L’exchange Bybit è bannato definitivamente in Canada. L’Ontario Securities Commission afferma che Bybit “gestisce una piattaforma di trading di criptovalute non registrata”. L’autorità canadese, anche detta OSC, ha detto di aver contattato lo scambio di valute digitali a marzo, ma senza avere una risposta. L’udienza per il destino di Bybit è adesso fissata il prossimo 15 luglio. L’exchange è in compagnia di altre società che non possono operare all’interno dei confini del Canada.
L’exchange Bybit nella lista nera del Canada
Bybit è uno dei primi cinque exchange di criptovalute al mondo con un volume di scambi di 53 miliardi di dollari nell’ultima settimana. Tuttavia nonostante il successo gli è crollato in testa una dura decisione del Canada. Infatti non il regolatore canadese ha deciso di inserirlo nella black list. E lo ha fatto insieme ad altre importanti piattaforme di trading di criptovalute.
Bybit è un investitore primario nel BitDAO. La scorsa settimana ha annunciato di aver impiegato 230 milioni di dollari per fornire sovvenzioni, liquidità e competenze tecniche a progetti finanziari decentralizzati. Ha promesso un taglio del suo contratto futures a BitDAO.
L’accusa del Canada all’exchange Bybit
L’Ontario Securities Commission (OSC) ha accusato la società registrata nelle Isole Vergini britanniche.I motivi sono quelli di “gestire una piattaforma di trading di criptovalute non registrata. Incoraggiando gli abitanti dell’Ontario a utilizzare la piattaforma. E consentendo ai residenti dell’Ontario di scambiare prodotti di criptovaluta che sono titoli e derivati”. Punti che l’autorità ha definito inaccettabile e che ha provocato questa scelta definitiva.
Una dura presa di posizione del Paese nordamericano che potrebbe compromettere seriamente il lavoro degli exchange in questione. Una scelta dettata da accuse molto forti e che potrebbero ripercuotersi sul destino di diversi investitori di valute digitali.
Appuntamento al 15 luglio
Pare che il 29 marzo l’autorità del Canada aveva chiesto all’exchange Bybit di contattarlo. Per quanto riguarda le modalità per conformare lo scambio alla legge sui titoli dell’Ontario. Ma non ha ricevuto risposta. Ora ha aggiunto Bybit alla sua lista di avvisi per gli investitori e ha fissato una data dell’udienza del 15 luglio.
In quell’udienza, la commissione esaminerà le raccomandazioni del personale OSC che chiedono a Bybit di cessare la negoziazione di titoli. E di vietare l’acquisizione di titoli “permanentemente o per il periodo specificato dalla Commissione”. Il personale ha anche raccomandato una sanzione amministrativa. Fino a $ 1 milione per ogni violazione della legge sui titoli dell’Ontario.
Non solo Bybit, la lista è lunga
Non c’è solo Bybit nella lista nera del Canada. Il regolatore ha intrapreso un’azione esecutiva simile contro un altro scambio, KuCoin. E il mese scorso, l’OSC ha affermato che Poloniex non aveva seguito il suo processo di registrazione. La sua argomentazione è per lo più la stessa in ogni caso: lo scambio offre titoli e derivati ai residenti dell’Ontario. Il che significa che deve rispettare le leggi sui titoli della provincia.