Elon Musk lascia la porta socchiusa alla prima criptovaluta al mondo. Il patron di Tesla ha infatti rivelato quando la società tornerà ad accettare Bitcoin. Una decisione importante che potrebbe scuotere, di nuovo, il prezzo di bitcoin. Ricordiamo che quando il secondo uomo più ricco del mondo ha voltato le spalle a BTC. La quotazione della valuta digitale è crollata in maniera consistente. Gettando nello sconforto diversi investitori.
Tesla tornerà ad accettare bitcoin
Dopo che aveva gelato il mercato crittografico. Elon Musk ha deciso di dare una nuova possibilità a Bitcoin. Rivelando che Tesla è pronta a consentire i pagamenti con la criptovaluta solo ad una condizione. Il CEO dell’azienda ha scritto su Twitter che la società di auto elettriche riprenderà i pagamenti in Bitcoin quando l’utilizzo di energia pulita della criptovaluta raggiungerà la soglia del 50%.
“Quando ci sarà conferma di un ragionevole (-50%) utilizzo di energia pulita da parte dei minatori con una tendenza futura positiva. Tesla riprenderà a consentire le transazioni Bitcoin”. Questo ha scritto Musk, in linea di tendenza con quanto affermato tempo fa. Giustificando il suo allontanamento da Bitcoin e da tutte le valuta digitali che consumassero troppa energia elettrica.
Elon Musk risponde alle accuse
Elon Musk non ha parlato solo di quando Tesla tornerà ad accettare bitcoin. Il capo della società di automobili ha negato di aver pompato e scaricato Bitcoin. Rimandano le accuse al mittente e descrivendole come “imprecise”. Il miliardario ha confermato ancora una volta che Tesla ha venduto solo il 10% delle sue partecipazioni a fine aprile. Per testare la liquidità della criptovaluta senza spostarne il prezzo.
Tesla ha sospeso i pagamenti in Bitcoin a causa dell’impatto ambientale negativo del mining il 12 maggio. Innescando una forte correzione del mercato. Da qui sono nate diverse critiche, facendo emergere numerosi dubbi tra gli investitori.
Criptovalute verso “l’energia verde”
Diciamo che le affermazioni di Elon Musk sul fatto che Bitcoin consumi troppa energia non sono nuove. Il magnate sudafricano ha seguito la tendenza del momento. Ovvero quella ambientalista, promossa tra tutti da Bill Gates. E che vede Bitcoin come un mostro contro l’ambiente. Tuttavia le cose stanno cambiando e si stanno evolvendo anche su questo punto di vista.
Pare infatti che oltre il 70% dei minatori di Bitcoin è già alimentato da energia rinnovabile. Ma le stime possono variare notevolmente e possono essere anche maggiori. Si prevede inoltre che l’avanzata della Cina sull’industria del mining di criptovalute accelererà la transizione di Bitcoin verso l’energia verde.