La Bielorussia esplora il mining di criptovalute. Il governo pensa di attingere a questa nuova industria per utilizzare la sua fornitura di energia in eccesso. Infatti è nota l’informazione che l’estrazione abbia un enorme dispendio energetico. Per questo motivo è una delle preoccupazioni principali degli ambientalisti.
Obiettivo: mining di criptovalute
Passi avanti nella crittografia per i paesi dell’est Europa. Infatti la Bielorussia esplora il mining di criptovalute. Il ministro dell’Energia conferma questo sviluppo durante un incontro con i lavoratori del settore energetico nel paese. Evidenzia le prospettive di utilizzare le riserve energetiche del paese. Per estrarre proprio bitcoin e le altre valute digitali. Il ministro è ottimista e afferma che il governo sta cercando di creare fattorie minerarie.
Uno sguardo all’estero
Il fatto che la Bielorussia esplora il mining di criptovalute è arrivato dall’estero. Infatti il ministro sottolinea come gli altri paesi a livello globale hanno sviluppato con successo le industrie minerarie. Le sue parole:
“La Cina estrae la maggior parte dei bitcoin. La maggior parte delle piscine minerarie più grandi del mondo si trova in questo paese. Rappresenta il 65% della capacità totale della rete. Le aziende minerarie si stanno sviluppando anche negli Stati Uniti, in Canada, in Russia e in altri paesi”.
Al vaglio uno studio dettagliato
Il ministro conclude che il governo cerca di creare uno studio dettagliato sull’estrazione mineraria. E ovviamente sui potenziali rischi coinvolti. È interessante sottolineare che prima di procedere il paese deve rivelare tutti i problemi del caso. Soprattutto la valutazione dei possibili rischi associati a questo tipo di attività. Che potrebbe portare numerose critiche.
Bielorussia un paese crypto friendly
La Bielorussia è nota per avere un approccio sano verso la criptovaluta e la tecnologia blockchain. Uno dei pochi paesi ad avere un suo solido quadro normativo. Nel 2017 il presidente della Bielorussia ha firmato un decreto che legalizza bitcoin e altre criptovalute. Da allora il governo ha continuato a fare politiche amichevoli. Diventando un paese crypto friendly. Ha promosso l’adozione delle criptovalute nel paese.
Anche la banca pro crypto
La sua più grande banca, Belarusbank, ha aperto uno scambio di criptovalute. Mirato al servizio di valute digitali per i suoi utenti a novembre 2020. Questo ultimo sviluppo potrebbe suggerire che il paese stia cercando di esplorare il mining di criptovalute commercialmente. Infatti in merito al fatto che Bielorussia esplora il mining di criptovalute è importante sottolineare alcune cose. Ad esempio che la nazione ha enormi riserve nucleari. E produce più energia di quanta ne possa consumare. Che può essere infatti convogliata verso le miniere.
Altre nazioni il mining di criptovalute
L’industria del mining di criptovalute è un settore che ha generato molta attenzione. Da parte delle istituzioni e dei governi di tutto il mondo. Ciò è dovuto ai potenziali profitti che possono essere generati dall’estrazione di monete preziose. Come Bitcoin ed Ethereum. Infatti i soldi smuovono il mondo, lo sappiamo bene.
Recentemente è stato riferito che il governo ucraino stava pianificando di costruire miniere di Bitcoin. Proprio accanto alle centrali nucleari. Inoltre a gennaio un governo regionale in Pakistan ha iniziato a estrarre bitcoin. Questi sviluppi mostrano la crescente adozione del crypto-mining. Nei paesi con produzione di energia in eccesso. Ma tutti loro dovranno vedersela con gli ambientalisti. Visto che da diverso tempo molti di loro stanno manifestando contro il mining di criptovalute.