La terza correzione di Bitcoin del 16 marzo 2021 potrebbe far crollare il prezzo. La criptovaluta sta infatti formando il suo terzo modello di correzione nell’attuale ciclo rialzista. E se segue i modelli precedenti, i prezzi potrebbero scendere significativamente. Questo è un avviso a tutti gli investitori della principale valuta digitale al mondo. Tutti loro potrebbero avere ingenti perdite di denaro.
Dopo il picco, la discesa
La correzione di Bitcoin del 16 marzo potrebbe far crollare il prezzo. Dal suo picco del 14 marzo di $ 61.000, Bitcoin si è corretto del 12,3% a $ 53.500. Durante il trading asiatico. Per poi riprendersi leggermente. Al momento della stesura dell’articolo, Bitcoin viene scambiato al di sotto dei 54.000 mila dollari. Ovvero intorno ai 53.986 dollari. Per adesso non c’è nessun segnale di pericolo. Ma sappiamo bene che la volatilità di BTC potrebbe provocare colpi di scena anche inaspettati.
Cosa devono aspettarsi gli investitori?
Le previsioni del prezzo di bitcoin dopo la correzione del 16 marzo vengono fatte guardando quelle precedenti. Ad esempio la correzione del 22 febbraio ha comportato un pullback del 26%. Mentre quella che ha seguito la prima incursione di Bitcoin nella zona dei quarantamila dollari l’8 gennaio è stata più vicina al 31%. Poiché l’asset è sceso sotto i 30.000 $. Una ripetizione di tali correzioni comporterebbe un calo dei prezzi tra i 45mila e i 42mila dollari. Ovviamente dai quasi 61.000 dollari toccati nel weekend.
Attenzione a Cardano
Sappiamo bene che l’andamento del bitcoin trascina un po’ tutto il mercato delle criptovalute. Se BTC cresce, le altre monete digitali crescono. Se BTC crolla, le altre monete digitali crollano. Tuttavia ovviamente c’è chi cresce di più e chi meno. O chi crolla di più e chi meno. Dopo che Bitcoin ha toccato i 61.000 dollari, si è registrata una crescita importante di Cardano. Per dirla tutta sono tre mesi che la criptovaluta sta crescendo di oltre il 500%. Questo anche grazie all’attivismo social del suo fondatore Charles Hoskinson. L’ideatore afferma che la security e la governance di Cardano sono superiori all’Ethereum. E la sua tecnologia potrebbe essere impiegata per consentire utilizzi nel tracciamento delle filiere e nelle operazioni di voto.
Conclusione
Con la correzione di Bitcoin anche Cardano, come Ethereum e altre criptovalute, possono subire delle perdite. D’altronde non è nuova la notizia che bitcoin abbia una volatilità estrema. Penso che chiunque abbia acquistato BTC o avesse intenzione di farlo deve rendersi conto che non dormirà sonni tranquilli. Anche perché l’andamento altalenante di bitcoin porta momenti di impennata del prezzo e momenti di forte calo. Insomma come potete aver capito: Bitcoin non è per i deboli di cuore!