Il governo del Kazakistan ha firmato una legge che imposterà una tassa per il mining di criptovalute. La legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2022. L’elettricità in Kazakistan è relativamente economica e questo ha attirato l’interesse delle attività minerarie nel paese. Cosa penseranno gli altri Paesi di questa grande novità? Nel frattempo le imprese hanno già iniziato a denunciare.
In Kazakistan una legge per il mining di criptovalute
Il governo del Kazakistan ha imposto una nuova legge che vedrà una tassa per il mining di criptovalute. Il governo ha pubblicato un avviso ufficiale. In cui afferma che il capo dello stato ha firmato la legge in vigore alla fine del mese scorso. La legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2022. E si prevede che genererà miliardi nella valuta nazionale tenge.
Una tassazione per generare fondi
La legge del Kazakistan sul mining di criptovalute segue la scia di altri Paesi come l’Iran. Questo perché le aziende ricavano un’ingente somma di denaro da questa attività. Visto che l’elettricità costa poco. E questo porta una grande somma di denaro nelle casse del governo. Tuttavia i media rivelano che le imprese si oppongono alle nuove norme fiscali. Con molti che affermano che potrebbe essere la morte dell’attività mineraria nel paese.
Elettricità a basso costo e fuga dalla Cina
Iran e Kazakistan si sono mossi diversamente. Altri paesi invece hanno preso una posizione diversa. La Cina, ad esempio, ha iniziato a vietare l’estrazione mineraria in diverse regioni dello stato. Poiché inizia a reprimere il mercato delle criptovalute. L’elettricità in Kazakistan è relativamente economica. E questo ha attirato l’interesse delle attività minerarie nel paese. Gli sviluppi in Cina hanno costretto i minatori a prendere in considerazione altre regioni. E il Kazakistan è diventato un’opzione interessante, sebbene il governo abbia introdotto supplementi per l’elettricità.
Mining di criptovalute nel mirino dei regolatori?
Le autorità di tutto il mondo stanno ora rivolgendo tutta la loro attenzione alla regolamentazione del mercato delle criptovalute. L’attenzione si è concentrata in gran parte sugli scambi di criptovalute negli ultimi sei mesi. La Corea del Sud ha delineato una serie completa di regole per gli scambi. E si aspetta che si conformino per ricevere una licenza completa. Il Canada nel frattempo ha inviato avvisi a diversi exchange. Per non aver rispettato le normative entro i termini. Il Paese è un’altra regione in cui i minatori crittografici stanno valutando di trasferirsi.
Ma è la Cina sta portando avanti il più alto profilo di questi cambiamenti. Emettendo ordini rigorosi per fermare l’estrazione mineraria in diversi punti caldi per l’estrazione mineraria. Il paese ha anche ordinato alle banche di smettere di facilitare le transazioni relative alle criptovalute.
Tuttavia l’industria mineraria rappresenta anche un pilastro importante nella classe di attività. E le autorità di regolamentazione lo terranno d’occhio. Se ciò si traduca in restrizioni più severe è oggetto di dibattito. Ma sembra sempre più probabile che i paesi desiderino mantenere il controllo sulle proprie valute.