniti non hanno ancora fatto.
“Visto che siamo la principale valuta di riserva del mondo. Non abbiamo bisogno di affrettare questo progetto. Non abbiamo bisogno di essere i primi sul mercato”.
Sostenitore del dollaro digitale
Jerome Powell è sempre stato un sostenitore della valuta digitale sovrana. In precedenza Powell ha affermato che la Fed sta prendendo in considerazione un dollaro digitale ma che questa non era una priorità. Infatti il presidente dichiara che una valuta digitale della banca centrale (CBDC) è importante. Ma è ancora più importante “farla bene che essere il primo”. Inoltre mette a tacere i malesseri interni ribadendo che il dollaro USA è la valuta di riserva mondiale. Per questo motivo gli Stati Uniti non hanno bisogno di introdurre immediatamente una variante digitale.
Sicuramente essere alla presidenza della Fed è una posizione scomoda. Perché devi fare prima di tutto gli interessi delle organizzazioni finanziarie. E sappiamo bene come queste possono essere influenti. Per questo motivo non ci stupiamo del fatto che Powell sostiene che Bitcoin è speculativo come l’oro. Perché probabilmente è quello che le organizzazioni finanziarie vogliono sentirsi dire. Vogliono essere tranquillizzate da questo trend intorno al bitcoin.