Tutti pazzi per Bitcoin! La crescita della criptovaluta negli ultimi tre mesi ha cambiato radicalmente la sua posizione. BTC si è fatto conoscere da chi non lo conosceva. E ha convinto alcuni che erano più dubbiosi. Anche se continua a dividere la società, soprattutto quella ai piani alti. Tuttavia oggi arriva una notiza che potrebbe portare un altro scossone all’andamento. Infatti Netflix potrebbe essere la prossima grande società a comprare Bitcoin. A sganciare la bomba è stato il miliardario Tim Draper.
Chi è Tim Draper?
Prima di continuare con la nostra news bitcoin, conosciamo uno dei protagonisti. Tim Draper è un investitore americano in capitale di rischio. Inoltre è il fondatore di Draper Fisher Jurvetson, Draper University , Draper Venture Network e Draper Associates. Numerosi sono stati gli investimenti durante la sua carriera. Uno dei primi e dei più importanti fu sicuramente Skype. Poi vi sono Baidu, Hotmail, Tesla, SpaceX, AngelList, SolarCity, Ring, Twitter, DocuSign, Coinbase, Robinhood, Ancestry.com, Twitch, Cruise Automation e Focus Media. Draper è il terzo in una linea familiare di venture capitalist e funzionari governativi. Ed è anche uno dei principali sostenitori di Bitcoin.
Il sostegno a Bitcoin
Il debutto di Tim Draper con le criptovalute era tutto da dimenticare. Infatti nel 2014 ha acquistato 29.656 bitcoin per 18,7 milioni di dollari. Ma li ha comprati nel posto sbagliato. Ovvero sul mercato nero di Silk Road e poco dopo gli sono stati sequestrati. Ma il miliardario non si è dato per vinto. E oggi sostiene che “il dollaro è la valuta del passato, bitcoin quella del futuro. Quella a cui stiamo assistendo è una transazione antropologica globale dal dollaro al bitcoin”. Durante la prima ondata pandemica. Draper si è fatto sentire con le istituzioni. Affermando che dopo l’emergenza covid nel futuro delle persone c’è bitcoin. Sottolineando che proprio la moneta digitale ci salverà dalla crisi economica.
Netflix è una società statunitense operante nella distribuzione via internet. Di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento. Fu fondata da Reed Hastings nel 1997 a Scotts Valley, in California. Nel 2013 Netflix ha ampliato la produzione cinematografica e televisiva e la distribuzione online. Offrendo contenuti “originali Netflix”. Ha la sede centrale a Los Gatos, in California. È tra le maggiori aziende operanti lo streaming di film e serie tv. Ha pubblicato circa 126 serie o film originali nel 2016. Più di qualsiasi altro network o canale via cavo. Ad aprile 2020 Netflix è arrivata a circa 180 milioni di abbonati nel mondo. La capitalizzazione di borsa supera i 150 miliardi di dollari.
L’inizio dell’attività
Netflix è nata come attività di noleggio di DVD. Gli utenti potevano prenotare i dischi via internet. Ricevendoli direttamente a casa tramite il servizio postale. Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand. Accessibile tramite un apposito abbonamento. Che è divenuto presto il suo campo d’attività principale. Mentre dal 2011 il servizio di noleggio di dischi è stato scorporato. Venendo offerto dalla sussidiaria Qwikster. Netflix è entrato nel settore della produzione nel 2013.
Per Tim Draper Netflix potrebbe comprare Bitcoin
Secondo il miliardario Tim Draper, Netflix potrebbe essere la prossima compagnia Fortune 100 a comprare Bitcoin (BTC). E quindi ad aggiungere BTC al proprio bilancio. Sostiene: “Credo che Reed Hastings sia una persona molto innovativa con un forte pensiero creativo. E penso abbia ancora in mano le redini di Netflix. Quindi potrebbe essere il prossimo ad acquistare bitcoin”. Parole importanti che potrebbero creare un’impennata del prezzo del bitcoin nelle prossime ore.
Amazon deve accettare BTC
Inoltre Draper è convinto che anche Amazon dovrà in futuro aggiungere un’opzione di pagamento diretto in Bitcoin. “Probabilmente Amazon inizierà ad accettare Bitcoin molto presto”, ha spiegato. Sottolineando che già da anni i consumatori possono comprare prodotti indirettamente. Usando proprio le criptovalute. Ma in molti conoscono come è fatto Tim Draper. E il suo ottimismo verso il mercato delle criptovalute.
Bitcoin la valuta del commercio internazionale
Il bitcoin potrebbe diventare la valuta preferita per il commercio internazionale. Lo ha scritto Citi in un report intitolato “Bitcoin al punto di svolta”. Il rapporto rileva il vantaggio del bitcoin nei pagamenti globali. Incluso il decentramento, la mancanza di esposizione al cambio, i movimenti di denaro rapidi ed economici. Poi i canali di pagamento sicuri e la tracciabilità. Questi attributi combinati con la portata globale e la neutralità di Bitcoin. Potrebbero spingerlo a diventare la valuta preferita per il commercio internazionale.
Prezzo del bitcoin torna a salire
Nel frattempo Bitcoin ha assistito a un’inversione di rotta nella giornata di mercoledì. Lasciando il range dei 40.000 dollari per raggiungere un picco di 52.500 dollari. Il livello più alto dal 25 febbraio. Infatti dopo essere salito oltre 58.000 dollari, il prezzo BTC è sceso sotto i 45.000. Registrando un andamento ribassista per l’intera settimana. Al momento della scrittura bitcoin è scambiato intorno ai 50.289. Un andamento atteso da giorni e che coglie di sorpresa i trader.
Bitcoin spacca il mondo in due
Bitcoin continua a dividere il mondo della finanza. Il fatto che Netflix potrebbe comprare Bitcoin alimenta questo trend. Infatti spesso investimenti ed altro vengono fatti in grande segretezza. Certamente dieci anni fa nessuno avrebbe immaginato uno scenario simile. Ma a questa moneta digitale ora si sono interessati miliardari di tutto il mondo. Per fare investimenti o semplicemente specularci su. Creando piattaforme di gestione o di scambio. Una situazione che mette in difficoltà le istituzioni di tutto il mondo.
Conclusione
Dunque non è in dubbio il fatto che bitcoin sia la moneta del momento. E quando diciamo “moneta” ci riferiamo non solo a quelle digitali. Ma anche a quelle fiat. Il timore di una prossima crescita dell’inflazione sta iniziando a contagiare molti investitori di tutto il mondo. E potrebbe lanciare il Bitcoin come principale scudo dai trend di inflazione. Gli ultimi movimenti di mercato suggeriscono che il Bitcoin potrebbe diventare presto la principale destinazione per i capitali in cerca di riparo. Molti vedono BTC come una moneta fresca e utile a contenere gli effetti negativi della pandemia.
Tuttavia bitcoin è estremamente volatile. Questo vuol dire che chi investe nella criptovalute deve essere disposto a non dormire la notte. Perché BTC è famoso del fatto che se un giorno tocca vette altissime. Raggiungendo il massimo storico. Il giorno dopo crolla vertiginosamente. Facendo perdere molti molti soldi. Chi è disposto a rischiare? Vediamo se Netflix è disposto davvero a comprare Bitcoin.