Il giorno dello sbarco di Coinbase sulla Borsa di Wall Street il prezzo del Bitcoin abbraccia un nuovo record. La criptovaluta è volata letteralmente, facendo impazzire gli investitori. Uno scenario senza dubbio sorprendente, anche se chiamato da molti. Infatti In un giorno investitori hanno potuto trasformare 200 dollari in 50.000. Una somma notevole, soprattutto per chi è entrato nel mercato più per gioco o per provare. Tuttavia rimangono i dubbi in merito a bitcoin, dovuti alla sua estrema volatilità. Tanto che diverse autorità non dormo sonni tranquilli.
Coinbase a Wall Street: momento storico per la comunità
Nella giornata di oggi, 14 aprile 2021, Coinbase fa la sua entrata a Wall Street. Coinbase, fondata nel 2012, è il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti. E nel primo trimestre del 2021 ha avuto ricavi per 1,8 miliardi di dollari. Lo sbarco al Nasdaq potrebbe portare a una valutazione record per l’exchange. Addirittura fino a 100 miliardi di dollari. Più della capitalizzazione del New York Stock Exchange e del Nasdaq insieme. Una allucinante, soprattutto se pensiamo che la società fino a 10 anni fa neanche esisteva. Questo è un momento storico per tutto il mercato delle criptovalute. Gli investitori crittografici guardano il debutto in borsa dello scambio come una pietra miliare per il settore. Dopo anni di scetticismo da parte di Wall Street e delle autorità di regolamentazione.
Bitcoin sopra i 64 mila dollari
Già ieri alla vigilia in cui Coinbase si appresta ad essere quotato in borsa il prezzo di Bitcoin è volato in alto. Le quotazioni del Bitcoin infatti sono salite a un nuovo record sorprendente superando i 63mila dollari. Proprio mentre gli investitori attendono il debutto in borsa di Coinbase. Tanto che il prezzo del bitcoin è salito del 6% nelle ultime 24 ore raggiungendo 63.580 dollari. Ma oggi 14 aprile ha toccato un nuovo record. Salutando la novità dell’exchange sopra i 64.000 dollari. Al momento della scrittura dell’articolo bitcoin viene scambiato intorno ai 64.310 dollari. E’ stato raggiunto un nuovo massimo per il mercato globale delle criptovalute. Che ha raggiunto una capitalizzazione di 2.250 miliardi di dollari. Superando nettamente il Pil italiano
Tutto il mercato delle criptovalute su di giri
In queste ultime ore si sono registrate una serie di balzi vertiginosi per tutto il mercato delle criptovalute. Anche per le monete virtuali meno conosciute. Come la Renewable Electronic Energy Coin cresciuta di quasi il 25.000% in una sola seduta. Ovvero trasformando un investimento di 100 dollari in un rendimento di 25 mila in appena 24 ore. Ma ci sono stati fortissimi aumenti anche per quanto riguarda criptovalute più note. Come XRP, che ha una capitalizzazione di quasi 84 miliardi di dollari ed è salita del 33% in un giorno. Ma soprattutto Ethereum che ha toccato un nuovo massimo storico. Ether ha toccato i 2.232$. Raggiungendo la più alta valutazione in dollari per la moneta sin dalla sua creazione.
Il momento che tutti aspettavano
L’entrata in borsa di Coinbase e la reazione del prezzo di Bitcoin e di tutto il mercato ci mettono davanti una grande verità. Ovvero che adesso le criptovalute non sono più solo per una nicchia di persone. Adesso bitcoin sta per diventare mainstream. Infatti la comunità crittografica vede nella quotazione su Wall Street quel passo decisivo. Per l’accettazione da parte del grande pubblico del Bitcoin.
Inoltre il debutto dell’exchange “segna l’occasione di una congiunzione fra la finanza tradizionale e il mondo cripto. E uno sbarco di successo può essere l’endorsement ufficiale delle criptovalute da parte degli investitori tradizionali”. Di questo sono certi alcuni analisti. Convinti che “il basso tasso di volatilità degli ultimi 30 giorni mostra come il Bitcoin è ormai pronto a uscire dalla gabbia. E continuare la sua corsa verso i 10.000”.
Cosa succede adesso?
Questa è una domanda che si stanno chiedendo in molti. Sia i fan delle criptovalute che i più scettici. Infatti sullo sfondo di questo momento effervescente c’è sicuramente una rivoluzione. Il prezzo di bitcoin alle stelle e l’entrata in borsa di Coinbase sanciscono un momento fondamentale. Ovvero l’affermazione definitiva degli strumenti crittografici nella vita pubblica. Infatti diverse banche hanno già annunciato piani crittografici. Per offrire criptovalute ai propri clienti alla luce della curiosità e dell’elevata domanda. Parliamo di banche importanti come Goldman Sachs e Jpmorgan.
E pensare che non c’è ancora una regolamentazione ufficiale. Voi direte: come mai? Questo non ce lo spieghiamo nemmeno noi. Perché è vero che bitcoin e le criptovalute continuano a non convincere molti. Infatti gli scettici ritengono che la corsa degli ultimi mesi sia stata viziata dai maxi stimoli all’economia. Che hanno fatto volare anche i listini azionari. Ad avere una grande quantità di dubbi sono principalmente le autorità. Queste guardano al mercato delle valute digitali con scetticismo e preoccupazione. Tanto che molti di loro ritengono che bitcoin sia solo uno strumento speculativo.
Ma nonostante gli scettici i governi devono dare una regolamentazione all’intero mercato. Non possiamo lasciare un intero settore da solo o “sperando che si sgonfia da solo”. Perché non si sgonfia. Ormai le criptovalute sono una realtà concreta, che non dobbiamo prendere sotto gamba. E questo i legislatori devono capirlo.