Una banca tedesca è pronta a lanciare un fondo volto a investire in criptovalute. Si tratta di Hauck & Aufhäuser, una delle più antiche banche tedesche. Il lancio del fondo crittografico è previsto per l’inizio del 2021. Questa è un’iniziativa che segue la scia delle banche commerciali della Germania. Infatti molte di queste si sono dette interessate alle valute digitali. Ma sempre seguendo la regolamentazione delle autorità.
Un fondo crypto per Hauck & Aufhäuser nel 2021
A rivelare la notizia che la banca tedesca è pronta a introdurre un fondo di criptovalute è stato il quotidiano Fundview. Stando alle notizie che arrivano dalla Germania, la banca emetterà i servizi crittografici da gennaio 2021. E lo farà sotto il suo braccio di asset digitali, Hauck & Aufhäuser Innovative Capital (HAIC). Per il progetto del fondo, HAIC collaborerà con la società fintech con sede a Berlino, Kapilendo.
Un fondo per tre criptovalute
Il fondo di criptovalute della banca tedesca è soprannominato HAIC Digital Asset Fund. Coprirà tre cripto-asset ovvero Bitcoin, Ether e Stellar. Inoltre, il nuovo fondo crittografico si rivolge a investitori semi-istituzionali e istituzionali. Sebbene il periodo di sottoscrizione sia illimitato. Il punto di ingresso minimo per gli investitori è fissato a 200.000 euro ($ 243.000).
Una scelta per l’innovazione
Non è casuale la scelta della banca tedesca di espandersi nel mercato delle criptovalute. Infatti ad attrarre l’istituzione finanziaria è l’influenza che le valute digitali stanno avendo in tutto il mondo. La loro espansione non è passata inosservata. Tanto che un membro del consiglio di amministrazione ha dichiarato:
“Vediamo che le risorse digitali e le criptovalute stanno diventando sempre più attraenti per gli investitori istituzionali. Con il lancio del nostro primo crypto-fund, abbiamo creato un innovativo veicolo di investimento insieme a Kapilendo. Che fornisce ai nostri clienti un accesso sicuro ed economico alla nuova asset class crypto. Soddisfacendo nel contempo gli standard di qualità stabiliti e le elevate esigenze di Hauck & Aufhäuser”.
Una licenza per il fondo crittografico
L’idea dei fondi crittografici di Hauck & Aufhäuse è arrivata dopo che la banca si è assicurata una licenza BaFin. Infatti la licenza BaFin è stata data all’istituzione lo scorso settembre. E consente ad HAIC di operare come società di gestione del capitale sociale. Questo è stato un grande passo avanti per la crittografia nel paese.
La Germania riconosce le criptovalute
La licenza BaFin ha classificato le criptovalute come strumenti finanziari a tutti gli effetti. Aprendo così la strada all’accesso istituzionale alle crittografie. Già nel novembre 2019, le autorità di regolamentazione del paese hanno iniziato a sviluppare un quadro giuridico. Per le banche che funzionassero come custodi di criptovaluta. Uno sviluppo necessario per un coinvolgimento istituzionale su vasta scala.
Un piano normativo globale
La necessità di introdurre una regolamentazione crittografica segue un po’ il trend degli ultimi mesi. Infatti molte altre autorità intergovernative e giudiziarie sono intenzionate a stabilire un quadro normativo. In Europa la grande novità si è avuta proprio quest’anno. Con la nuova direttiva AMLD5 che è entrata in vigore il 1° gennaio del 2020. Sicuramente è stata questa direttiva che ha aperto la strada alla licenza BaFin.
La Germania come esempio?
I passi avanti della Germania nel settore crittografico fanno ben sperare i fan delle criptovalute. Berlino da sempre è un punto di riferimento per l’Unione Europea. Quindi questa apertura non solo getta le basi per una regolamentazione europea. Ma spinge anche verso un’adozione dell’Euro Digitale. Un progetto che già è stato avviato dalla BCE.