Quante volte abbiamo parlato di Youtube e di come sembra essere l’unico canale in grado di produrre video. Negli ultimi anni, l’unico servizio che ostacolasse la sua autorità è Vimeo. Tuttavia il potere e l’influenza della principale piattaforma web non è mai stato messo in discussione. Ma qualcosa sta per cambiare. E’ arrivato AIOZ Tube che intende mettersi al servizio della generazione digitale. Promettendo un nuovo modello di business per lo streaming di contenuti. In cui gli utenti non sono solo registrati, ma guadagnano guardando video. Il nuovo sito streaming adesso darà da fare ai giganti dei contenuti digitali.
AIOZ Tube è il nuovo sito di streaming supportato dai rivoluzionari blockchain di Innovion e PAID Network. All’interno della piattaforma ci sono video di alto livello su criptovalute, trading, investimenti e finanza personale. Il suo è un modello di streaming decentralizzato. Che fornisce video più velocemente e con una qualità visiva e audio superiore, incentivando gli operatori a partecipare. L’intera piattaforma AIOZ Tube è alimentata da un CDN decentralizzato basato su blockchain. Il che significa che tutta l’archiviazione e l’elaborazione delle informazioni sono gestite dagli operatori dei nodi. L’ecosistema AIOZ sarà arricchito con token fungibili e non fungibili, contratti intelligenti e uno scambio decentralizzato.
Idea: Guadagnare guardando video
Youtube e Vimeo adesso iniziano a tremare. Il team di AIOZ Tube ha deciso di lavorare per la generazione digitale. E ha messo insieme una rete di distribuzione di contenuti (CDN) basata su blockchain. Che abbina o batte i servizi dell’istituzione come YouTube o Vimeo. Offrendo al contempo a tutti i partecipanti e le parti interessate una quota dei profitti. In sostanza non solo ottieni un servizio di streaming di contenuti migliore. Ma sei anche ricompensato e incentivato a partecipare come creatore di contenuti, visualizzatore, inserzionista o operatore di nodi.
Come guadagnare?
Sicuramente adesso vi starete chiedendo come funziona questa piattaforma. AIOZ Tube è una piattaforma di streaming di contenuti. Che consente agli utenti di guadagnare monete guardando i loro video e contenuti preferiti. Una parte degli introiti pubblicitari che passano attraverso la piattaforma è diretta agli utenti. In poche parole: guardi un video con una pubblicità e guadagni una ricompensa. Se non vuoi guardare una pubblicità e non ti interessa una ricompensa, saltala semplicemente.
Un’idea rivoluzionaria (se va in porto)
Voi pensate quanto tempo spendiamo a guardare video con le pubblicità. E che adesso c’è qualcuno che non solo vuole guadagnare con il nostro tempo. Come fa Youtube, ad esempio. Ma che vuole darci una percentuale di quel tempo speso per loro. Questo ribalta il tradizionale modello di business dello streaming di contenuti. In cui gli spettatori vedono la pubblicità solo come ostacolo che impedisce loro di accedere ai contenuti che desiderano. Per i creatori di contenuti, AIOZ è una proposta interessante e convincente.
Idea nata dopo i malcontenti
Molti sanno che musicisti, vlogger e creatori di contenuti si lamentano costantemente. Infatti puntano il dito sui modelli di condivisione e sulle entrate scarse delle piattaforme di streaming. Addirittura ci sono persone a cui non va giù la censura e altre forme di trattamento considerate inadeguate. Tutti hanno avuto un incontro con YouTube, Spotify o un’altra piattaforma di streaming legacy. Pensiamo allo scontro tra queste piattaforme e Taylor Swift, una delle cantanti più famose al mondo. Molti si fanno andare le cose giù forzatamente. Ingoiando un boccone amaro. Altri protestano, si sfogano, dicono la loro ma rimangono lì. Perché fino ad ora non c’erano alternative. E da qui, presumibilmente, è nata l’idea AIOZ Tube per la generazione digitale.
Taylor Swift contro lo streaming
Il contenzioso più famoso tra un artista e la piattaforma streaming è quella tra Taylor Swift e Spotify. Taylor Swift è stata la prima grande artista ad aver aperto un contenzioso diretto con Spotify. Capace di smuovere l’opinione pubblica. L’opinione della pop star riguardo alla musica in streaming non è mai stata particolarmente positiva. Tanto che ha deciso nel 2014 di ritirare ogni copia digitale dell’intero catalogo dell’artista dai servizi di streaming, fra cui Spotify. Recentemente la cantante è tornata sui suoi passi. Anche se la cantante ha rivelato che è statao un gesto per i propri fan e non per lo streaming.
Uno streaming più equo
Lo streaming video è diventato essenziale per l’intrattenimento, l’istruzione e l’occupazione nel mondo. E saperlo in mano ad un paio di società legacy centralizzate presenta numerosi rischi. Magari possiamo essere tutelati dal punto di vista della privacy. Perché il controllo dall’alto riesce a tutelare meglio le nostre informazioni. Ma il potere in mano a uno o due aziende è quanto di più estremo ci possa essere. Il più grande vantaggio di una piattaforma decentralizzate è l’equità.
Se AIOZ Tube riesce a far passare questa sua idea, alloro avremo una rivoluzione. Perché poi parte tutto quel processo di democratizzazione. Limando il potere di quelli che sono considerati big di Internet. Restituendo il vero controllo ai creatori di contenuti e agli spettatori che lo utilizzano effettivamente. Oltre che consegnando una quota di profitto.
Conclusione
Perché un paio di mega-società devono controllare così tanto Internet? Perché di conseguenza devono raccogliere così tanto del suo profitto? E perché devono sedersi in una posizione privilegiata dove nessuno può attaccarlo?
Quanti di voi si sono fatti queste domande? Noi si, continuamente. E questo non riguarda solo il servizio streaming di video. Ma parliamo anche di Amazon e di come ha il monopolio del commercio digitale. Si, va bene, c’è anche Ebay, ma non arriva minimamente al potere dell’azienda di Bezos. Ma così è un po’ in tutti i settori. Dobbiamo metterci in testa che abbiamo il potere di cambiare le cose. Che non dobbiamo accettare passivamente quello che ci propinano. E che basta un’idea, un guizzo, affinché le cose cambiano per davvero. Dobbiamo credere nelle idee e nelle intuizioni.