La tecnologia blockchain può far diventare legale l’uso della cannabis negli Stati Uniti. Grazie alla nuova politica di Joe Biden sulla depenalizzazione dell’uso di marijuana. Che è decisamente opposta a quella di Trump. I diretti interessati adesso cercano di capire come Washington può agire. E influenzare le operazioni di progetti blockchain incentrati sulla cannabis. Dei progetti che sono ancora nella loro fase embrionale.
Le politiche di Biden
Il nuovo presidente degli Stati Uniti ha già detto il suo parere. E che vuole depenalizzare alcune sostanze come la marijuana. Biden infatti è a favore della legalizzazione della cannabis medica. Inoltre sta riprogrammando la marijuana secondo la legge federale. Consentendo ai singoli stati di impostare le proprie politiche locali. Senza l’intervento federale che spesso è d’ostacolo. Una nuova visione più aperta e progressista. Che può andare a coinvolgere anche i nuovissimi progetti blockchain incentrati sull’industria della cannabis negli Stati Uniti.
Blockchain come strumento rivoluzionario
La blockchain può far fare all’industria della cannabis negli Stati Uniti un salto di qualità. Questo grazie alla papabile nuove legge statunitense. La tecnologia è già provata nel settore alimentare e farmaceutico. Offrendo potenziali vantaggi per tutti. Dai produttori al dettaglio ai commercianti, passando per i consumatori. E adesso potrebbe entrare in un’altra industria. Infatti la tecnologia adesso riesce piano piano a prendere terreno.
Blockchain per tracciare i prodotti
La tracciabilità della cannabis medica è l’obiettivo principale. Questo in primis per le società farmaceutiche. Ed è per questo che l’industria della cannabis si sta rivolgendo alla blockchain. In quanto la tecnologia è responsabile del controllo in cui le informazioni vengono registrate e ricevute nel registro pubblico. Grazie alle firme digitali e alla tracciabilità della spedizione e consegna. Si può controllare tutto il processo. Senza chiedere aiuto all’essere umano o alla “vecchia” carta e penna. Il digitale può rivoluzionare l’intero settore!
Blockchain per aiutare i coltivatori di cannabis
Come per le aziende biotecnologiche e farmaceutiche tradizionali. Anche i coltivatori di cannabis sono tenuti ad aderire a rigide politiche di produzione. Per la sicurezza e la garanzia della qualità. Ed è proprio qui che interviene la blockchain. Per aiutare i produttori ad attenersi alle regole. In quanto offre la prova delle procedure operative standard (SOP). Consente loro di monitorare la cura delle piante in tutte le fasi del suo ciclo di vita. Al fine di verificare accuratamente il risultato e l’autenticità della pianta.
Depenalizzazione della droga: più opportunità e più posti di lavoro
Gli addetti ai lavori sono felici di una legge sulla depenalizzazione della droga. Questa influenzerà l’economia e darà lavoro alle persone. Con la nuova legge infatti vedono nuove opportunità. Per i coltivatori di cannabis e per le aziende blockchain negli Stati Uniti. Questo perché le nuove regolamentazioni cambiano le prospettive del panorama del settore. Inoltre credono nella trasparenza e nella trasformazione digitale del settore della cannabis. Che include la documentazione dei dati, la responsabilizzazione delle piccole imprese, l’educazione del consumatore. Ma anche studi onesti e legittimi sui benefici per la salute.
Blockchain e cannabis: una collaborazione embrionale
La partnership tra la tecnologia e la cannabis è ancora in fase embrionale. Infatti i progetti blockchain sulla cannabis sono solo all’inizio. Tuttavia l’avvocato specializzato in materia Braden Perry ha chiarito la questione. Ha affermato che è vero che sono ad una fase iniziale. Ma anche al “culmine di una rapida espansione”. Ha continuato dicendo:
“Le aziende legali di marijuana che vedono il potenziale e sono proattive nella sua adozione. Saranno probabilmente i pionieri nell’innovazione. E in anticipo sulla curva quando i benefici saranno pienamente realizzati. Esiste un’opportunità di efficienza in termini di trasparenza e riduzione dei costi. E alcune applicazioni di alto profilo stanno prendendo piede. Quando il panorama normativo si evolverà con la tecnologia. Probabilmente seguiranno altre attività legate alla marijuana”.
Vantaggi della blockchain nel settore cannabis
La tecnologia blockchain dunque può apportare tantissimi vantaggi. Facendo fiorire l’industria delle droghe leggere. Rendendo più efficiente e controllato l’intero settore. Soprattutto per la politica del Paese. I principali vantaggi sono:
- Tracciabilità rapida e in tempo reale
- Migliore efficienza e riduzione dei costi
- Validazione e standardizzazione del prodotto
- Efficienza della conformità
- Fiducia dei consumatori
L’inizio del progresso
Le piattaforme blockchain tradizionali entreranno presto nell’industria della cannabis. E questo è un dato di fatto impossibile da non tenere conto. Soprattutto con l’imminente legge statunitense. Che ha l’obiettivo di depenalizzare le droghe leggere. Una volta che una delle grandi aziende crittografiche inizierà a lavorare con i produttori di cannabis. Ci sarà probabilmente un effetto valanga. Dove tutti vorranno inserirsi in un settore nuovo per la tecnologia. E tutti vorranno essere i primi a rivoluzionare l’intera industria. Nessuno vuole rimanere fuori. Tutti vogliono essere protagonisti.
Conclusione
Non ci resta che aspettare quali saranno le conseguenze. E come la blockchain è inserita nel settore della cannabis negli Stati Uniti. Chissà se poi anche gli altri Paesi prendono spunto da Biden. E quindi decidono di affidarsi alla tecnologia per controllare l’industria. Di sicuro possiamo dire che la crittografia è molto efficiente. E può davvero essere la soluzione a molti problemi. Staremo a vedere! Voi continuate a seguirci per rimanere informati.