L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) rinvigorisce il sistema legislativo sulla crittografia. Infatti FINMA suggerisce un piano per introdurre norme più rigorose in materia di antiriciclaggio per le transazioni di criptovalute. Questa presa di posizione segna una stretta sulla crittografia. Un mercato che in questi mesi si sta ampliando sempre di più. Aumentando le preoccupazioni e il lavoro delle autorità di riferimento.
Clienti identificati contro il riciclaggio di denaro
Secondo una proposta annunciata venerdì dalla FINMA arrivano norme stringenti sulle transazioni di criptovalute. Infatti le transazioni crittografiche di oltre 1.000 franchi svizzeri (circa $1,025) richiederanno l’identificazione del cliente. Rispetto all’attuale limite di 5.000 franchi (circa $ 5,120). La FINMA ha affermato che il nuovo limite è stato preso in considerazione a causa di “maggiori” rischi di riciclaggio di denaro nello spazio crittografico. La proposta porterà la nuova soglia ad essere in linea con gli “standard internazionali” approvati a metà del 2019.
Controllo su transazioni superiori a $1.000
Il GAFI è il cane da guardia internazionale per il riciclaggio di denaro sporco. L’autorità ha approvato un limite massimo di transazione di $1.000. Per le transazioni crittografiche non identificate. Significa che le società di criptovalute inclusi gli scambi sono tenute a raccogliere informazioni sui clienti. Di coloro che avviano transazioni superiori a $1.000. Nonché dettagli sui destinatari di tali fondi. La FINMA terrà, infine, una consultazione pubblica sulla nuova proposta di limite fino al 9 aprile 2020.
Conclusione
Una presa di posizione importante. Che sicuramente non fa piacere alla comunità crittografica. Ma che comunque è importante che ci sia stata. In quanto è fondamentale che il mercato crittografico abbia una regolamentazione. Infatti solo con una legge mirata il mercato può essere gestito ed avere un futuro. Altrimenti rischia che i governi e le istituzioni facciano terra bruciata intorno. Staremo a vedere come procederà!