Gli analisti della banca d’investimento di Wall Street hanno riaffermato la loro posizione rialzista. In merito al destino del secondo asset crittografico più grande del mondo. Goldman Sachs afferma che Ethereum potrebbe ben presto diventare la nuova riserva di valore. In questo modo supera Bitcoin come criptovaluta numero uno per capitalizzazione di mercato. Gli analisti non sono nuovi a queste affermazioni. Segno che tifano ETH?
Per Goldman Sachs Ethereum è la nuova riserva di valore
In una nota rivolta agli investitori, Goldman Sachs ha delineato il suo nuovo ed importante ragionamento. Il succo della sua affermazione è che Ethereum alla fine diventerà una riserva di valore migliore rispetto a Bitcoin. La banca d’investimento ritiene che attualmente Ethereum assomigli alla criptovaluta con il più alto potenziale di utilizzo reale. Ha aggiunto inoltre che è la piattaforma di sviluppo più popolare per le applicazioni dei contratti intelligenti.
Ethereum è meglio di Bitcoin
Per Goldman Sachs Ethereum diventerà una riserva di valore perché migliore di Bitcoin. Dicono che Bitcoin potrebbe avere il marchio più forte. Dato il suo vantaggio di prima mossa. Tuttavia a BTC mancano alcuni dei casi d’uso reali spesso citati di Ethereum. Ciò è in parte dovuto alla sua bassa velocità di transazione di appena 7 transazioni al secondo. Infatti Ethereum nel suo stato nativo attuale non è molto più veloce. Ha infatti circa 15-20 transazioni al secondo.
L’oro rimane sempre il numero uno
Nonostante Ethereum diventerà una riserva di valore Goldman Sachs è convinto che l’oro è insuperabile. La banca ha affermato che nessuna delle criptovalute può essere paragonata all’oro come riserva di valore. Sostenendo che la sua elevata volatilità non le rende comparabili.
Hanno detto: “L’oro è in competizione con le criptovalute nella stessa misura in cui è in competizione con altri asset rischiosi. Come azioni e materie prime cicliche. Consideriamo l’oro come una copertura difensiva contro l’inflazione. E le criptovalute come una copertura contro il rischio di inflazione”.
Poi Goldman ha aggiunto che la concorrenza tra diversi asset crittografici impedisce loro di diventare un bene rifugio in questa fase.