Quando parliamo di criptovaluta, non ci riferiamo più solo bitcoin. Ormai il concetto di criptovaluta ha più di 10 anni. E con il passare del tempo ha iniziato a creare nuovi posti di lavoro, ispirare gli imprenditori a fondare startup e generare centinaia di valute digitali con funzioni e sviluppo unici. I millennial sono la generazione che alimenta questa tendenza alle criptovalute. E mentre “bitcoin” e “criptovaluta” stanno finalmente iniziando a diventare parole familiari, anche se lontane dal gergo comune. Siamo solo all’inizio per vedere cosa può fare la tecnologia blockchain.
Le criptovalute sono adatte ai millennial
Il motivo per cui le risorse digitali si sposano bene con la generazione nata tra il 1981 e il 1996 è semplice. I millennial sono nati e cresciuti con la tecnologia digitale. Per loro tutto ciò che riguarda l’innovazione tecnologica si inserisce perfettamente nella vita di tutti i giorni. Hanno modi di pensare diversi dalla generazione precedente. Le persone che hanno più di 40 anni sono probabilmente sistemate con una carriera e una famiglia. Per questo motivo sono più scettiche nell’entrare in un campo così volatile e in rapida crescita.
I modi in cui la tecnologia è quotidianità
I millennial sono molto più alfabetizzati dal punto di vista digitale rispetto alla Gen X o ai boomer. Prenotare un taxi, ordinare una pizza, scegliere la vacanza, fare shopping, leggere le notizie, trovare le ricette, guardare un film. Queste sono solo alcune delle attività più comuni che la tecnologia ha invaso e che i millennial sono abituati a fare. Ed in questo contesto, la criptovaluta e la blockchain si sposano benissimo.
Criptovalute un’opportunità di crescita
I millennial sono particolarmente aperti ad abbracciare la nuova tecnologia per creare opportunità per se stessi. La blockchain, la tecnologia alla base delle criptovalute, non è diversa da uno smartphone. Se il telefono con l’accesso a internet aveva sfidato la comunicazione. La blockchain sfida il modello tradizionale di vita. Uno stile di vita tranquillo, basato sulle otto ore lavorative e la busta paga a fine mese.
Millennial sono pronti ai rischi
I rischi derivanti dalle criptovalute non sembrano preoccupare i millennial. Stiamo parlando sempre di una generazione assediata dal debito studentesco, dalla bassa paga e dalla mancanza di risparmi. Per questo motivo tendono a riscrivere la loro storia finanziaria usando bitcoin e criptovaluta. Loro sono pronti non solo a crescere professionalmente e culturalmente, ma anche ad assumersi i rischi della volatilità. Non è un caso che, a parte qualche eccezione, le persone che avviano criptovalute e token hanno un’età compresa tra i 22 ei 40 anni.
Il fascino delle criptovalute nei Millennial
Tra le novità che stimolano la generazione in questione è la possibilità che la criptovaluta è in grado di sostituire i metodi di pagamento tradizionali. Il pensiero di pagare una cena con il tuo portafoglio crittografico, senza bisogno di carta di credito, sistema commerciale o contanti, fa gola a molti giovani. Tuttavia l’utilità della tecnologia blockchain può assumere molte forme interessanti. Stiamo parlando di nuovi prodotti, servizi, giochi, app, sport e molte altre cose.
Blockchain rivoluziona il mondo del lavoro
Con la tecnologia blockchain i millennial possono rivoluzionare il panorama del lavoro. I vecchi paradigmi di lavoro, basati sulla rivoluzione industriale, sono ad oggi troppo limitanti. Il potenziale di una persona non è stimolato, ci sono poche opportunità di crescita, l’impegno non è riconosciuto. La blockchain può intervenire per fornire maggiore libertà e flessibilità. Sfruttare la tecnologia può aiutare i millennial a trovare e creare le opportunità di lavoro, ma anche istruirsi.
I contro delle criptovalute
Quanto detto non vi spinge ad accendere il pc e investire in criptovalute. Investire denaro in tecnologie che sono ancora agli inizi è un rischio che va sottolineato più e più volte. Soprattutto in uno spazio come quello delle criptovalute che manca quasi totalmente di regolamentazione governativa. E alle spalle ha una storia di oscillazioni di valori selvaggi e fuori controllo. Offrendo alle persone un motivo valido per guardarlo con scetticismo.
Informarsi prima di investire
Prima di entrare nel mondo delle criptovalute i millennial, come qualsiasi altra persona, devono imparare e informarsi più che possono. Devono conoscere, capire i rischi e cercare di evitarli. E magari investire solo dei “soldi divertenti” che si possono perdere senza compromettere il proprio stile di vita e influire sui bisogni quotidiani. Non bisogna fare nulla alla cieca. Concedetevi più giorni per leggere e capire come funziona il mondo della crittografia. E’ davvero importante essere diligenti in merito ai dati personali e alla sicurezza.
Il futuro delle criptovalute è dei millennial
Dunque, per concludere possiamo sicuramente affermare che il settore crittografico deve rivolgersi principalmente agli under 40. A coloro che sono propensi a cambiare il proprio stile di vita, spesso insoddisfacente, e andare incontro ad una nuova prospettiva. E’ proprio nelle mani e nelle teste dei millennial che passa il futuro delle valute digitali.