Il Giappone vuole dei regolamenti per la finanza decentralizzata. La finanza decentralizzata, nota anche come Decentralized Finance o DeFi, implica la creazione di un sistema finanziario costruito su blockchain pubbliche. In poche parole è un nuovo ecosistema tecnologico e finanziario. Con il boom della sua adozione, adesso il governo di Tokyo chiede una normativa.
Giappone chiede regolamenti per finanza decentralizzata
La Financial Services Agency (FSA) giapponese nel suo ultimo rapporto su FinTech ha affrontato l’importanza di stabilire regole per lo spazio DeFi. Mentre il rapporto prendeva atto dei “benefici e opportunità ” che il sistema offre. Ha anche sollevato preoccupazioni su come la DeFi possa sfuggire alle normative esistenti.
Boom DeFi e nessun regolamento
La finanza decentralizzata sta facendo girare la testa da un po’ di tempo. Sottraendo le imprese alle istituzioni finanziarie centralizzate e togliendo potere agli intermediari tradizionali. Il suo boom è stato catapultato da investitori istituzionali. Che hanno espresso interesse per lo spazio e milioni di dollari che vi affluiscono in tutto il mondo. Tuttavia gli organismi di regolamentazione sono stati lenti a prendere provvedimenti. Lasciando il settore orfano di una regolamentazione.
L’espansione giapponese
L’’industria cripto giapponese è in forte espansione sin dall’inizio. Con quasi 3,5 milioni di cittadini che scambiano risorse digitali. Inoltre tra ottobre 2020 e febbraio 2021, il valore della transazione mensile è passato da 73 milioni di yen a 417 milioni di yen. Anche i depositi in valuta virtuale della nazione hanno raggiunto un livello record nel marzo di quest’anno. Salendo a 1,41 trilioni di yen, 7 volte in più rispetto all’anno precedente.
Per questo motivo il Giappone adesso intende chiedere dei regolamenti per la finanza decentralizzata. Anche perché questa ascesa fulminea ha permesso alle criptovalute nel paese di prosperare. Le aziende leader in tutta la nazione accettano Bitcoin e altre valute come forma di pagamento legittima.
Regolamenti crittografici in arrivo
Ma un ambiente così inclusivo potrebbe esistere solo grazie alle prime mosse normative del Giappone. È stato il primo paese a riconoscere le criptovalute come proprietà legale ai sensi del Payment Services Act (PSA). Anche gli scambi sono legalizzati nel paese a condizione che si registrino secondo le norme specificate. La non conformità può anche comportare gravi ripercussioni. L’esperienza di Binance insegna. La lunga esperienza del Giappone con la tecnologia ha permesso ai suoi leader di essere i primi a muoversi in termini di criptovalute.
Il Giappone tuttavia ha anche affrontato la necessità di regolamenti in caso di fallimento del contratto intelligente o accordi con leva finanziaria. La regolamentazione DeFi è stata complicata in tutto il mondo. Poiché queste istituzioni non possono essere ritenute responsabili. A differenza delle banche e di altri intermediari. Inoltre gli organismi di regolamentazione non sono stati in grado di tenere il passo con la sua rapida proliferazione ed espansione. Poiché nuovi strumenti e prodotti compaiono regolarmente.
E’ finalmente arrivato il tempo di una regolamentazione più ampia? Staremo a vedere!