Il ministro delle finanze giapponese Taro Aso è convinto delle potenzialità della tecnologia blockchain nell’era del Covid. Infatti, ha suggerito che la blockchain sarebbe la chiave nella battaglia mondiale contro la pandemia di coronavirus. Questo perché la tecnologia può essere utilizzata per il tracciamento dei contagi garantendo la massima privacy.
Ministro giapponese: blockchain contro il Covid
Aso è stato tra i protagonisti della Blockchain Global Governance Conference in cui si è parlato anche di Covid. Durante la conferenza ha tenuto il discorso di apertura, in cui ha dichiarato:
“Nella battaglia contro le malattie infettive diffuse, la blockchain fornisce una soluzione per il tracciamento dei contatti”.
Ricordiamo che in Giappone ci sono più di 60.000 casi di Covid. Quindi un numero limitatissimo di persone è stato autorizzato a partecipare fisicamente alla conferenza blockchain con il ministro giapponese. Altri hanno partecipato in streaming.
Blockchain è una garanzia di privacy
Il ministro delle finanze ha riconosciuto che la minaccia imposta dal coronavirus non si è attenuata. Per questo la blockchain può fornire privacy a chiunque risulti positivo al Covid attraverso il tracciamento dei contatti tra le persone. Inoltre, la tecnologia potrebbe fornire alle autorità una misura migliore di ciò che deve essere fatto per quanto riguarda il contenimento, prevenendo possibili focolai in futuro.
Unire le comunità
Il ministro giapponese, ha aggiunto che qualsiasi conflitto tra la comunità blockchain e le autorità di regolamentazione doveva essere affrontato. Questo perché quella della lotta al covid è una battaglia più ampia che andrebbe combattuta insieme con l’obiettivo di fare progressi nel campo sanitario anche con la blockchain.
“Alcune delle comunità blockchain potrebbero essere ancora ostili alle autorità di regolamentazione a causa della convinzione di poter ostacolare l’innovazione a causa della mancanza di comprensione della tecnologia. Ciò di cui abbiamo bisogno è lavorare insieme e collaborare per considerare il miglior utilizzo della tecnologia sotto la migliore governance“.
Blockchain contro il Covid: Non solo il Giappone
Il ministro delle finanze giapponese non è il primo regolatore a proporre la blockchain come soluzione per i problemi causati dal Covid. Infatti, a maggio, l’amministratore delegato del gigante finanziario SBI Holdings ha dichiarato che la tecnologia potrebbe essere utile per tracciare la catena di approvvigionamento dei materiali essenziali, comprese le mascherine. Inoltre la tecnologia si è rivelata uno strumento utile anche per sostenere i medici e i paramedici durante la pandemia. Vedremo se i governanti di tutti il mondo si convincano ad utilizzare la tecnologia in altri settori.