Il CEO di Tesla Elon Musk ha ammesso che non gli dispiacerebbe essere pagato in Bitcoin. Lo ha rivelato rispondendo al tweet di Ben Mezrich, l’autore del libro bestseller di Bitcoin Billionaires sui gemelli Winklevoss. Quest’ultimo ha twittato che non avrebbe mai più rifiutato un pagamento in Bitcoin. Un’apertura dovuta sicuramente al nuovo record della criptovaluta sovrana che viaggia sopra i 40.000 dollari.
Elon Musk vuole essere pagato in Bitcoin
Elon Musk, il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX, che è appena diventato l’uomo più ricco del mondo, ha detto che non rifiuterà mai di essere pagato con la vertiginosa criptovaluta bitcoin. Lo ha fatto rispondendo a un tweet di Ben Mezrich, l’autore del film The Social Network e scrittore di Bitcoin Billionaires. L’autore ha detto “Non rinuncerò mai più a essere pagato in bitcoin”. E allora Musk ha risposto: “Neanche io”.
Elon Musk è un fan di Bitcoin
Elon Musk, che ha portato il prezzo delle azioni di Tesla in cima alle ricche liste del mondo nell’ultimo anno, è noto per essere un fan del bitcoin. Più volte abbiamo riportato i suoi pensieri in merito alla criptovaluta. Il magnate infatti twitta regolarmente su di esso e su altre valute digitale. E nonostante lo faccia spesso ironicamente, è evidente il suo interesse per il mondo della crittografia.
Il record di Bitcoin aiuta la sua popolarità
Elon Musk e Ben Mezrich si sono manifestati così a favore di Bitcoin anche grazie all’ultimo rally. Con il prezzo del bitcoin che ha raggiunto massimi mai visti prima, tutte le valute digitali sono tornate alla ribalta della coscienza globale. Un interesse del generale non si vedeva dal boom di bitcoin del 2017 e dal successivo fallimento.
Elon Musk supera Jeff Bezos
La scorsa settimana le azioni di Tesla sono salite ancora superando il valore di 800 dollari. Spinte probabilmente dal record di consegne ottenuto dal costruttore americano nel corso dell’ultimo trimestre del 2020. E grazie all’ennesimo record del valore delle azioni, Elon Musk può festeggiare un altro importante traguardo. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, Elon Musk è l’uomo più ricco del mondo. Buttando giù dal gradino più alto del podio Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. L’elenco delle persone più facoltose il cui patrimonio viene aggiornato in tempo reale.
Un patrimonio vertiginoso
Secondo i dati del Bloomberg Billionaires Index, il patrimonio attuale di Elon Musk è di 195 miliardi di dollari. Segue Jeff Bezos a 185 miliardi di dollari. Terzo gradino del podio per Bill Gates con 134 miliardi di dollari. La capitalizzazione di Tesla ha raggiunto quota 773 miliardi di dollari, arrivando a superare addirittura quella di Facebook. Questo risultato è il frutto della rapida crescita dell’azienda americana nell’ultimo anno.
Attenzione a Satoshi Nakamoto
Satoshi Nakamoto potrebbe rivendicare il titolo di uomo più ricco del mondo se Bitcoin continuasse a viaggiare con i ritmi dell’ultimo mese. Il creatore della prima criptovaluta ha ricevuto infatti molti titoli. Grazie all’impatto del suo asset digitale rivoluzionario. Se Bitcoin compie un’impennata astronomica che potrebbe portarlo al prezzo di $ 200.000. Satoshi Nakamoto sarà in cima alla lista di Forbes e superare perfino Elon Musk.
E se Elon Musk fosse Satoshi?
Sebbene l’identità del signor Nakamoto sia ancora un mistero, alcuni utenti di criptovalute suggeriscono che stia approfittando della risorsa. Altri hanno suggerito che Elon Musk potrebbe essere Satoshi Nakamoto. Poiché il miliardario è noto per avventurarsi in innovazioni progressive e futuristiche. Le numerose occasioni in cui ha elogiato Bitcoin e ha affermato che l’asset è di grande valore portano molti a pensare che Musk sia Satoshi. Delle voci che Elon Musk non ha ancora mai smentito.
Elon Musk ora punta a Marte
Dopo essere diventato l’uomo più ricco al mondo, Elon Musk ha il sogno di conquistare il Pianeta Rosso. L’amministratore delegato della società aerospaziale SpaceX, ritiene che Marte verrà colonizzato dagli esseri umani nel prossimo futuro e che la sua economia sarà basata sulle criptovalute. Il visionario imprenditore è convinto che l’economia marziana si baserà su una criptovaluta definita “marscoin”.
Chissà se la Nasa deciderà di farsi aiutare dal magnate sudafricano e costruire una città da un milione di abitanti su Marte entro il 2050. Staremo a vedere!