FCA alert e divieti di vendita derivati crittografici In concomitanza dell’ascesa del bitcoin la FCA oggi 11/01/2021 comunica un Alert sugli investimenti. Il fine 2020 ed inizio 2021 è stato un vero boom per bitcoin. Dove il suo prezzo è arrivato ai massimi storici, molti pensano che il 2021 è l’anno del Bitcoin. Inoltre il 6 gennaio 2021 è entrato in vigore il divieto della FCA sulla vendita di derivati di criptovaluta.
Dichiarazione FCA
La FCA è un organo di regolamentazione finanziaria nel Regno Unito. Che cerca di tutelare i consumatori ignari di logiche finanziarie nei suoi proclami è stata molto chiara:
“Se i consumatori investono in questi tipi di prodotti, dovrebbero essere pronti a perdere tutti i loro soldi. “
Inoltre la FCA ha avvertito che eventuali problemi affrontati dagli investitori crittografici all’interno del paese potrebbero non essere valutati dal Financial Ombudsman Service. Che risolve i reclami tra i consumatori e le aziende che forniscono servizi finanziari.
Perché si è svegliata adesso FCA?
Con l’ascesa veloce del bitcoin il mercato diventa molto euforico. Ed è proprio in questi momenti che entrano in ballo i truffatori pronti a ripulire i malcapitati. FCA non si è svegliata adesso con i divieti di derivati crittografici. Sta portando avanti il suo piano di regolamentazione. Infatti proprio oggi scadevano i termini per regolarizzare le società crittografiche. Che è stato prorogato sino al 9 luglio 2021.
Divieti FCA
Il 6 gennaio è scattato il divieto della vendita di derivati crittografici. Come CFD e futures e titoli negoziati in borsa (ETN) legge approvata ad ottobre.
Il nuovo regolamento è criticato da chi ha dovuto escludere dai propri mercati gli utenti UK. Vedendola come limitazione di accesso a nuove opportunità di guadagno. Mentre secondo la FCA lo ha fatto per tutelare gli utenti da un mercato ancora troppo giovane e poco regolamentato.
Alert e Divieti ingiustificati?
Non saremo noi a dire se la FCA sta facendo bene o male. Ma comunque possiamo notare che durante il periodo di euforia ci sono molti nuovi investitori. Che si avvicinano proprio per tentare la fortuna. Visto i lauti guadagni prospettati nel breve periodo. Ed è proprio in quel momento che entrano nella rete dei truffatori che promettono rendimenti elevati senza il minimo sforzo e rischio. Anche noi abbiamo tutelato i nostri lettori il 29 dicembre 2020 scrivendo questo articolo: Truffe Bitcoin: come evitarle e come riconoscerle per evitare spiacevoli sorprese. In sostanza ognuno cerca di fare il suo meglio. Mentre per quanto riguarda il divieto dei derivati di criptovaluta potrebbe spingere gli utenti a utilizzare piattaforme non regolamentate. E quindi essere ancora più a rischio.
Conclusioni
Come possiamo vedere anche nelle altre nazioni, regolamentare la nuova industria crittografica è arduo e difficile. Sia per le poco competenze ed anche per non rompere certi equilibri di potere. Staremo a vedere con i prossimi regolamenti! Se anche te ti stai interessando a questo nuovo mondo informati sempre che con un’ottima conoscenza non fa mai male come bagaglio culturale e scudo anti truffatori.