Donald Trump ancora una volta si manifesta contrario a Bitcoin e alla criptovalute. L’ex presidente degli Stati Uniti non è mai stato un grande estimatore del mondo crittografico. Anzi, più di una volta ha esternato il suo disappunto e le sue perplessità. Infatti durante la sua amministrazione sono note le prese di posizioni contro bitcoin e le valute digitali. E ancora oggi che ha lasciato la Casa Bianca non molla la presa. E sottolinea la pericolosità della criptovaluta più grande al mondo soprattutto in merito al futuro del dollaro.
Donald Trump contrario a Bitcoin
Donald Trump continua a lottare contro l’uso di bitcoin e delle criptovalute. L’ex presidente degli Stati Uniti non solo si è manifestato contrario al suo utilizzo. Ma ha rivelato la sua preoccupazione, sottolineando il fatto di vedere Bitcoin come una minaccia. Per l’ex capo di Washington la valuta digitale minaccia seriamente la forza del dollaro. Inoltre, per Trump, Bitcoin è solo una truffa dal quale scappare il più presto possibile. Prima che si troppo tardi ed i danni siano irreparabili.
“Bitcoin non mi piace perché è una valuta in competizione con il dollaro. Voglio che il dollaro sia la valuta del mondo. È quello che ho sempre detto e sosterrò”. Queste sono le parole del imprenditore e magnate statunitense.
Dollaro deve essere la valuta del mondo
Donald Trump ha idee molto chiare sul perché è contrario all’uso di Bitcoin. Infatti il suo è un endorsement nei confronti del dollaro USA. Durante i quattro anni di amministrazione alla Casa Bianca, Trump ha cercato in tutti i modi di portare il dollaro ad essere la valuta del mondo. Ma non ci è mai riuscito. Tuttavia, nonostante questo fallimento, l’ex presidente ha ancora il sogno di vedere il dollaro sul tetto del mondo.
Nonostante queste sue intenzioni, Trump non ha fatto i conti con bitcoin e con il mondo delle criptovalute. Infatti, lo spazio crittografico sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo. E il settore è in crescita costante, nonostante l’alta volatilità delle valute digitali.
Trump non è l’unico contro le valute digitali
Donald Trump non è l’unico contrario all’uso di Bitcoin. Infatti la posizione dell’ex presidente americano sulla più celebre tra le criptovalute è condivisa da alcuni esperti. Tra questi c’è Justin Urquhart-Stewart, co-fondatore di Seven Investment Management. Questo pensa che Bitcoin sia una minaccia “perché è decollato in modo tale da creare un appeal popolare senza alcuna solida forza finanziaria”. Secondo Urquhart-Stewartil fascino di Bitcoin è dovuto in buona parte a personaggi come Elon Musk. Perché “si comportano in modo stupido”, dandogli una sorta credibilità infondata.
“Bitcoin è pericoloso perché sta cercando di creare un livello di credibilità verso un valore inaffidabile e del tutto infondato”, ha detto senza mezze misure.
Inoltre Urquhart-Stewart è preoccupato dall’ingresso dei “tecnologi per hobby” nel mercato finanziario. “Ciò che abbiamo ora è una giovane generazione di scommettitori che non ha alcuna conoscenza della pianificazione e dello sviluppo finanziario. Capiscono come comprare e vendere cose, ma non hanno idea di come creare ricchezza a lungo termine”.
Questa preoccupazione deriva dal timore di perdere la loro ricchezza? Staremo a vedere come le cose si evolveranno.