Dopo aver scatenato il panico per le sue parole al veleno nei confronti della criptovaluta. La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti torna sui suoi passi. Janet Yellen infatti fa un passo indietro e sostiene che le criptovalute hanno dei vantaggi da considerare. Il passo indietro è stato fatto mediante una testimonianza scritta. In cui ha definito le risorse digitali “innovazioni fintech” e si impegna a “incoraggiarne l’uso per attività legittime”. Una posizione del tutto diversa rispetto a quella adottata in Senato. E’ arrivato il richiamo dall’alto oppure è la sua idea?
La (vecchia) posizione di Yellen
Prima di considerare i vantaggi delle criptovalute Janet Yellen non era ben disposta nei confronti delle valute digitali. Una posizione mantenuta fino al giorno della sua audizione di conferma al Senato come Segretario al Tesoro. Dove la donna non solo si è mostrata scettica, ma contraria all’utilizzo delle valute digitali. Ha attaccato le criptovalute senza mezze misure. Additando come strumento di utilizzo nella criminalità e nei traffici illeciti.
Janet Yellen riconosce i vantaggi delle criptovalute
A distanza di soli tre giorni ci troviamo ad aggiornare la posizione del neo segretario al Tesoro degli Stati Uniti. Nella testimonianza scritta Janet Yellen ha preso una nota più misurata. Sottolineando il loro “potenziale” per migliorare il sistema finanziario. In questo modo la segretaria del Tesoro ha dato la possibilità di esprimere più pienamente le sue opinioni. Mostrando una certa apertura che da lei era inaspettata.
Domanda e Risposta
Come accennato, i vantaggi delle criptovalute riconosciuti da Janet Yellen sono rinvenuti in una risposta data ad un senatore statunitense. La domanda presentata dalla Commissione Finanze del Senato chiede:
“Dr. Yellen, quali sono le potenziali minacce e benefici che queste innovazioni e tecnologie avranno sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti? Pensi che sia necessario fare di più per garantire che siano in atto misure di salvaguardia e normative adeguate per le valute digitali e le criptovalute?”.
La risposta di Janet Yellen a questa domanda è la seguente:
“Penso che sia importante considerare i vantaggi delle criptovalute e di altre risorse digitali. E il potenziale che hanno per migliorare l’efficienza del sistema finanziario. Allo stesso tempo, sappiamo che possono essere utilizzati per finanziare il terrorismo, facilitare il riciclaggio di denaro e sostenere attività maligne. Che minacciano gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. E l’integrità dei sistemi finanziari statunitensi e internazionali.
Penso che dobbiamo esaminare da vicino come incoraggiarne l’uso per attività legittime. Limitando il loro utilizzo per attività maligne e illegali. Intendo lavorare a stretto contatto con il Federal Reserve Board e le altre autorità di regolamentazione bancaria federale e dei titoli. Su come implementare un quadro normativo efficace. Per queste e altre innovazioni fintech”.
Investitori tranquillizzati
Dopo che ha causato un pò di panico nei mercati delle criptovalute. Quando nella sua risposta orale ha detto che le criptovalute sono state utilizzate “principalmente per finanziamenti illeciti”. Janet Yellen ha saputo calmare le acque e tranquillizzare gli investitori. Almeno per il momento. La sua posizione aveva spaventato la comunità crittografica. In quanto alcuni temevano che il suo operato fosse uguale a quello dell’ex segretario al tesoro, Steve Mnuchin.
Regolamentazione chiara in arrivo?
Stando alla risposta, Janet Yellen vuole enfatizzare i vantaggi delle criptovalute. Ed eliminare di conseguenza gli eventuali rischi. Questo potrà farlo solo ed esclusivamente con una regolamentazione crittografica. Abbiamo visto ieri come Biden ha congelato tutte le normative crittografiche in corso. Comprese le regole FinCEN, proposte da Mnuchin e che hanno fatto venire il mal di pancia alla comunità crittografica. Tutte azioni che fanno presagire che in programma ci sia studiare una normativa. Che metta chiarezza all’interno del mercato.
Mamma Crypto spinge sulla legge
Ad insistere su una legislazione è il commissario della SEC Hester Peirce. Ha delineato la speranza che Biden fornisce un quadro normativo al settore delle criptovalute. Regalando in questo modo un “porto sicuro” agli investitori. Secondo Peirce, l’obiettivo della regolamentazione dovrebbe essere quello di fornire chiarezza. Spera inoltre che il nuovo presidente faccia in modo che gli Stati Uniti rimangano favorevoli all’innovazione.
Pressioni dall’alto per Janet Yellen?
Un cambio di visione repentina per il nuovo segretario al Tesoro degli Stati Uniti. Infatti se martedì considerava le valute digitali il male da eliminare. Adesso Janet Yellen considera tutti i vantaggi che derivano dalle criptovalute. Un dietrofront che fa pensare ad un richiamo dall’alto. Forse proprio il presidente Biden ha suggerito di adottare un atteggiamento più morbido? D’altronde è lo stesso Biden che ha scelto Gary Gensler come capo della SEC. Conoscitore del Bitcoin e della tecnologia blockchain. Nonché favorevole all’adozione delle criptovalute.
Conclusioni
In due giorni di presidenza Biden il cambiamento auspicato si sta già manifestando. Sicuramente una politica statunitense aperta ed inclusiva alle nuove tecnologia può trascinare anche gli altri paesi. Non è infatti un mistero che gli Stati Uniti influenzano in maniera importante le politiche estere. E se Biden deciderà di dare una regolamentazione crittografica. Lo faranno probabilmente anche gli altri stati.
Non ci resta che aspettare e vedere quali saranno le prime misure in tal senso. Mi raccomando seguiteci per non perdervi nessuna notizia dagli Stati Uniti!