I lavori per una valuta digitale emessa dalla banca centrale continuano ad accelerare in molti paesi. Recentemente abbiamo visto come la presidente della BCE ha confermato l’euro digitale. Oggi le notizie della criptovaluta ci arrivano dall’Europa del nord. Infatti la Svezia ha dichiarato che ben presto vedrà uno CBDC basato sulla tecnologia DLT. Ad aggiornare in merito al progetto è stato il vice governatore della banca centrale svedese.
Svezia e CBDC: tra studi e test
La Svezia è emersa come uno dei principali pionieri della tecnologia CBDC. I Il Paese infatti ha annunciato a fine 2019 una piattaforma pilota per una valuta digitale conosciuta come e-krona. Riksbank ha aggiornato passo passo il governo e i cittadini svedesi sui lavori.
A febbraio ha lanciato i primi programmi pilota della e-krona. Annunciando che i test saranno operativi fino a febbraio 2021. A giugno ha rilasciato una revisione economica. In cui presenta 4 modelli per l’e-krona. A ottobre il governatore della Riksbank si è detto fiducioso sull’e-krona. Convinto che la moneta verrà emessa dalla banca centrale e riconosciuta a corso legale.
La collaborazione con Accenture
Per dare vita alla sua valuta digitale, Riksbank ha collaborato con Accenture, la società di consulenza blockchain. Una partnership per iniziare i lavori sulla prova di concetto per la corona elettronica. Dei test che sono durati circa 12 mesi e che rientrano nella “fase studi” di Riksbank. Infatti la banca non ha deciso ancora di emettere una corona elettronica. “Siamo ancora nella fase in cui stiamo studiando diverse opzioni”.
Tecnologia DLT per e-krona
La Svezia probabilmente emetterà il suo CBDC grazie alla tecnologia DLT. A comunicare la notizia è stato il vice governatore della banca centrale svedese. Infatti pare che Riksbank sta indagando sulla Distributed Ledger Technology (DLT) per la sua prova di concetto di una CBDC. Durante una conferenza ha detto:
“La tecnologia che utilizziamo è Corda. Il motivo per cui usiamo Corda non è che pensiamo necessariamente che Corda sia l’opzione migliore e ottimale. Per un’eventuale corona elettronica in futuro. Ma quando abbiamo fatto il nostro processo di acquisizione, la proposta Accenture basata su Corda che abbiamo trovato era quella giusta. Che meglio si adattano ai nostri criteri”.
La tecnologia DLT
E’ bene specificare che la tecnologia DLT su cui si baserà lo CBDC della Svezia non è come la blockchain del Bitcoin. La DLT è una categoria che comprende diverse tecnologie tra loro simili, di cui anche la blockchain. Le caratteristiche della blockchain BTC non sono presente nella tecnologia DLT, o almeno non in tutte. Le tecnologie DLT possono differire dalla blockchain di Bitcoin sia nella struttura a catena di blocchi. Sia per le caratteristiche di decentralizzazione, di essere pubblica ed aperta.
Corda è una piattaforma tecnologica adottata dalla società R3. E’ già utilizzata in diversi settori, dai servizi finanziari all’assistenza sanitaria, alle spedizioni, alle assicurazioni e altro ancora. Registra, gestisce e da seguito ad accordi finanziari per le diverse realtà. Per un commercio con transizioni più fluide e sicure. E’ bene sottolineare che il building block fondamentale di Corda è quello che viene chiamato “state object”. Ossia un documento digitale che rappresenta e riunisce tutte le informazioni rilevanti su un accordo condiviso tra le parti. Inclusa la sua esistenza, il contenuto e lo stato corrente.
e-krona come lo yuan digitale
Sappiamo bene che alla Cina manca pochissimo per emettere il suo yuan digitale. E probabilmente la Svezia ha tenuto d’occhio il CBDC cinese che userà anch’esso la tecnologia DLT. Infatti la valuta digitale della banca centrale cinese non somiglierà al bitcoin. Perché sarà chiamata Digital Currency Electronic Payment (DCEP). DCEP è una valuta digitale della banca centrale costruita su DLT e crittografica tecnologia.
La tecnologia DLT più centralizzata
La tecnologia DLT, su cui saranno basati yuan digitale e e-krona, non ha una natura decentralizzata. A differenza del bitcoin che incentra il suo funzionamento sulla decentralizzazione. Infatti la caratteristica dello yuan digitale è che sarà molto centralizzata. Con la banca popolare cinese come supervisore. Per questo motivo non possiamo chiamare criptovaluta lo yuan digitale, ma piuttosto moneta digitale. Le criptovalute infatti per definizione sono pseudo anonime e decentralizzate. Cioè non hanno un ente che le controlli, come bitcoin ed ethereum.
Conclusioni
In un mondo in cui siamo tutti controllati non potevamo mai pensare di effettuare transazioni anonime. Era inimmaginabile che una dittatura come la Cina adottasse una valuta digitale senza controllare i suoi cittadini. Addirittura alcuni credono che lo yuan digitale cinese diventi globale. Ovvero capace di effettuare pagamenti internazionali.
Questo getta le basi del problema della privacy. Se con il contante ho quel minimo di privacy, con la valuta digitale di stato viene a mancare anche quel minimo.