Secondo un nuovo studio, l’adozione di Bitcoin in Afghanistan è aumentata vertiginosamente nell’ultimo anno a causa delle turbolenze economiche. Queste sono state causate dall’acquisizione del paese da parte dei talebani. Infatti adesso un sostenitore delle criptovalute afghano chiede al paese di adottare lo “standard bitcoin”. Questo per risollevare le sorti finanziarie della nazione. Inoltre il prezzo di Bitcoin torna sopra 50.000 dollari per la prima volta dopo tre mesi. E la situazione in Afghanistan potrebbe essere uno dei motivi di questo rialzo.
In Afghanistan cresce l’adozione Bitcoin con l’arrivo dei talbani
Questa settimana gli afghani hanno vissuto uno degli scenari peggiori che potessero vivere. Un paese in carenza di liquidità a livello nazionale, frontiere chiuse, una valuta in calo e prezzi dei beni di base in rapido aumento. Insomma peggio non poteva andare. Tuttavia la comunità crittografica vede l’Afghanistan come un banco di prova importante per bitcoin.
La CNBC ha infatti parlato con diversi afgani che stanno usando le criptovalute. Per scoprire come ci sono entrati, come li sta aiutando e gli ostacoli a un’ulteriore adozione. Alcuni afghani vedono bitcoin come uno strumento di salvezza. Ovvero sia un mezzo di trasferimento di denaro affidabile sia per sbarazzarsi della povertà.
Banche in crisi e inflazione alle stelle
L’adozione di bitcoin in Afghanistan è dovuta alla precaria situazione che il paese sta vivendo. Molte banche sono state costrette a chiudere i battenti. Dopo aver esaurito i contanti. Le foto di centinaia di residenti di Kabul che si affollavano fuori dalle filiali nel vano tentativo di prelevare denaro dai loro conti sono diventate virali. Inoltre molti espatriati non possono inviare denaro alle loro famiglie all’interno del paese. Queste restrizioni sono accompagnate da aumenti dei prezzi fulminei.
E in questa situazione le valute digitali sono l’unica copertura contro l’inflazione. Mentre la valuta nazionale sta crollando giorno dopo giorno. In mezzo a questa crisi senza precedenti, l’interesse per criptovalute e Bitcoin è salito ai massimi storici.
La comunità crittografica afghana cresce
Poiché i talebani stanno stabilendo una nuova governance e istituzioni pubbliche. Gli appassionati di criptovalute in Afghanistan preferiscono operare di nascosto per paura di ripercussioni. Un dato significativo è la metrica Chainalysis dell’indice di adozione delle criptovalute per l’Afghanistan. Questa è la più alta tra tutti i paesi dell’Asia centrale. Con un livello di 0,13, l’Afghanistan può competere con paesi come la Gran Bretagna. Supera inoltre ogni paese europeo (tranne l’Ucraina) con un ampio margine.
Questo amore per le valute digitali e bitcoin è dovuto dal lavoro che ha fatto il Digital Citizen Fund. Questo ha istruito i popoli afgani sulle tecnologie informatiche, inclusa la blockchain. Ecco perché alcuni cittadini afgani utilizzano le criptovalute come copertura contro l’inflazione. E inoltre per i pagamenti al dettaglio.
Prezzo del bitcoin alle stelle
Il prezzo dei Bitcoin è tornato sopra la soglia dei 50.000 dollari per la prima volta dopo tre mesi. L’intera capitalizzazione è salita sopra 940 miliardi di dollari. Inoltre tutto il mercato delle criptovalute viaggia sopra 2.100 miliardi. Un grosso passo in avanti nelle ultime settimane. In molti credono che il nuovo boom sia trainato dal caos in Afghanistan. Con il ritorno al potere dei talebani dopo 20 anni e l’adozione di bitcoin degli afghani. Infatti l’impossibilità o l’estrema difficoltà di accedere ai dollari sta inducendo gli afghani a comprare Bitcoin. Adesso non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà.