La più grande istituzione finanziaria in Bielorussia permetterà di acquistare criptovalute con carte Visa. Pare proprio che Belarusbank stia lanciando un exchange di criptovalute. Tale servizio supporterà valute a corso legale. Come il rublo bielorusso, il dollaro statunitense e l’euro. Il nuovo servizio segue un programma di trasformazione digitale avviato anni fa.
Savings Bank “Belarusbank” è la più grande banca in Bielorussia. Occupa posizioni di primo piano nel sistema bancario bielorusso. Per volume di azioni, attività, prestiti, depositi. Belarusbank è una banca a servizio completo. Che lavora con individui ed enti e fornisce anche servizi bancari e di investimento. Nel 2018 la banca ha servito più di 80mila entità e singoli imprenditori. La banca è rappresentata all’estero dai suoi uffici di rappresentanza a Pechino e Francoforte.
Partnership con Samsung e Mastercard: Belarusbank Pay
A luglio Belarusbank ha stretto una partnership con Samsung Electronics e Mastercard. Ha introdotto l’opportunità di pagare gli acquisti utilizzando il servizio Samsung Pay per i propri clienti. Il servizio è gratuito ed è disponibile per i titolari di carte di debito Mastercard personali di Belarusbank. Inoltre la banca ha introdotto un servizio di pagamento mobile. Il nome del servizio è Belarusbank Pay ed è per i suoi clienti. Consente ai titolari di carte di pagamento Mastercard o Maestro di eseguire pagamenti contactless. Utilizzando i loro telefoni cellulari.
In Bielorussia si possono scambiare criptovalute
Secondo Prime Press la Belarusbank offre servizi di scambio di criptovalute utilizzando carte di pagamento Visa. Questo servizio è possibile grazie alla collaborazione con la piattaforma di scambio di criptovalute White Bird. Nel 2018, le due società avevano collaborato per studiare le opportunità offerte dal settore crypto. I dirigenti di Belarusbank hanno affermato che il lancio del nuovo exchange è in linea con il programma di trasformazione digitale della società. Annunciato già qualche anno fa.
A chi è rivolto il servizio?
Il servizio di scambio di criptovalute sarà inizialmente disponibile soltanto per i cittadini di Russia e Bielorussia. Ma la banca pianifica di espandere la lista dei Paesi. Nei quali sarà possibile usufruire del servizio. Verrà inoltre incrementato il numero di criptovalute supportate. Inoltre, gli utenti potranno scambiare criptovalute con valute legali. Come il rublo bielorusso (BYN), il dollaro USA (USD), il rublo russo (RUB) e l’euro (EUR).
Il debole per le criptovalute di Belarusbank
Le criptovalute non sono mai state indifferenti alla banca principale della Bielorussia. Tanto che Belarusbank è una delle prime banche in Bielorussia a introdurre un servizio basato su criptovalute. Infatti, il gigante finanziario bielorusso aveva già annunciato che stava lavorando al lancio di un exchange. Nel 2019 la digitalizzazione è diventata il centro dell’attenzione della banca.
In Bielorussia le criptovalute sono legali
Per gli addetti ai lavori, la Bielorussia è nota per avere un approccio favorevole verso la criptovaluta e la tecnologia blockchain. Un atteggiamente positivo provato da un solido quadro normativo. Nel 2017, inoltre, Alexander Lukashenko, il presidente della Bielorussia, ha firmato un decreto crittografico. Per legalizzare l’uso di bitcoin e altre criptovalute.
Banche si avvicinano alle criptovalute
Belarusbank si unisce alla lista delle banche che si sono avventurate nel settore crittografico. Prima di lei ci sono state:
- DBS Bank, la più grande banca di Singapore. Questa avrebbe cercato di lanciare una piattaforma di scambio di criptovalute chiamata DBS Digital Exchange. La piattaforma di scambio supporterà bitcoin, ether, XRP e bitcoin cash.
- Gazprombank, un’importante banca russa. Ha ricevuto una licenza dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Per offrire il servizio di negoziazione e custodia di bitcoin a ottobre.
- Kantonalbank, la banca svizzera di Basilea. Ha anche annunciato l’inizio dei servizi di custodia di criptovaluta istituzionale.
Banche e Criptovalute: insieme per la sopravvivenza
Le istituzioni finanziarie tradizionali stanno perdendo la fiducia delle persone. La crisi economica sta spingendo molti a provare le criptovalute. Non è una sorpresa che il mercato crittografico sia cresciuto proprio durante la pandemia in corso. Questo porta le banche a dover mostrare interesse per il settore. Per necessità di sopravvivenza. Ma alle valute digitali non bastano le persone per continuare ad esistere. Infatti, l’emergere di rigide normative potrebbero danneggiare le attività crittografiche. Per questo motivo il sodalizio con le banche potrebbe essere un’idea intelligente.