Come in molti sanno, le criptovalute sono legalmente riconosciute nell’Unione Europea. Ma gli standard specifici di regolamentazione e di tassazione variano da Paese a Paese. In questo periodo si sta discutendo negli Stati Uniti. In particolar modo lo Stato della Louisiana si fa portavoce della regolamentazione per le criptovalute. La località americana sta prendendo in esame un progetto di legge.
Uno sguardo alle regolamentazioni
In materia fiscale la maggior parte delle nazioni dell’UE sono guidate dalla decisione della Corte di giustizia europea del 2015. Tuttavia è importante che i Paesi siano veloci ed efficienti. Nel garantire una legislazione ai propri cittadini. Soprattutto per quanto riguarda lo spazio crittografico. Permettendo così uno slancio in più rispetto agli altri.
Il caso dell’Estonia
Questo è il caso, ad esempio, dell’Estonia. Un Paese Crypto Friendly. Che è diventata la prima giurisdizione dell’UE a legalizzare il lavoro del criptosettore. E ha permesso di organizzare e svolgere legalmente l’ICO. Sulla base di tecnologie blockchain. Ma non solo l’Unione Europea.
In questo periodo la Louisiana sta per prendere in considerazione una regolamentazione sulle criptovalute. Lo stato sta valutando un disegno di legge. Per regolamentare e autorizzare le imprese in valuta virtuale.
Regolamentazione di criptovalute in Louisiana
Finalmente sembra smuoversi qualcosa in tema di regolamentazione crittografica. In Louisiana il Senato dello Stato ha approvato una misura proposta da Mark Wright. Che se firmata permetterà a chi lavora nel mondo crittografico delle criptovalute di avere una regolamentazione. E consentirà inoltre alle aziende di ottenere delle licenze. Per lavorare con le valute digitali.
La proposta approvata e l’iter legislativo
La proposta è passata con 92 “si”. Successivamente è stata trasferita al Senato dello stato e poi alla commissione per il commercio. Vediamo l’iter che deve percorre una criptovaluta.
- Fare domanda all’Ufficio delle istituzioni finanziarie (OFI) dello stato. I funzionari devono lasciare le loro impronte digitali
- Sottoporre le loro “esperienze” e idoneità ad alcune indagini
- Pagare una tassa di registrazione non rimborsabile
Coloro i quali hanno a che fare con cifre inferiori a $35.000 all’anno possono semplicemente registrarsi a OFI. Già nel 2019 Wright invitò lo stesso l’OFI a studiare una regolamentazione per la valuta virtuale.
Un passo importante per la comunità
Stando all’opinione dell’avvocato di Carton Fields, Andrew Hinkes. Questa nuova legge sembra trarre le sue radici dal Virtual Currency Business (VCBA). Delle licenze della Uniform Law Commission (ULC). Il modello della ULC è stato preso in considerazione. Per essere utilizzato in California, in Oklahoma e Hawaii.
“L’UCC pubblica leggi modello. Che a volte vengono rapidamente adottate da più stati. E talvolta non vengono affatto adottate. Le legislature statali alla fine prendono decisioni politiche. Per i loro stati e decidono se le leggi modello sono appropriate.”
La regolamentazione sulle criptovalute si attende che venga approvata definitivamente in Louisiana.
Conclusione
Sembra che finalmente cominci ad entrare la luce nel panorama delle criptovalute. Una prima regolamentazione definita e chiara. In questo mondo che corre veloce. Potrebbe chiarire dubbi e perplessità. Sul suo impiego all’interno del panorama finanziario mondiale. Oltre che frenare ulteriori restrizioni. Inoltre permetterebbe alle autorità competenti di avere le linee guida. Per capire quando intervenire.
Vedremo come proseguirà.