Nella crypto news di oggi torniamo in Cina. La Banca centrale cinese sta collaborando con Meituan Dianping il colosso cinese della consegna di cibo e dell’e-commerce per testare lo yuan digitale. La società è l’ultima istituzione a provare il progetto di pagamento elettronico in valuta digitale (DCEP).
Cos’è Meituan Dianping?
Prima di proseguire con la nostra crypto news, è importante conoscere chi è il protagonista della nostra notizia. Meituan Dianping è una super-app nata nel 2010 semplicemente con il nome di Meituan. Nel 2015 è stata fusa con Dianping, offrendo numerose possibilità ai suoi utenti, tra cui:
- Prenotare il proprio viaggio e/o attività da fare durante il viaggio stesso;
- Promozioni commerciali (con coupon);
- Acquisti di gruppo per avere scontistiche particolari;
- Food delivery;
- Recensioni di locali.
Un’app giovane e femminile
Gli utenti di Meituan Dianping sono prevalentemente giovani e femminili. Infatti, il 59% di loro è nato negli anni ‘90, mentre il 65% del totale degli utenti è femminile e proviene per il 54% da città della prima fascia, ovvero città che hanno un ottimo stile di vita. Per il 71% si tratta di white collars e, quindi, di professionisti con cultura e una certa capacità di spesa elevata, che scelgono la piattaforma per essere sicuri e non sbagliare.
Importante dire nella crypto news che il Meituan Dianping è sostenuto da Tencent e ha attualmente circa 435 milioni di utenti attivi e registra miliardi di dollari nelle transazioni giornaliere.
Test e strategie
Ma adesso veniamo alla nostra notizia. Stando a quanto riferito, la banca centrale cinese vuole provare lo yuan digitale con il servizio di consegna di cibo con l’e-commerce Meituan Dianping. Sebbene i dettagli della partnership non siano ancora stati rivelati, entrambe le parti hanno discusso di casi d’uso reali per DCEP negli ultimi mesi.
Meituan non è l’unico gigante economico dell’industria alimentare coinvolto nel progetto della sperimentazione del DCEP. All’inizio dell’anno, anche famosi marchi di fast food e ristoranti come Starbucks, Subway e McDonald’s hanno annunciato di provare lo yuan digitale cinese della CBDC.
Partnership e opportunità
Il braccio di ricerca di PBoC, il Digital Currency Research Institute, ha identificato la mossa in modo strategico in quanto la massiccia base di utenti di Meituan Dianping offre una solida opportunità per la banca centrale di guidare l’adozione di massa per la sua valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Poiché la piattaforma digitale di Meituan offre una serie di servizi nell’ecosistema e-commerce che vanno dalla consegna di cibo ai servizi di viaggio, la banca centrale cinese è destinata a scoprire come i diversi consumatori interagiscono con DCEP.
A lavoro per il CBDC
Nonostante la pandemia di Coronavirus che ha bloccato diverse attività in tutta la Cina. La banca centrale cinese ha continuato a lavorare verso lo sviluppo e il collaudo del proprio CBDC. C’era già stata una partnership tra PBoC e Didi Chuxing, azienda leader nel settore dei trasporti mobili in Cina. Per testare l’uso dello yuan digitale nel settore della mobilità intelligente.
Inoltre, come avevamo riportato anche noi, i dipendenti nel distretto di Xiangcheng di Suzhou hanno ricevuto il 50% dei sussidi ai trasporti in DCEP. Grazie alle banche delle “Big Four”. Ma non finisce qui, la banca PBoC sta inoltre discutendo con Bilibili, con sede a Shanghai. Un servizio di streaming video supportato in modo simile da Tencent.
E le altre nazioni?
In questo scenario dove la Cina sta avanzando a rotta di collo, la mania del CBDC si sta diffondendo anche in altri paesi del mondo. Con le rispettive banche centrali che sviluppano le proprie valute digitali sovrane. Abbiamo visto recentemente come il G20 si sta avvicinando al mercato crittografico e abbia intenzione, o così sembra, di lanciare un CBDC. Inoltre, le crescenti relazioni della Cina con i paesi dei mercati emergenti potrebbero offrire una spinta all’accettazione internazionale del DCEP.
Cina una minaccia per gli USA
Non ne abbiamo mai fatto un mistero nelle nostre crypto news dell’ostilità tra Cina e USA. Mentre una valuta digitale statunitense è probabilmente lontana anni dal lancio nazionale. Le mosse della Cina hanno suscitato preoccupazione per una nuova minaccia al dominio finanziario degli Stati Uniti.
La banca centrale cinese ha lavorato, e sta lavorando, costantemente per lo sviluppo di uno yuan digitale, con sforzi di ricerca avviati almeno nel 2014. Ha inoltre iniziato un programma pilota per la sua valuta digitale solo pochi mesi fa, con relativi test. Questo ha consentito al governo di Pechino di fare un ulteriore passo avanti, nel campo tecnologico e digitale. Rispetto a Washington che, con le elezioni alle porte e l’incertezza di Trump, non riesce a stare al passo del “nemico rosso”.
Ecco perché la Cina sarà la numero uno
Ormai sono mesi che stiamo parlando dell’avanzata cinese sullo yuan digitale e dell’imminente uscita pubblica della valuta virtuale. Ma non è per questo motivo che la Cina sarà il primo paese al mondo ad avere una criptovaluta sovrana. Si può lavorare per anni senza avere risultati e lavorare pochi mesi e riuscire ad imporsi. Né il primo e né il secondo caso fanno per Pechino.
La Cina sarà la numero uno perché non solo lavora duramente da molti anni, ma perché ha grandi società come l’e-commerce Meituan Dianping che sostengono lo yuan digitale. Vogliono il progetto e danno modo alla banca centrale cinese di fare dei test, per essere sicuri di dare uno strumento utile e sicuro ai cittadini. La stessa cosa, di certo, non possiamo dire per le altre nazioni.