La più grande banca della Mongolia inizierà presto ad offrire servizi di crittografia. Tra cui custodia, rimesse, depositi, prestiti e gestione di cripto-asset. Questa è una delle azioni più importanti che la Mongolia ha fatto per avvicinarsi al mercato delle criptovalute. Un paese che continua a compiere passi lenti ma sicuri per diventare una nazione cripto-friendly.
L’inizio della collaborazione crittografica
La Trade & Development Bank of Mongolia o TDB Bank è pronta ad offrire servizi crittografici ai propri clienti. Secondo quanto emerso, la banca sta lavorando con la società blockchain Hexland, fondata da ex sviluppatori Samsung, e con la società tecnologica white label Delio. TDB Bank è una delle banche più antiche della Mongolia. Con 50 filiali in tutta la nazione. Al secondo posto su 17 banche mongole in termini di attività totali.
I progetti di Hexland e Delio con TDB Bank
Le due società blockchain forniranno supporto a TDB Bank per garantire i servizi crittografici:
- Hexland fornisce servizi come lo sviluppo e la verifica di contratti intelligenti blockchain. Nonché lo sviluppo di portafogli, tra le altre soluzioni.
- Delio è nel pieno svolgimento per entrare nel mercato finanziario globale degli asset virtuali. Con il maggior numero di risorse possibili.
Tuttavia, nonostante i lavori siano in stato avanzato, una data di lancio non è stata ufficialmente indicata. Per offrire tali servizi di crittografia ai mongoli.
Un accordo su larga scala
L’accordo non è limitato solo ed esclusivamente alle tre parti sopra menzionate. Dalla Mongolia spiegano che anche MDKI è stata inclusa nell’accordo. Si tratta di una società mongola di risorse minerarie e blockchain. I cui partner includono il gigante del mining di criptovalute Bitfury. Inoltre, è bene aggiungere che TDB Bank lavora con clienti industriali. Il suo portafoglio comprende oltre 400 società mongole, che offrono loro vari servizi. Come prestiti per progetti, prestiti commerciali, consulenza finanziaria, tra gli altri.
Mongolia e Criptovalute: sempre più vicine
Come accennato, la Mongolia ha intrapreso passi sempre più insistenti nella sfera crittografica dal 2018. In quell’anno, il più grande operatore di telecomunicazioni mobili del paese era diventato il primo soggetto ad emettere la propria valuta digitale. Dopo aver ottenuto l’approvazione formale dalla banca centrale. La scelta della più grande banca della Mongolia dimostra come il Paese sia seriamente intenzionato non solo ad entrare nel mercato crittografico. Ma ad emergere come una delle nazioni crypto-friendly. Stiamo alla porta e vedremo se in cantiere c’è un CBDC di Stato.