Lo yuan digitale fa paura seriamente sia agli Stati Uniti che al Bitcoin. I lavori a Pechino sono in uno stato avanzatissimo. Ed il Congresso negli USA si chiede cosa potrebbe accadere se la valuta digitale di Stato cinese dovesse diventare una moneta stabile. Inoltre ci si chiede se il CBDC della Cina rappresenta una minaccia per Bitcoin e alle crypto. In quanto potrebbe adattarsi al ruolo attualmente svolto dalle valute decentralizzate.
Yuan digitale minaccia gli Stati Uniti e Bitcoin
Dei quasi 80 paesi attualmente interessati allo sviluppo delle Central Bank Digital Currencies (CBDC). La Cina è il leader indiscusso nonché uno dei primi paesi a mostrare interesse per i CBDC. Pechino ha anche annunciato i suoi piani per utilizzare lo Yuan digitale prima dell’arrivo delle Olimpiadi nel febbraio 2022.
I legislatori del Congresso ritengono che gli Stati Uniti siano indietro quando si tratta di valute digitali della banca centrale. Ma i membri chiedono agli esperti del settore di quanto è questo ritardo. Inoltre vogliono sapere cosa significherebbe recuperare il ritardo per il dollaro.
Come se non bastasse si ipotizza che lo yuan digitale cinese rappresenterà una minaccia per le criptovalute. Adattandosi al ruolo attualmente svolto dalle valute decentralizzate.
Congresso USA preoccupato per lo yuan digitale
In un’audizione della sottocommissione della Camera per la sicurezza nazionale, lo sviluppo internazionale e la politica monetaria. I legislatori hanno chiesto agli esperti del settore quanto siano effettivamente indietro gli Stati Uniti. Soprattutto per quanto riguarda la loro posizione con la Cina.
Inoltre si sono chiesti quanto sia dannoso per gli Stati Uniti trascinare i piedi su un dollaro digitale. E quali elementi di un progetto trarrebbero beneficio dal pubblico azioni o soluzioni del settore privato. Questo perché gli USA non vogliono essere sconfitti nella gara all’innovazione.
Comunità crittografica preoccupata per lo yuan digitale
Anche la comunità crittografica teme lo sviluppo dello yuan digitale sulle criptovalute. Anche se alcuni ritengono che lo CBDC cinese non possa competere con Bitcoin. Tuttavia lo yuan digitale ha alcune caratteristiche che i critici hanno già indicato come pericolose. È stato notato che l’unica parte che la CBDC favorirà sarà il governo. In quanto avrà una “finestra in tempo reale” su ogni transazione effettuata nel paese. Fornendo loro i dati precedentemente a loro disposizione.
In sostanza i CBDC sono in totale opposizione a tutto ciò che rappresentano le criptovalute decentralizzate come Bitcoin. Sono limitati nello stesso modo in cui lo è il denaro. Non sono senza autorizzazione, non regolamentati o anonimi. Le banche centrali che li emettono hanno il controllo sulla loro emissione e chi partecipa al loro utilizzo.
Cosa sarà?
Nonostante queste preoccupazioni dei sostenitori di Bitcoin e dei legislatori degli Stati Uniti sullo yuan digitale c’è chi mantiene la calma. Infatti alcuni osservatori hanno ipotizzato che lo yuan digitale cinese sarà utilizzato come strumento di sorveglianza. In poche parole sarà un mezzo per tracciare i cittadini. È difficile pensare che il dollaro digitale possa avere le stesse capacità. In quanto stiamo parlando di una democrazia contro una dittatura. E nessuno mai potrebbe permettere che Bitcoin possa controllare le persone.
Quindi se da una parte c’è chi si preoccupa, dall’altra c’è chi pensa che lo yuan digitale non possa far male. In quanto è una moneta digitale del tutto diversa ed emessa in un paese che non ha nulla a che vedere con le democrazie. Staremo a vedere cosa succederà