Anche la banca centrale del Brasile posticipa il progetto su un proprio Real Digitale. Si presumeva che i lavori per un CBDC brasiliano partissero entro il 2022, ma così sembra non essere. Infatti l’istituzione finanziari sembra aver posticipato la data al 2024. A causare questo ritardo è l’incertezza finanziaria ed economica del paese, messo alle strette a causa del covid. Ma anche l’incertezza globale su una valuta digitale di Stato.
Brasile posticipa i lavori sul Real Digitale
La banca centrale del Brasile, il Banco Central do Brasil (BCB), sta spingendo per avere più tempo di lavoro per un CBDC. E quindi lanciare la sua valuta digitale della banca centrale. All’inizio di maggio, BCB ha pubblicato un documento che copre le linee guida generali e le caratteristiche del futuro CBDC del Brasile. Il capo banchiere centrale della BCB aveva detto che il paese sarebbe stato probabilmente preparato e pronto per un Real digitale entro il 2022.
Ma così sembra non essere. La banca centrale del Brasile sta infatti ritardando il progetto. Citando l’incertezza all’interno della sua infrastruttura finanziaria e del panorama internazionale.
Lavorare per una digitalizzazione brasiliana
Il fatto che il Brasile posticipa i lavori sul Real digitale non dovrebbe stupire. Visto il fatto che la digitalizzazione nel paese è appena partita. La BCB ha recentemente lanciato un nuovo sistema di pagamento chiamato PIX. Creato per affrontare la crescente digitalizzazione dell’economia brasiliana e la sua mancanza di metodi di pagamento prontamente disponibili. Si prevede inoltre che la banca centrale lancerà il suo modello di banca aperta nel prossimo futuro. Per rafforzare i sistemi finanziari brasiliani.
Un CBDC potrebbe arrivare proprio dopo tutte queste modifiche all’interno del sistema. E quindi migliorare l’intero piano nazionale. Infatti è stato detto: “L’impianto di una CBDC brasiliana può fornire nuovi strumenti per promuovere l’innovazione e la concorrenza. In un’economia sempre più digitale. Ridurre l’utilizzo del contante e quindi il suo costo di manutenzione. Migliorare i processi di pagamento transfrontalieri. Frenare le attività illegali e migliorare l’inclusione finanziaria”.
Un sistema con troppe lacune
Il motivo principale perché il Brasile posticipa il Real Digitale è perché il sistema nazionale presenta troppe lacune. Per implementare un CBDC funzionante, gli attuali progetti di BCB devono diventare un grande successo. Non si può lanciare una valuta digitale di stato se 45 milioni di brasiliani, un terzo della popolazione brasiliana, non hanno accesso ai conti bancari. Questo secondo una ricerca del 2019. Con le attuali lacune nel sistema finanziario brasiliano, il lancio di un Real digitale probabilmente vedrebbe poca o nessuna utilità.
Un incontro globale per il CBDC
La banca centrale del Brasile ha anche affermato che si incontra con altre banche centrali per discutere gli standard globali per le CBDC. E ovviamente le potenziali implicazioni che una valuta digitale potrebbe avere sulle economie locali e sul commercio internazionale. “Dopo aver stabilito le direttive generali relative alle caratteristiche desiderabili di un reale digitale. Una discussione aperta con le parti interessate farà emergere casi d’uso. E migliorerà la nostra comprensione delle potenzialità delle CBDC. Nel caso specifico dell’economia brasiliana”, ha rivelato la banca.
Stremo a vedere quale nazione sarà la prima ad avere una valuta digitale nella propria quotidianità finanziaria. Per adesso ci sono stati solo dei test, ma nessun lancio ufficiale.